La ragazza si svegliò di soprassalto l'indomani mattina.
Un 'altro dei suoi incubi aveva preso possesso della sua mente.
Si calmò guardandosi intorno, le pareti erano chiare con degli elaborati ghirigori dorati, l'armadio e la libreria in mogano erano appoggiati sulla stessa parete su cui -pochi metri più distante -si trovava una terrazza dorata, la quale si affacciava su tutto il regno.Lenya si alzò poco dopo, accolta dalla brezza fresca che soffiava oltre le tende color sabbia.
Si diresse in bagno, un'enorme vasca di pietra , -paragonabile ad una piscina -si trovava al centro della stanza, un lavandino in ceramica bianca e altri mobili in legno color mogano erano presenti, dove venivano custoditi asciugamani e sostanze da bagno asgardiane. La donna si spogliò dell'intimo che indossava per potersi immergere , scese gli scalini lentamente, rilassandosi al tocco con l'acqua calda.Si diede il tempo di sciogliere il nervosismo e l'ansia che l'assilavano dalla sera precedente,poi uscì ed estrasse un asciugamano bianco dal mobile e se lo avvolse intorno al corpo per poi tornare nella camera da letto.
Si asciugò e si rivestì,attendendo l'arrivo di Thor.
Alcuni minuti più tardi il dio del tuono bussò puntuale alla porta in mogano della stanza.
I due scesero a fare colazione insieme ai tre guerrieri, Lady Sif e i sovrani di Asgard.Alcune ore più tardi, verso il pomeriggio tardo arrivò il momento che Lenya temeva di più, doveva tenere il colloquio con Loki e cercare di convincerlo ad aiutare il fratello.
Il tonante la scortò giù nei sotterranei, dove si trovavano le prigioni.
La strega prese un profondo respiro e segui la figura alta dell'asgardiano fino a giungere davanti alla cella del dispettoso lingua d'argento.
La stanza era più lussuosa rispetto alle altre, aveva una libreria ricolma di libri, un letto da una piazza e mezza, un tavolino ed alcune sedie.
Quest'ultimo doveva averli percepiti, poiché Thor quando si spostò per far spazio alla nipote del Supremo, il corvino alzò gli occhi dal libro che stava leggendo per posarli stupito sulla figura dell'agente Price.<<Vi lascio soli. >>disse il primogenito di Odino, congedandosi.
Il dio dell'inganno la osservò entrare nella cella attraverso la barriera trasparente.
<<Cosa fai qui ad Asgard? >>chiese curioso il corvino chiudendo di scatto il volume che aveva tra le manil per inchiodare gli occhi smeraldini in quelli grigi della ragazza .
<<Se è quello che pensi, non sono qui per te. >>disse tagliente la donna, con lui era meglio iniziare con un approccio difensivo.
Si sedette e poggiò la schiena contro la parete dov'era appoggiata la libreria, tirò fuori una sigaretta, la prese e l'abbandonò sulle labbra rosee e appena carnose.
Fece apparire una fiamma dall'indice e si accese la stecca, inziando ad aspirare, mentre il leggero fumo grigio-bianco si alzava in aria in piccole spirali.
<<Loki puoi ingannare tuo fratello ma non me.>>disse lei non staccando gli occhi dal gigante di ghiaccio.Il perfido dio abbassò lo sguardo, quell'illusione scomparve, dando modo a Lenya di vedere le sue reali condizioni e l'aspetto della stanza.
To be continued...
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A mystical love
ФанфикLenya Price è una ragazza dal passato misterioso, la sua famiglia in qualche modo ha sempre avuto a che fare con avvenimenti che ruotano intorno all'occulto ed eventi legati alla magia. Solamente Nick Fury, il suo capo, è a conoscenza di cosa si cel...