A mystical love

-Capitolo 23:In azione pt.1-

Lenya si trovò così da sola, ad aspettare che gli altri arrivassero. Se ne stava appoggiata ad una colonna dorata quando in fondo al corridoio scorse le figure dei due uomini asgardiani.

<<Però.. ce ne avete messo.. >>disse la strega bloccandosi, Loki si era tirato a lucido, aveva spuntato i capelli e indossava vestiti puliti,era più bello del solito e a suo parere era degno di essere una divinità. <<..di tempo.>>concluse la frase deglutendo.

Loki se ne accorse e con un sorriso furbetto le lanciò uno sguardo languido. Il loro sguardi caddero sull'altro lato del corridoio,Jane Foster e Lady Sif camminavano nella loro direzione.

<<Tu sei.. >>iniziò la scienziata indicando il dio dell'inganno accanto alla strega.

<<Sono Loki forse hai sentito.. >>il corvino si fermò, Jane aveva alzato il braccio destro, intenzionata a tirargli un forte ceffone ma la nipote del Supremo, in tempo record le bloccò il polso.

<<Non lo toccare. >>disse la giovane dai capelli chiarissimi, fulminandola con gli occhi divenuti viola, velati dalla rabbia.

<<Uh.. Mi piaci quando fai così. >>disse il corvino con tono roco e sensuale.

Poi ad un tratto dal fondo del corridoio si sentì l'eco delle voci delle guardie.

<<Vai, portala via. Penso io a loro. >>disse Lady Sif rivolgendosi al tonante.

<<Grazie. >>rispose il principe con un cenno della testa per poi allontanarsi con l'astrologa.

Lenya e Loki si lanciarono uno sguardo, pronti ad andarsene anche loro, quando la spada della castana toccò la pelle del collo della lingua d'argento,bloccandolo.

<<Non così in fretta.  Tu tradiscilo e io ti uccido. >>disse la guerriera con tono minaccioso.

<<Oh.. Se solo ci provassi, Lenya non esiterebbe a fare lo stesso con te. >>disse l'uomo dagli occhi smeraldini, dopo una risata beffarda. <<Non la sottovalutare. >>disse inchiodando il suo sguardo intimidatorio in quello dell'amica del fratello.
<<Andiamo. >>disse poi alla strega.

Avrebbe voluto prenderla per mano ma le manette gli bloccavano i movimenti.
Lenya se ne accorse e mentre la luce violetta usciva da un palmo della sua mano, sbloccò il meccanismo, allentandole un po', in modo da permettergli di portare a termine le sue intenzioni.

La ragazza non sapeva che cosa sarebbe accaduto dopo che tutto sarebbe finito ma il contatto della mano della lingua d'argento la rassicurava, almeno un po'.
Camminarono in silenzio raggiungendo il dio del tuono, la compagna e Volstagg.

<<Vi concederò tutto il tempo possibile. >>disse l'uomo dai capelli rossi e la barba folta.

<<Grazie amico mio. >>disse Thor stringendogli la mano.

<<Nel caso non ci rivedessimo, è stato un onore conoscerti. >>disse l'uomo corpulento mentre stringeva la mano anche alla nipote del Supremo.

Poi lo sorpassarono proseguendo avanti, la strega si accorse che Loki non era più affianco a lei e si voltò, era bloccato dalla manona del guerriero.

<<Va tutto bene, ti raggiungo subito. >>disse il principe cadetto con un sorriso rassicurante, aveva supposto che gli stava lanciando lo stesso avvertimento della sua amica.

Come promesso, in poco tempo la raggiunse di nuovo e proseguirono insieme agli altri, uscendo dal palazzo, ritrovandosi nelle grotte umide di Asgard.

To be continued...