<<Lui è qui, ne percepisco l'aura >>disse Lenya staccandosi da Loki mentre gli poggiava una mano sul petto, si girò nella direzione di Jane, che aveva gli occhi oscurati dal potere dell'Aether.
<<Malekith. >>sussurrò la scienziata tirandosi a sedere, mentre guardava l'orizzonte, pochi secondi dopo la navicella elfica fece capolino nel cielo di quel pianeta dalle lande oscure.
I quattro scesero dalla nave di Fandral, la lingua d'argento e la ragazza dai capelli color della neve proseguivano avanti tenendosi per mano, dietro di loro Thor sosteneva la sua compagna indebolita.
Si accovacciarono mentre gli elfi oscuri guidati dal loro sovrano avanzavano nella loro direzione.<<Sei pronta? >>chiese il tonante all'astrologa.
Lei annuì silenziosamente.<<Io lo sono. >>disse il dio dell'inganno, facendo un cenno con la testa al fratello, per poi girarsi e incontrare gli occhi della strega.
<<Andrà tutto bene. >>disse la nipote del Supremo , prendendo un respiro per farsi coraggio, era terrorizzata da cosa sarebbe potuto succedere negli attimi seguenti.
Jane rimase accovacciata al suolo duro mentre gli altri tre si alzavano, Thor coprì la ragazza bruna con la sua imponente figura mentre Loki si era messo di profilo, lo sguardo verso i nemici e il petto nella direzione del viso di Lenya, la quale stava anche lei di profilo, tesa come una molla,lui la teneva per mano per farle coraggio.
<<Lo sai che il tuo piano ci condurrà alla morte? >>chiese la lingua d'argento al fratello.
<<Sì, è possibile. >>rispose il fratello.
<<Così non aiutate. >>commentò l'agente Price.
Lenya si scansò leggermente, Loki poi tese le braccia verso il primogenito di Odino, per farsi togliere le manette.
<<Ancora non ti fidi di me, fratello? >>chiese Loki,vedendo che il dio del tuono non procedeva.<<Tu lo faresti? >>chiese Thor schernendolo. <<Va bene..Lenya liberalo. >>disse alla strega, che si era mossa di nuovo verso il corvino, tese una mano a poca distanza dalle manette. La luce violetta che caratterizzava i suoi poteri, in pochi attimi sbloccò del tutto il meccanismo asgardiano, facendo cadere le morse metalliche -con un tonfo- in mezzo alla terra polverosa.
Il dio dagli occhi smeraldini si sfregò le mani, poi guardò negli occhi Lenya, sembrava che volesse dirle qualcosa ma le parole gli morirono in gola, soffocate dall'orgoglio.<<No, non mi fiderei. >>disse il principe cadetto,con una velocità inaudita pugnalò il fratello.
<<Cosa fai?! >>urlò la strega, mentre i due dei si trascinavano verso il terreno . Iniziò a rimproverarsi di aver ceduto, di essersi piegata ancora una volta davanti all'uomo che amava, si sentiva stupida per essersi fidata -almeno in parte - ancora una volta.
<<Thor! >>gridò Jane in preda alla disperazione,vedendo il compagno rotolare giù dalla collina.
<<Pensi davvero che mi inportasse di Frigga?O di tutti voi? >>disse la lingua d'argento con tono tagliente, tirando un calcio al fianco di Thor, -che nel frattempo cercava di alzarsi - facendolo volare lontano.
<<L'unica cosa che volevo era te e Odino morti ai miei piedi! >>continuò Loki, avanzando verso il tonante.In quel momento la nipote del Supremo sentì il mondo caderle addosso, allora era vero,non aveva mantenuto la sua promessa, aveva ingannato tutti, di nuovo.
Insieme alla scienziata iniziò a correre verso i due uomini.
Il primogenito di Odino distese un braccio cercando di recuperare il Mjolnir, ma il dio dell'inganno - più veloce di lui - gli taglio una mano facendolo urlare dal dolore, Lenya da lontano emise un gemito di shock.
L'astrologa arrivò finalmente vicino al corpo del compagno mentre Lenya si fermò dietro alla schiena del corvino.<<Che stai facendo? Non hai mantenuto la tua promessa. >>disse l'agente Price con tono stanco e deluso.
A quel punto Loki si voltò verso di lei ridendo beffardamente.
<<Che ti Aspettavi Lenya?
Io.. sono il dio dell'inganno! >>disse sardonico l'uomo dagli occhi smeraldini, per poi riprendere a ridere sguaitamente.La nipote del Supremo tentò di tirargli un pugno, ma arrivata a pochi centimetri dal viso perfetto del principe cadetto, venne bloccata dalle sue mani grandi che la scaraventarono lontano,accanto a Thor che giaceva ancora a terra.
<<Malekith, io sono Loki di Jötunheimr e ti porto un dono. >>disse il principe cadetto prendendo Jane per scaraventarla in avanti, ai piedi del sovrano degli elfi oscuri.
To be continued...
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A mystical love
FanficLenya Price è una ragazza dal passato misterioso, la sua famiglia in qualche modo ha sempre avuto a che fare con avvenimenti che ruotano intorno all'occulto ed eventi legati alla magia. Solamente Nick Fury, il suo capo, è a conoscenza di cosa si cel...