-Capitolo 44:Pianificazioni fuggiasche ed ex colleghi p.2-

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<<Stai bene? >>sussurrò Lenya a Loki.

<<Sì. E tu?>>chiese il corvino a sua volta.

<<Sto bene. >>rispose la strega.

<<Dunque. Ci occorre un' altra navicella, quello lo distruggerebbe la mia. >>disse la ragazza di colore, indicando con la bottiglia il portale in mezzo al cielo.

<<Ce ne occorre una che non si sbricioli con la pressione della singolarità. >>commentò Thor.

<<E con un sistema di autopilota off-line, che possa funzionare anche senza il computer. >>disse il dottor Banner.

<<Non  vorrei disturbare ma.. >>iniziò il dio dell'inganno mentre gli altri tre confabulavano tra di loro, altri argomenti e dettagli che riguardavano la fuga.
La Valkiria tentò di lanciare una bottiglia alcolica che aveva in mano, sulla parete, vicino a Loki, per farlo zittire, l'agente Price, inaspettatamente aveva ancora i riflessi ben attivi, nonostante stesse morendo, ed afferrò il contenitore in vetro.

Sotto lo sguardo stupito di tutti se lo portò alle labbra e ingurgitò alcuni sorsi del liquido,mentre Loki la guardava ghignante, con la coda dell'occhio.

<<Ehy vacci piano..
Potrebbe avere un 'ottima idea>>commentò la nipote del Supremo, poggiando la bottiglia a tera, vicino a lei.

<<Il Gran Maestro ha una gran quantità di navicelle e può darsi che io abbia i codici di accesso al suo sistema di sicurezza. >>continuò la lingua d'argento, riprendendo il discorso.

<<E all'improvviso senti il bisogno di fare la cosa giusta?>>chiese non convinta la ex guerriera asgardiana.

<<Beh.. diciamo che.. l'ho promesso ad una certa persona. >>rispose il principe cadetto, girandosi  leggermente per guardare Lenya.
<<Ma ho anche esaurito le carte con il Gran Maestro.. In cambio dei codici di sicurezza, vi chiedo solo un passaggio sicuro,per me e Lenya, attraverso l'ano. >>disse il gigante di ghiaccio.

<<Stai dicendo che.. sei in grado di..accedere al garage.. senza far scattare l'allarme? >>chiese il tonante.

<<Sì, fratello. È così. >>rispose il corvino.

<<Va bene, vorrei darvi una piccolissima informazione. >>commentò Bruce attirando a sé gli altri due, tornarono a confabulare sottovoce, tirarono fuori commenti a sfavore di Loki e argomenti che parlavano di meditazioni di tentati omicidi.
L'agente S.H.I.E.L.D.  si soffermò a pensare, era vero che lui le aveva giurato di amarla, ma c'era da fidarsi? E se lui l'avesse ingannata di nuovo? Non aveva certezze ne garanzie e questa cosa la mandava letteralmente fuori di testa.

<<Perché allora non squinzagliate il bestione?
Ci darebbe un grande vantaggio contro le guardie. >>chiese la lingua d'argento.

<<Shh, sta zitto. >>commentò il dio del tuono.

<<Avete un bestione? >>chiese la Valkiria.

<<No, nessun bestione. Parla solo a vanvera. >>continuò Thor.

<<Esatto. >>rispose lo scienziato.

<<Daremo inizio ad una rivoluzione. >>concluse Thor.

Nel palazzo nel frattempo si stava scatenando il putiferio, il Gran Maestro, era venuto a conoscenza del fatto che gli schiavi si stavano ribbellando e che i cip con l'elettroshock erano stati disattivati, meno che quello di Lenya, il suo era comandato da un altro telecomando.

I ragazzi si divisero, Lenya era andata con i due fratelli verso il garage.

To be continued...

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