-Capitolo 27:Dolore nelle lande oscure -

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" This is the end.
Hold your breath and count to ten.
Feel the earth move and then.
Hear my heart burst again.

For this is the end.
I've drowned and dreamt this moment.
So overdue I owe them.
Swept away, I'm stolen

Let the sky fall.
When it crumbles.
We will stand tall.
Face it all together.

Let the sky fall.
When it crumbles.
We will stand tall.
Face it all together.
At skyfall.
At skyfall.

Skyfall is where we start.
A thousand miles and poles apart.
Where worlds collide and days are dark.
You may have my number, you can take my name.
But you'll never have my heart.

Let the sky fall.
When it crumbles.
We will stand tall.
Face it all together.

Let the sky fall.
When it crumbles.
We will stand tall.
Face it all together.
At skyfall.

Where you go I go.
What you see I see.
I know I'd never be me.
Without the security.
Of your loving arms.
Keeping me from harm.
Put your hand in my hand.
And we'll stand.

Let the sky fall.
When it crumbles.
We will stand tall.
Face it all together.

Let the sky fall.
When it crumbles.
We will stand tall.
Face it all together.
At skyfall.

Let the sky fall.
We will stand tall.
At skyfall "
*(traduzione in fondo al capitolo)

-Adele - Skyfall

Lenya si alzò da terra dolorante, si sentiva esattamente come un anno e mezzo prima.
Era furiosa, delusa,schifata, si sentiva stupida e forse anche umiliata.
Guardò -da lontano -l'uomo di cui era innamorata con uno sguardo carico d'odio, i suoi occhi erano viola, colmi dell'insieme di tutte le emozioni negative che stava provando in quel momento .
Non poteva credere che si fosse abbassato a così tanto, non riusciva a concepire come avesse potuto ferirla così , più di un volta, dopo che le aveva promesso che avrebbe provato a non voltargli le spalle, invece non aveva esitato neanche instante.

<<Desidero una sola cosa in cambio,un comodo posto da cui osservare Asgard che brucia. >>disse il corvino muovendo il pugnale.

La strega poi udì Malekith e uno dei suoi uomini conversare in una lingua a lei estranea, probabilmente elfico antico .
Poi l'elfo oscuro andò nella direzione di Thor -che era ancora a terra - e della nipote del Supremo, che gli stava accanto.

<<Guardami! >>disse l'essere dalle orecchie a punta tirando un calcio al primogenito di Odino, che si girò a pancia in su, tenendosi il polso da cui gli era stata amputata la mano.

L'elfo dai capelli bianchi con un gesto fluido della mano alzò Jane in aria, attirando il potere fluttuante e scuro dell'Aether, verso di sé.
Lenya non appena ne percepì il flusso cadde in ginocchio nella terra polverosa, prendendosi la testa tra le mani, offuscata dall'enorme potere di quella forza sconosciuta.
Ancora una volta, riprese ad urlare disumanamente, in preda ad un dolore indescrivibile.

<<Fallo smettere! Ti prego Thor.. fallo smettere! >>urlò Lenya mentre si stringeva i capelli tra le dita, in confronto alle altre volte, il dolore che provava era diverso,molto più intenso, probabilmente perché non era mai stata così vicina a quella forza.

<<Loki, ora! >>disse la voce di Thor, la strega non capiva cosa stesse accadendo, accecata dall'Aether.
Poi sentì un'enorme esplosione e un corpo vicino al suo, che la riparava, ne riconobbe l'odore, era Loki che la prese in braccio .

<<Rimani qui. >>disse la voce della lingua d'argento mentre si sentiva poggiare a terra.

<<Aspetta.. cosa..>>l'agente Price non riuscì nemmeno a finire la frase che il dio dell'inganno, si era già allontanato.

Si susseguirono urla, grida di guerra e i rumori delle armi, poi quando riacqustò la vista dovette trattenere il respiro, l'essere con cui aveva parlato Malekith poco prima, aveva trafitto Loki con una lancia.

<<No! >>gridò la ragazza dai capelli color della neve.
Mentre si apprestava a precipitarsi verso il corvino, il mostro esplose, rilasciando una luce rossa.
Non appena fu vicina alla lingua d'argento si inginocchiò, lo tirò su, sorregendogli la schiena con l'avambraccio.

<<Perdonami.. Lenya. >>disse l'uomo dagli occhi smeraldini,-dopo aver ansimato e tossito sangue- allungando una mano per riuscire ad accarezzarle una gote.

<<No, no. Tu sei un folle!Non hai ascoltato tuo fratello!>>disse la strega disperata, mentre alcune lacrime iniziavano a scenderle sul viso.

<<Lo so.. Sono un folle e non ho..non ho mantenuto la promessa. >>disse Loki, biascicando debolmente.
<<Scusa.. Mi dispiace.. mi dispiace.. mi dispiace.. >>continuò il corvino.

<<No, Loki resisti.. ti.. ti prego.Non puoi.. >>disse la voce dell'agente Price, rotta dal pianto, mentre gli accarezzava i morbidi capelli scuri.

Il dio dell'inganno spostò una mano sulla nuca della ragazza, l'avvicinò a sé facendo scontrare -non troppo violentemente- le loro labbra.
Quando si staccò da lei, la guardò intensamente negli occhi, come non aveva mai fatto prima. Era la donna migliore che lui potesse avere e l'aveva persa, l'aveva persa per colpa sua.

<<Ti amo. >>disse la lingua d'argento, poi il suo sguardo cadde nel vuoto e i suoi occhi si chiusero . Loki, morto, giaceva tra le braccia della sua amata, la quale si accasciò sul suo petto iniziando a singhiozzare.

To be continued...

*" Questa è la fine.
Trattieni il respiro e conta fino a dieci.
Senti la terra tremare e poi ascolta il mio cuore battere nuovamente.
Per questo è la fine.
Ho negato e sognato questo momento, così atteso da tanto tempo.
Glie lo devo, spazzata via, sono stata derubata.
Lascia che il cielo cada, quando si sbriciola.
Noi non ci muoveremo oppure affronteremo insieme la caduta del cielo.
La caduta del cielo è dove noi iniziamo, un milione di miglia e agli antipodi.
Quando i mondi si scontrano e i giorni sono oscuri, puoi avere il mio numero, puoi prendere il mio nome ma non potrai mai avere il mio cuore.
Lascia che il cielo cada, quando si sbriciola.
Noi non ci muoveremo oppure affronteremo insieme la caduta del cielo.
Quando tu vai, io vado.
Quello che tu guardi, io guardo.
Lo so che non sarò mai me stessa, senza la sicurezza delle tue abili braccia, mi proteggono dal male.
Metti la tua mano nella mia mano ed insieme resisteremo.
Lascia che il cielo cada quando si sbriciola.
Noi non ci muoveremo oppure affronteremo insieme la caduta del cielo.
Lascia che il cielo cada.
Noi non ci muoveremo.
La caduta del cielo. "

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