Il freddo primaverile pizzicava l'atmosfera e l'aria profumava di muschio bianco, quella mattina di metà Aprile.
Il sole dispettoso, con i suoi raggi stuzzicò le palpebre di Lenya , facendogliele aprire di scatto , rivelando i grandi occhi grigi.
Annusò le coperte sentendo il profumo muschioso di Loki, mentre con la mente viaggiava ai ricordi della notte passata con il dio.
Si girò verso l'altra parte del letto, dove l'asgardiano giaceva addormentato qualche ora prima,non trovandolo.
Si alzò così dal materasso, coprendosi con il lenzuolo bianco, in cerca della presenza del corvino.
Dalla sua parte del letto la coperta era alzata, con tutta se stessa pregò che lui non avesse trovato e aperto il baule che si trovava sotto al materasso, servì ben poco perché piegandosi trovò la scatola nera aperta, che rivelava i suoi libri antichi e i suoi indumenti ,ma la collana che conteneva la pietra colorata non c'era più,se l'era presa. Lei però, non era consapevole che il dio, qualche mese prima sbirciando in camera sua aveva già adocchiato il vecchio baule ma non aveva trovato il modo di aprirlo, per questo, la notte prima, la natura curiosa del dio aveva preso il sopravvento e mentre lei dormiva si era insinuato nella sua mente,frugando tra i suoi ricordi. In parte aveva letto ciò che si celava nella parte più oscura della sua anima, ormai sapeva ciò che c'era prima dello S.H.I.E.L.D, nonostante tutto però, rimase affascinato da ciò che si nascondeva nel passato di Lenya.In casa non c'era, se n'era andato, così come i suoi vestiti che poco prima erano sul pavimento insieme a quelli della ragazza,ormai era troppo tardi, aveva riportato a galla il suo passato e non c'era via di scampo.
L'aveva ingannata, non c'era dubbio, era riuscita a confermarlo dal notiziario che andò in onda nel momento esatto in cui accese il televisore .
Le inquadrature riprendevano la città di New York, un' invasione aliena stava scatenando il putiferio tra le vie, le strade e i palazzi, Loki era in cima alla Stark Tower e sorrideva beffardo alla telecamera, la gente correva spaventava, il caos ormai regnava nella Grande Mela e gli Avengers erano già sul posto.
La ragazza s'infuriò, tantè che i suoi occhi da chiari mutarono in viola scuro.
Si andò a fare una doccia in fretta e furia per poi vestirsi con gli abiti contenuti nel baule, che quella mattina, quell'impertinente corvino aveva osato profanare e uscì di casa armata, per dirigersi verso il luogo dell'invasione, quel giorno, tutti avrebbero scoperto chi era veramente Lenya Price.Montò sulla sella della sua moto sportiva, si infilò il casco nero e partì a tutta velocità verso il centro di New York.
Quella gemma era proprio nelle mani del peggiore ed imprevedibile degli dei, Lenya da una parte si sentiva abbattuta, quella preziosa pietra le era stata affidata dal suo antico maestro, probabilmente se fosse stato ancora in vita l'avrebbe rimproverata, dicendole che l'aveva deluso e che aveva disonorato la sua promessa.
Forse se non avesse rifiutato la proposta di Fury, le cose sarebbero andate meglio,d'altra parte si sentiva anche stupida, ad essersi fidata di quel perfido dio, che con l'inganno, le aveva rubato il cuore.
Sentiva che ciò che era successo la notte precedente era in un certo senso sbagliato, sbagliatissimo,ormai lo sapeva.
Eppure si era concessa, consapevole dell'errore, come lei gli aveva detto la sera precedente, l'aveva ingannata.
Consapevole di aver sbagliato, aveva perseverato lo sbaglio, -e tutto questo solo perché- Loki, nei suoi modi particolari, -anche se solo con la sua presenza silenziosa- la rendeva felice.To be continued...
STAI LEGGENDO
A mystical love
FanficLenya Price è una ragazza dal passato misterioso, la sua famiglia in qualche modo ha sempre avuto a che fare con avvenimenti che ruotano intorno all'occulto ed eventi legati alla magia. Solamente Nick Fury, il suo capo, è a conoscenza di cosa si cel...