A mystical love

-Capitolo 57:Incubi e novelle -

Era mattina presto, quando Loki, esausto, crollò sul corpo nudo della moglie,appoggiando la testa contro il suo petto, riprendendo fiato mentre quest'ultima, con il petto ansante e il batticuore, gli accarezzava i capelli, per rilassarlo.

<<Lo senti? Questo è l'effetto che mi fai. >>disse Lenya,con il fiatone, riferendosi al cuore che batteva all'impazzata, mentre il marito sorrideva.

Si tirò su per un breve istante, baciandole le labbra, poi si rimise giù e alcuni minuti più tardi, si abbandonarono tra le braccia di Morfeo, attormentamdosi esattamente in quella posizione,concedendosi alcune ore di sonno.

Più tardi, la nipote del Supremo si svegliò di soprassalto gridando, disturbata dalla visione che aveva avuto.

<<Ehy, ehy! Shh, va tutto bene, ci sono qui io.>>disse il corvino, attirando la ragazza dai capelli color della neve,di fianco, verso di sé, baciandole la fronte leggermente madida di sudore.
<<Ti va di parlarne?>>continuò, guardandola negli occhi, mentre le accarezzava il fianco nudo e la schiena.

<<Thanos aveva il potere su ogni cosa, aveva le gemme..Io ero rimasta da sola, c'era fuoco e polvere, tutto era.. distrutto. >>si spiegò la giovane, la voce rotta dal pianto.

Il dio la strinse maggiormente contro il suo corpo, cullandola, lasciando che si sfogasse, liberando le lacrime contro il suo petto scolpito e caldo.

<<Finché ci sono io, non rimarrai mai sola, non ti succederà niente e nessuno ti sfiorerà con un dito, capito? >>disse protettivo, il gigante di ghiaccio.

Lenya annuì silenziosamente, mentre il marito le alzò il viso, facendo scontrare le loro labbra in bacio casto.

<<Ti amo.>>disse la lingua d'argento, inchiodando gli occhi smeraldini in quelli grigi della compagna.

<<Ti amo anch'io.>>rispose l'agente S.H.I.E.L.D., sospirando mentre sorrideva.

Stettero così ancora un po', coccolandosi a vicenda poi, la ragazza si alzò, sotto lo sguardo confuso e stupito dello sposo.

<<Dove vai?>>chiese curioso il principe cadetto.

<<Devo mostrarti una cosa, rimani qui. >>gli rispose lei, con un movimento delle dita, una vestaglia chiara le avvolse il corpo snello.
Uscì dalla camera, afrettandosi a scendere le scale, per dirigersi nell'aula est del santuario, dove si trovava la biblioteca di suo nonno.

Si diresse con sicurezza verso uno scaffale, cercando un tomo scuro in mezzo agli altri libri.
Come aveva sospettato, il volume che possedeva  il Dottor Selvig, era di natura antica e lo possedeva anche il primo stregone Supremo.
Lo sfilò dallo scaffale e tornò di sopra di corsa.

Entrò in camera da letto con passo calmo, sedendosi accanto al marito che la guardava in attesa.
Lei aprì la copertina nera,sfogliò le pagine fino alla novella degli Eterni Amanti e porse il libro  a Loki, fece poi il giro del materasso, sdraiandosi accanto a lui.

<<Vedi, questi due siamo noi, siamo destinati a restare insieme per sempre.>>disse la strega sorridendo , indicandogli l'immagine a pastelli che raffigurava entrambi.

Si alzò di nuovo, andando verso l'angolo destro della parete, prendendo uno dei due foderi scuri.
Ritornò verso il corvino, che concentrato e silenzioso, stava finendo di leggere il paragrafo.

<<Questa è la Spada d'Ebano. >>disse sfoderandola, per poi passarla al dio che avendo finito di leggere, la esaminò, incurvando un angolo in un piccolo sorriso.

<<Allora è per sempre. >>disse, guardando la compagna negli occhi, poi la tirò piano per i fianchi, verso di sé, dando via al secondo round di amplessi.

To be continued...