you are the love

177 7 0
                                    

Tu sei l'amore, batti nel cuore con tre parole: voglio, solo, te. Tu sei l'amore sei l'emozione, l'unica ragione che ho di vivere.

"Cos'è successo?" Domando preoccupato. "Oggi mi ha detto che non mi amava davvero. Faceva solo finta. Giusto per avere un ragazzo." Dice con gli occhi lucidi. "Oh mi dispiace." Dico sorseggiando lentamente. "Ma che mi dispiace. A me non dispiace per niente." Dice con un grappo in gola. "Secondo te io sto meglio?" Dico. "Da quando quei due si son baciati non riesco più a dormire bene come una volta." Dico con la voce tremante. Quasi sul punto di piangere. "Oh amico. Siamo nella merda più pura." Dice Sidon accigliandosi. "Già." Dico scoppiando in lacrime. "Hey non piangere. Hai Clare..." Dice. Lo guardo storto. "Io Clare non l'amo. E non l'amaro mai!" Dico singhiozzando. "Ehm ehm..." Dice indicando con lo sguardo la porta. Era Clare. Tutta felice e spensierata. Mi alzo per andare ad aprire la porta. "Clare...che ci fai qui?" Domando confuso. "Sono venuta a trovarti. E ho portato un dolce per farti felice! Oh. Ciao Sidon!" Dice felice la ragazza con in mano la torta. La guardo stupito. Scoppio nuovamente in lacrime. Perché?
Semplice. Sto usando questa ragazza e lei è così gentile con me quando in realtà dovrebbe essere cattiva. Lei confusa mi accarezza la guancia dolcemente. La guardo negli occhi. Mostrano dolcezza e amore. "Hey piccolo. Non piangere." Dice dandomi un bacio a stampo sulle labbra. Io sorrido leggermente.
Dopo essersi sistemata, Si mangia gli avanzi della pizza e un po di birra. "Mi vuoi spiegare ora che sei più calmo, perché hai pianto prima?" Domanda tranquillamente. "Non posso dirtelo piccola." Dico abbassando lo sguardo. Sidon mi guarda incazzato. Ma che ha?
"Oh capisco." Dice cambiando umore. Mi rattristo anch'io. "Beh, devo andare al bagno!" Dice alzandosi. "Ma sei coglione?" Dice Sidon un po troppo ad alta voce. "Perché?" Dico confuso. "Non la ami e poi che fai? Ti metti a piangere difronte a lei come se fossi un bambino!" Dice accigliato. "È stato per una buona causa." Dico. "Ah e perché? Perché ami Zelda?" Dice alzando la voce. "Ami Zelda?" Domanda una voce timida. Io e Sidon scioccati guardiamo la ragazza in cerca di una risposta. "No amore." Dico guardando male Sidon. "Sidon è un idiota." Dico alzandomi e andando verso di lei. "Grazie eh." Dice Sidon dietro di me. Lei indietreggia. "Hey ma che hai?" Domando toccandogli la mano. "Lasciami!" Dice allontanandosi. "Clare?!" Dico. "Sentivo che c'era qualcosa di strano in te. Finalmente ho capito cosa! Addio Link!" Dice scappando via in lacrime. Apre la porta di casa e scappa. "Clare aspetta!" Dico cercando di fermarla. Ma in tutta fretta prende la macchina e va via. "Cazzo!" Dico tirando un pugno alla porta. "Non potevi startene zitto?" Dico incazzato con Sidon. Lui si alza minaccioso. "Doveva saperlo prima o poi!" Dice. "Si ma non adesso coglione!" Dico grattandomi la testa nervoso. "Senti bello mio. Se ti diverti a giocare con i sentimenti delle ragazze non è affare mio." Dice duramente. "Infatti non sono fatti tuoi!" Dico sbottando. Sidon in tutta risposta si acciglia. Va verso la porta. "Sai, ti pensavo più maturo quando ti ho conosciuto..." dice deluso mentre chiude la porta. "Aspetta. Dove vai?" Domando forzando la porta. "Via da qui." Dice per poi andare via. Guardo il mio amico entrare in macchina e andare via dalla mia casa. Intanto il cielo inizia a coprirsi da una tempesta. Come il mio cuore.
Il giorno dopo piove ancora. Segno che non sono di buon umore. Non riesco a uscire. Non oggi. Mi sono fatto tutti nemici. "È tutta colpa mia!" Dico incazzato. Sento il senso di colpa divorarmi dentro. I miei occhi intanto si lucidano, e qualche lacrima scende per le guance. Me le asciugo subito. Che cazzo faccio? Piango? Non sono una ragazza in crisi esistenziale.
L'ora di entrare all'università è passata da un pezzo. Domani ho L'esame orale sulla storia di Hyrule. Cazzo non mi va.
Scommetto che Zelda sarà bravissima. Mi immagino la scena in cui lei e James si baciano appassionatamente e amorevolmente. La scena in questione mi ferisce amaramente. Gelosia. Ecco cosa rabbolliva nel mio sangue. L'unica cosa che non riesco a controllare è proprio la gelosia. Sopratutto se si tratta di persone o cose. Odio quando prendono le mie proprietà. Zelda era una di quelle.
Mi acciglio. "Oh no, James non la passerà liscia" pensai stringendo i pugni dalla rabbia. All'improvviso tutto trema. Il pavimento le pareti, tutta la casa inizia a tremare. Mi impanico subito e mi metto sotto al tavolo da pranzo. Qualche oggetto a me caro cade per terra. Per fortuna il disastro si placa. Esco assicurandomi che sia finito. "Ma che cavolo..." Dico infastidito e confuso. Prendo l'oggetto caduto a terra. "Oh..." Dico guardandolo. È una palla con dentro il castello di Hyrule che adesso è un posto turistico. Sorrido. Questo me l'ha regalato Zelda quando ancora viveva insieme a me. Con delicatezza lo appoggio alla mensola. Mi guardo intorno vedendo se qualcos'altro è caduto. Ancora non capisco che cosa sia successo. Che cosa ha causato il tutto? "Sarà il terremoto." Pensai eliminando le paranoie.
In quel momento qualcuno bussa alla porta. Corro verso di essa, e la apro.
Davanti mi ritrovo la mia professoressa. Capisco che sono mancato...ma non di venire a casa mia!
C'è Impa. "Prof. Impa?" Domando confuso. "Cosa ci f-" stavo per dire una cosa ma lei mi interrompe guardandomi preoccupata e agitata notevolmente. Il suo comportamento mi contagia. "Link!presto è successo una cosa orribile!" Dice con la sua voce preoccupata e roca.
La mia preoccupazione va alle stelle.

||È Stato Solo Per Amarti|| (Completato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora