Disegno una finestra tra le stelle da divedere col cielo, da dividere con te, e in un istante, io ti regalo il mondo. Baciarti e poi scoprire che l'ossigeno arriva dritto al cuore. Solo se mi baci te, e non sentire, bisogno più di niente.
Sei il mio primo pensiero che la mattina mi sveglia, l'ultimo mio desiderio che la notte mi culla.
Dopo aver preso quello splendido anello, andiamo a prenderci un gelato. "Come ti sembra l'anello?" Domando. "Molto bello. Gli piacerà sicuramente." Dice sincero. Se Sidon lo dice sinceramente allora è davvero bello. "Non vedo l'ora di vederti felice con la tua sposina." Dice fiero di me. "Grazie. Io spero il meglio su di te." Dico sorridendole. "Grazie amico mio." Dice facendo un sorriso.
Siamo quasi alla fine del mese. E io ho terminato le preparazioni per il grande evento. Spero che Zelda apprezzerà. Urbosa è frenetica quanto me. Aspettava questo evento da sempre.
Ora sono qui. Nascosto. Ad origliare le ragazze dentro a l'armadio di Zelda. Guardo le due dai fori dell'armadio parlare. "Allora come va con Link?" Domanda entusiasta l'amica. "Molto molto bene." Dice arrossendo. Sorrido. "E dimmi...quando vi sposate?" Domanda. Lei zittisce. "Non dirlo ma, aspetto ancora che lui mi chieda di essere sua moglie. Lo amo troppo." Dice con sincerità. Trattengo le lacrime. "Oh Zelda che dolce. Sicuramente l'anno prossimo te lo chiederà. Ne sono sicura!" Dice consolandola la ragazza. Oh ma anche prima. Guardo le due. Ma, per una mossa azzardata scivolo e cado verso le ante dell'armadio, cadendo poi per terra. Zelda e la sua amica urlano dallo spavento. Quando Zelda si accorge che sono io, si arrabbia leggermente. Alzo lo sguardo ai suoi occhi. Sorrido goffamente. Lei si avvicina. Mi guarda divertita. "Hahaha oh Link." Dice guardandomi. Mi sento sollevato che non si sia arrabbiata. Ma,
Con mia grande sorpresa, Zelda mi prende dall'orecchio e mi fa alzare. Il dolore è tanto. Mi caccia fuori dalla stanza e mi chiude la porta in faccia. "Ragazze..." Dico ridendo. Non va tutto rosa e fiori!Finalmente. 1 giugno. Arrivato. Domani dovrò chiedere alla mia amata di sposarmi. Sono eccitato ed emozionato allo stesso tempo e non riesco a nasconderlo. Zelda negli ultimi giorni credo che stia sospettando. Ma non importa. Il giorno tanto atteso è arrivato e Zelda fortunatamente non ha intuito niente con il suo animo da saputella. Ora è racchiusa in un libro e io sono qua a scrivermi con Sidon.
S: pronto per domani amico?"
L:Si, accidenti, sono molto emozionato.
S: dai, andrà tutto bene.
L: lo spero.
S: comuqnue non so perché, Ma da quando mi son lasciato.
S: il mio amico si è
L: Non voglio saperlo grazie Sidon. Me lo dirai a voce.
S: ok. Comunque ci vediamo sta sera.
L: si a sta sera.
Chiudo la chat con Sidon. Vado ai fornelli e cucino il pranzo. Oggi farò del pollo con le patate. "Non sapevo che cucinavi." Dice Zelda dal divano. Mi giro sorpreso. "Davvero?" Dico ridacchiando. Lei ridacchia. Si alza e mi abbraccia da dietro. Mi giro verso di lei e la bacio. "Amore ho voglia di fare l'amore con te." Dice massaggiandomi sensualmente il petto e il collo facendomi eccitare. La guardo desideroso. "Anch'io.." dico ansimando. Ma non ora. Non adesso. "Ma non adesso..." Dico dandogli un'altro bacio sulle labbra. So che sono stupido e che è raro che le donne vogliono farlo. Ma non voglio farlo. Ora non ho voglia. "Vabene amore come vuoi." Dice saltellando verso il divano. Ridacchio.
Ho messo l'anello in un posto bello e sicuro. Che lei non andrebbe mai a trovare. Non vedo l'ora che arrivi domani... Spero che ne sarà felice.
Mi avvicino alla ragazza in piedi. Difronte a me. Gli prendo i fianchi e lei appoggia le sue mani sul mio petto. Inizio a baciarla dolcemente. I suoi baci sono droga. Nessuno è quanto a lei. La bacio profondamente. Voglio che ha bisogno di me. Dei miei baci. Che quando stiamo da soli abbia bisogno della mia presenza, come io ho bisogno della sua. La voglio mia. Incominciamo a camminare verso il muro. Zelda va contro il muro delicatamente. Continuo a baciarla. Gli bacio il naso per poi passare alla tempia e infine il collo. Il punto debole di Zelda. Infatti appena Poggio le mie labbra, lei geme, chiedendo di più. Io mi affretto a prendere i suoi fianchi e massaggiarli. Intanto non smetto di baciarle il collo. Lei con le sue mani mi spinge a fare ancora e ancora. Alla fine torno alle sue labbra. La prendo in braccio, E lei mi bacia ancora. Dopodiché mi abbraccia dolcemente. Io la stringo a me. Voglio vedere il tuo sorriso più bello domani. Cuore mio.
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||È Stato Solo Per Amarti|| (Completato)
Fanfiction|AU story| "Se solo avessimo saputo di sbagliare e di rimpiangere, Perché uno sbaglio può descrivere una vita." Zelda. Dolce, gentile, premurosa, coraggiosa e determinata. I suoi capelli dorati si ondulano perfettamente dietro le spalle, mentre un...