Teach me to love

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Io sono un perdente e tu sei tutto quello che ho. Comunque vada non aver paura io ci sarò.

La sera è giunta. Io e Zelda stiamo seduti su una collina a goderci la notte e le sue affascinanti tenebre. Il vento è calmo e intenso. Da qua sopra fa un po freddo, Ma ci siamo già abituati. Da qua si vede tutto il villaggio e tutta la foresta che la circonda. "Sai Link. Non avrei mai immaginato di arrivare a questo." Dice Zelda interrompendo il silenzio. La guardo. "Cioè?" Domando serenamente. "Noi due felicemente insieme. 5 mesi. Le vacanze. È tutto bellissimo." Dice contenta e realista. I suoi occhi azzurri guardano la luna che intanto ci scruta dall'alto. "Già. È tutto meraviglioso che stiamo insieme." Dico poggiando la mia mano sulla sua. Lei gira lo sguardo incrociando il mio. Si avvicina lentamente a me, per poi toccare le mie labbra. Le sue sono così morbide e setose, Che non mi ci staccherei mai. Non riesco a vivere senza queste labbra. Senza di lei. Il suo corpo i suoi occhi, la sua bellezza, il suo carattere,le sue labbra. Lei. È droga per me. In molti dicono che sia un miracolo sceso dal cielo per la sua bellezza. E come biasimarli. Ma è solo mia. Sentiamo, dietro di noi, dei piagniucolii e dei lamenti. Sembra per lo più una donna che piange. Ci stacchiamo e ci giriamo verso il suono del rumore. Ci avviciniamo cauti. E la scena mi rattrista. Paya evidentemente, ci ha appena visto baciarci. Lei fortunatamente non si accorge di noi. Le sue lacrime scendono lentamente. Zelda guarda la ragazza stupita. Il mio viso si rattrista. Zelda se ne accorge e ci rimane male anche lei. "Povera..." sussurra abbassando lo sgaurdo. "È colpa mia se Paya soffre..." Dice con gli occhi lucidi. La abbraccio. "Non è colpa tua. Ma mia." Dico baciando la sua testa. "Link. Non mi piace veder soffrire le persone. Dobbiamo fare qualcosa..." Dice dispiaciuta Zelda. Capisco la sua sofferenza vedendo le persone che non stanno bene. E questo mi rattrista ancora di più. Ma mi piace. Almeno non è agoista. "Ho un'idea. Ma non so se sei d'accordo..." Dico abbassando gli occhi. "Lasciarci? NO MAI! QUESTO NO. TI AMO TANTISSIMO." Dice abbracciandomi a sé in fare possessivo. Questo suo commento mi fa arrossire e mi piace tantissimo. Mi ama davvero. Questa cosa mi commuove. "No non questo." Dico allontanandomi leggermente. "Se magari, potrei baciarla. Per farla contenta..." Dico avendo paura della reazione della mia ragazza. Ma al contrario accetta. "Si sembra una buona idea. Così almeno non soffrirà più. Però solo perché è Paya!" Mi avverte con invidia. "Gelosona!" Dico. Lei mi da un bacio al naso. "Va. MA PER POCHI MINUTI. NIENTE LINGUA CHIARO?" Dice Avvertendomi Zelda. Sospiro divertito. Sono felice per questa sua ossessione per me. Scendo dall'altra parte. "Ei." Dico guardando la ragazza accovacciata per terra a piangere. Lei alza lo sguardo sorpresa. I suoi occhi gonfi e stropicciati sono pieni di tristezza e gelosia. Alcune lacrime continuano a scendere mentre mi guarda dall'alto con imbarazzo. Questa scena mi tocca. So quanto mi ami. Ma Zelda mi rende troppo felice. "..." Non riesce ad aprire bocca. Sembra bloccata dall'imbarazzo. Mi siedo affianco a lei. "Che ci fai qua tutta sola a piangere?" Domando guardandola negli occhi. Lei li tiene spalancati. E non risponde. "Ehm..." Dice. Singhiozza. La guardo dispiaciuto. "Non mi piace vedere le ragazze tristi. Sopratutto quelle belle. A me piacciono quelle che sorridono." Dico facendo uno dei quei meravigliosi sorrisi. Lei mi guarda arrossendo e diventando un peperone. Dalle sue labbra esce un sorriso debole e triste. Ma poi diventa più marcato, quindi più felice. Si pulisce le lacrime con le sue mani. "....La nonna mi ha sgridato." Dice mentendo amaramente. Io non ci casco. Ma fingo di non sapere niente. "Davvero? E cos'hai fatto?" Domando essendo il più credibile possibile. "Non ho voglia di parlarne." Dice semplicemente. Bugiarda ma furba. "Paya." Dico guardandola seriamente. "Lo so che hai visto me e Zelda..." Dico. Lei spalanca ancora di più gli occhi. Arrossisce come non mai. Le sue labbra tremano e sembra a disagio. "Non è vero." Dice tirando su col naso. "Paya..." Dico. Lei abbassa lo sguardo colpevole. "Scusa...pensavo fossi solo..." Dice ancora mentre qualche lacrima scende. "Perché piangi..." Domando ancora. "....ho visto te e Zelda baciarvi..." Dice stringendo i denti con invidia. Mi colpisce. "E?" Domando. "Link...." Dice esausta. Mi avvicino a lei. Lei mi guarda ancora. Mi avvicino ancora di più finché le nostre labbra non si toccano. Lei sembra svenire. Si agita e si fa baciare da me. Le sue labbra sono morbide e calde. Una volta staccato è tutta rossa. Ridacchio. "Che c'è?" Domanda. "Sei tutta rossa..." Dico ridacchiando ancora. Si agita mettendosi le mani in faccia. Rido sta volta. "E se Zelda lo scoprisse?" Domanda preoccupata. "...Non lo scoprirà." Dico guardando Zelda dall'alto. Mi fa un sorriso fiero. "Ok...notte." Dice alzandosi ancora scioccata. Torna nella sua casa lentamente. Zelda mi raggiunge. Gli stringo la mano dolcemente. "Oh link. Sei così dolce." Dice baciandomi la guancia. Sorrido alla sua affermazione.

La mattina dopo, arriviamo al villaggio degli Zora. Ci siamo svegliati presto.
Abbiamo salutato tutti comprese Impa e Paya. Paya non smetteva di fissarmi sta mattina. E Zelda non era gelosa. Meno male. Ora siamo qua. Nel mondo dell'acqua. Mipha è entusiasta. "Fantastico! Benvenuti nel mio villaggio!" Dice felicemente. Noi sorridiamo e ci guardiamo intorno. "Venite venite!" Dice Mipha saltellando per il ponte. Noi la seguiamo. "Siamo sicuri che questo posto sia sicuro?" Dice Urbosa agitata. "Urbosa non agitarti. Goditi la vacanza e non farti paranoie." Dice Zelda tenendomi la mano. Urbosa sbuffa. "Ecco qua. Indossatelo tutti. Così nuoterete bene e non vi bagnerete i piedi." Dice Mipha passando dei completi di Zora. Tutti li indossiamo. Zelda è uno schianto.
Arrivati all'hotel, ci sistemiamo. I maschi nei maschi, le femmine nelle femmine. "Non sapevo che avremmo fatto così presto ad arrivare...Ma dov'è Sidon?" Dice Daruck. "Eccomi." Dice Sidon. Si sente il rumore dell'acqua e dal lago esce Sidon con un salto alto. Fino ad entrare nella stanza. "Allora. Vi piace il posto? L'avete visitato?" Domanda Sidon."Si è carino." Dice Revali. "Molto accogliente." Dice Daruck. "Molto molto bello. È stupendo. Tutti sono gentili e ci hanno ospitato benissimo!" Dice contenta Zelda. "Sono felice. Ho preparato una cena a palazzo sta sera. Siete tutti invitati." Dice Sidon strizzando l'occhio. "Grande!" Dico dandogli un pugno amichevole. Lui sorride.
Non vedo l'ora di trascorrere queste magnifiche vacanze.

||È Stato Solo Per Amarti|| (Completato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora