||È Stato Solo Per Amarti|| (Completato)

Touch it and I'll kill you

Amore vieni con me, scappiamo a New York. Se stiamo insieme, di paure non ne avrò. Non pensi che, sia inutile. Rimanere a piangere e nascondere le lacrime.

Io e Clare ci baciamo senza la lingua. Lei rimane attaccata a me. Ricambia il bacio dolcemente e appoggia una mano sulla mia guancia mentre le mie braccia circondano la sua vita delicata. L'altra mano raggiunge l'altra mia guancia un minuto dopo. E il bacio si fa più intenso. Dopo mezz'ora ci stacchiamo esausti. "Oh link..." Dice quasi come se fosse incantata dal mio bacio. "Baciami ancora!" Dice desiderosa. Io volevo solo staccarmi e interrompere quel momento imbarazzante. Ma, Ho dovuto continuare. Non tanto convinto riavvicino il mio viso al suo. Sta volta Clare era spinta dal desiderio di possedermi. Prende le mie labbra come se fosse droga per lei. In un momento solo un bacio normale si trasforma in un bacio con foga e tanta voglia. Fa entrare la sua lingua nella mia bocca. Io purtroppo devo fare lo stesso. Sembra che mi stia cercando di mangiare. Sembra che la sua lingua voglia andare dritta alla gola. Le lingue danzando anche se la mia è debole.
Dopo un pó ci stanchiamo. "Mi sei mancato tanto link!" Urla abbracciandomi Clare. "Link...fammi tua sta sera..." Dice desiderosa. Guardo il cielo. Non voglio. Anzi non mi va proprio. Non voglio scoparmela. Io voglio scopare solo Zelda se proprio devo ma con lei oltre a piacere non posso provare nient'altro. "Non facciamolo letteralmente." Dico. Lei interrogativa e mi guarda confusa. "Facciamo le coccole con i vestiti eh?" Dico convincendola. "Meno male" penso.
Arriviamo a casa mia in un minuto solo.
La prendo dalla vita e la sollevo sopra al tavolo. Ci baciamo nuovamente. Lei intanto si toglie la maglietta mentre io gli tengo la vita. "Perché non ti spogli anche tu?" Dice maliziosamente. Io mi tolgo la maglietta con un sorrisetto perverso. Ci baciamo nuovamente. Lei mi massaggia la schiena con le sue meravigliose mani. Poi dalla schiena passa ai capelli. Le mie mani prendono possesso del suo bacino. Di tanto in tanto tira fuori un'orgasmo di eccitazione. Il che eccita anche me. La faccio scendere dal tavolo e la sbatto al muro. "Oh Si!" Geme desiderosa. Gli bacio il collo. Mille gemiti escono dalla sua bocca. "Se geme così tanto solo con alcuni baci allora quando la tromberò cosa farà?" Penso mentre le mie labbra prendono contatto con il suo collo.

Il giorno dopo mi sveglio stanco e assonnato. Vedo Clare sdraiata dormire serenamente con il jeans sbottonato. Non ho intenzione di fare sesso con lei. Non ho il desiderio che provo con Zelda. Mi alzo debolmente. Ripenso all'accaduto di ieri. Mi spiace per Zelda. Neanch'io sarei stato al suo posto. È così dolce con me e io la ripago così. Ma purtroppo la gelosia ebbe la meglio su di me. Immerso nei miei pensieri entro nella mia stanza. Apro larmadio e sbarro gli occhi non trovando nessun abito da indossare. Solo allora mi ricordo che Impa mi ha svuotato la casa. Sospiro stanco. Uno sbadiglio esce dalla mia bocca.
Dopo che Clare si è svegliata e ci siamo sistemati usciamo di casa. "Sono felice si riaverti qui con me amore..." Dice accucciandosi a me. Piove, Io indosso un cappotto nero lungo. Lei anche. E stiamo sotto a un ombrello. La guardo dispiaciuto. Poverina. Non sa che io non provo quello che lei prova per me. Il mio cuore scoppia di tristezza. "Già." Dico mentendo. Lei Non si accorge di niente ma è possibile? Provalbilmente è davvero innamorata di me. Mi sento una merda. Ma ormai quel che fatto è fatto. Gli do un bacio sulla testa. Lei con le guance rosse mi stringe a se. Io ricambio l'abbraccio.
Camminiamo senza sosta sotto la pioggia. Di tanto in tanto mi sussurra parole dolci. Non dovrei essere io a farlo? Non capisco. È tutto al contrario.
Per strada vedo James con alcuni suoi amici idioti sotto a un porticato. Li guardo male. Socchiudo gli occhi mentre i ragazzi iniziano a ridere tra loro. Clare li squadra un per uno per poi fare una smorfia. Quando ci passiamo davanti prego che non si accorgono di me. Ma purtroppo le mie preghiere sono invane.
"Ma guarda guarda chi si rivede!" Dice James scendendo alcuni scalini non pensandoci nemmeno di andare sotto la pioggia. Sospiro. "Ignorali." Dico a Clare camminando normalmente. Lei mi ascolta. "Ei! Non vi fermate a fare due chiacchiere tra amici?" Dice schernandoci James. I suoi patetici amici ridono di gusto. Pensa di fare il duro quando invece non ha nemmeno il cervello. Mi domando come Zelda ha potuto fidanzarsi con uno come lui! "Beh provalbilmente perché non siamo mai stati amici." Dico aggrottando le sopracciglia infastidito. Lui ride facendomi innervosire ancora di più. Stringo i denti. La mia mascella si contraee. Clare cerca di calmarmi. Ma io non la ascolto. "Hai ragione. Perché essere amici quando possiamo essere migliori amici!" Dice scherzosamente James. "Lasciaci in pace James." Dice Clare intervenendo. "Oh Link! Ora ti fai difendere dalla tua ragazza? Non che la mia Ex?" Dice bastardamente James facendola rimanere male. "Ehi non parlare così a Clare!" Urlo arrabbiato. So che non la amo ma a me non piacciono queste cose sulle ragazze. James ride. "Non amavi Zelda?" Dice. Il mio cuore si spezza. Clare fa un passo indietro. Io la guardo scioccato. Io anche ho il suo stesso umore. "E tu invece di flertare con altre ragazze perché non ci stai insieme? Specialmente in questo periodo eh?!" Urlo arrabbiato. "Hahah...Zelda sta a casa sua con suo padre. Non mi farebbe mai entrare." Dice giustificandosi. Si certo. "Chissà perché..." Dico. James infastidito zittisce e i suoi compagni ridono sotto i baffi. Lui li guarda storto. "Non finisce qui elfo dei miei stivali!" Urla James furioso. Ritorna sotto al porticato. Io e Clare torniamo alla nostra passeggiata mattutina. "Quindi è vero che ami ancora Zelda?" Domanda Clare confusa. "No. Non più." Dico. Queste sono le parole più false che io abbia mai detto. All'improvviso suona il telefono.