stay with me princess

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Vorrei essere il raggio di sole che, ogni giorno ti viene a svegliare per farti respirare e farti, vivere di me.

Zelda mi guarda con quei bellissimi occhi. L'idea mi piace molto. "Ah si..." dice ricordandosi l'accaduto. "Non fa niente. Capita a tutti." Dice facendo spallucce e sorridendomi. "Già. Mi hai salvato." Dico sorridendole. "Beh. È il minimo che possa fare. Tu mi hai sempre salvato e difeso. È giusto che lo faccia anch'io." Dice sorridendo. Ma la sua felicità torna serietà. Penso a quello che mi ha appena detto. Ci rifletto molto. "Hai ragione." Dico concordando. Lei non dice niente. E ricomincia il comportamento di prima. Ignorandomi. Sospiro illudendomi. "Bene ragazzi. Spero che siete ben preparati." Dice il professore posando il bicchiere. Si sentono i vocii dei ragazzi agitati. "Silenzio! Andrò in ordine di file." Dice il professore facendo zittire tutti. "Link." Mi chiama il prof. Il mio cuore scoppia. Alzo gli occhi da libro e guardo il professore ansioso. "Si?" Dico cercando di calmarmi. Tutti mi guardano e mi scoltano. Anche Zelda. Devo dimostrargli che sono alla sua altezza. Spero solo che so le risposte. "Mi dica almeno due mosse per combattere." Dice il prof. "Con quale arma?" Domando. "Ascia." Dice pensandoci su. "Vabene, l'ascia." Dico pensandoci su. "Esiste la mossa del cerchio. Che si puo usare non solo con l'ascia." Dico. "Poi quello del salto. Che usavano i guerrieri dall'alto. E infine il ballo dell'arma. Funziona solo se lo fai volteggiare." Dico terminando. Riprendo tutto il fiato. Solo ora mi sono accorto che non ho respirato. "Mmm...si, bravo Link." Dice il prof colpito. Faccio uno sguardo fiero. "Grazie prof." Dico. Volta lo sguardo a Zelda. Lei trema per la paura e ansia. "Zelda..." Dice il prof. "Dimmi la data esatta in cui Hyrule vinse la guerra." Dice il prof. È una domanda parecchio difficile. "Ehmm..." Dice lei. La vedo impanicarsi, sta sudando freddo e non riesce a parlare. "1998." Gli dico sussurrando. Lei per fortuna mi sente. Mi guarda di sfuggita per poi guardare il professore. Per fortuna non ha notato che gli ho suggerito. "1998?" Dice lei lentamente. "Si. Ottimo. Brava Zelda." Dice il professore passando agli altri alunni. Come me, Zelda riprende fiato. "Grazie Link, Non so cosa farei senza di te." Dice facendomi un grande sorriso. "Qualunque cosa pur di difenderti." Dico ricordando la frase che gli dissi ogni volta che la salvai. Posso vedere gli occhi di Zelda colmi di ricordi e felicità, lucidi.
Ci guardiamo per qualche istante. Poi torniamo alla lezione.
Purtroppo per colpa di alcuni alunni che rispondevano 5 minuti dopo alla domanda del prof, non abbiamo fatto pratica. Peccato. È l'ora di uscire. Io e Zelda siamo uno a fianco all'altra. Io mi fermo, voglio dirgli una cosa. Zelda mi passa davanti come se nulla fosse. "Aspetta." Dico fermandola. Lei si gira tranquillamente. "Si?" Domanda speranzosa. "Ci siamo allontanati davvero tanto Zelda...da quando sei scappata." Dico guardando per terra. Lei fa lo stesso. "È stato una cosa davvero stupida quello che ho fatto." Dice sospirando. "E si...ci siamo allontanati molto." Dice malinconica. "Ma possiamo recuperare. Ti va di uscire, domani pomeriggio?" Dico arrossendo. Lei mi guarda stupita dalla mia richiesta folle. Andiamo Link. Dirà si a uno sfigato come te? "Oh..." Dice girandosi completamente dalla mia parte. Arrossisce leggermente e ci pensa. "OK Link. Ci vediamo in piazza?" Domanda la ragazza stupendomi. Non ci posso credere che ha davvero accettato. Il mio cuore va a mille. "Si. In piazza. Alle 16:00 Vabene?" Domando felicemente. "Si." Dice anche lei abbastanza felice. "Fantastico!" Dico euforico. "Bene. Allora a domani!" Dice salutandomi con la mano. "A domani!" Dico. Faccio i salti di gioia. Non realizzo ancora che uscirò con Zelda! Incontro Sidon. Gli corro incontro, Lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia. Sidon Confuso mi guarda come se fossi un folle. "Hei hei hei! Qualcuno sembra felice." Dice accorgendosi che del mio stato d'animo. "NON CI CREDERAI MAI!" Dico dandogli pugni teneri sulle spalle. "Si tratta di Zelda?" Dice azzeccando in pieno. "Si!" Dico troppo emozionato. "Non ci credo! Te la sei portata a letto!" Dice Sidon euforico anche lui. "Non ancora. L'ho invitata a uscire, e lei ha anche accettato!" Dico felice. "Fantastico! È un grande passo per una grande relazione! Dobbiamo festeggiare amico!" Dice Lui Facendo la mossa con il suo braccio. "Certo che si! Sta sera a casa mia. Porta birre e cannoni. Ci divertiremo." Dico strofinando le mani. Come se fossi un cattivo, Che cerca di realizzare il suo piano. "Ovvio. A sta sera amico!" Dice. Ci battiamo il pugno per poi andarcene per la nostra strada. Sono troppo felice. Domani potrò tornare come ai vecchi tempi con Zelda. Finalmente!
Non vedo l'ora che arrivi domani. Ma ora devo compilare delle cose per l'università.

La giornata è giunta al termine. La sera è limpida e serena. È una serata perfetta per stare in compagnia. Sopratutto con il mio migliore amico. Mentre ero immerso nei miei pensieri, il campanello suona. Mi alzo velocemente. Controllo se è tutto a posto. E vado verso la porta. Quando la apro vedo un Sidon elettrizzato. "Ho portato un po di amici." Dice Sidon entrando. Entrarono in casa mia 5 persone. Io scioccato e francamente arrabbiato chiudo la porta e vado verso Sidon. "Sidon! Come ti è venuto in mente di far venire altra gente!" Dico un po troppo ad alta voce. "Beh, ho pensato che solo noi due era noioso. Così ho portato un po di amici." Dice innocentemente. "Sidon...ho organizzato tutto solo per due persone, Come posso aggiungere?" Dico mettendomi una mano in faccia. "Non lo fai...andiamo Link...non sono così fastidiosi!" Dice andando verso il gruppo.
Lo guardo andare via.
Come immaginavo, Sidon è rimasto tutta la sera con i suoi amichetti. Mi sono stancato.

||È Stato Solo Per Amarti|| (Completato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora