Room Mates||Shawn Mendes

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«Svegliaaaaaaaa» grida Annabeth entrando nella mia stanza facendo un fracasso assurdo battendo due forchette su una padella, dico io, ma è scema?! Questi sono i momenti in cui vorrei ucciderla. «Daiii, alza il tuo culo da questo letto» continua, «quanta dolcezza di prima mattina». «Shhh, ma ti pare normale?!» interviene Alex entrando in camera mia «Si! Le sto dando il buongiorno!» gli risponde, io mi metto il cuscino in faccia e mi giro dall'altra parte ma lei me lo strappa dalle mani e mi tira fuori dal letto, un brivido mi percorre la schiena e subito arrossisco «oddio,scusa,io pensavo avessi il pigiama» mi dice lei mentre cerco di coprirmi alla bene e meglio, Alex all'inizio rimane imbambolato ma appena se me rende conto si compre gli occhi «non sei niente male, sai Kaley?» dice lui ridacchiando cercando di provocarmi, mi sento così in imbarazzo, mi ha appena vista in intimo, non mi aveva mai vista nemmeno in costume... «ma stai zitto cretino» gli dico spintonandolo con un colpo nella spalla destra subito dopo essermi coperta «posso togliere le mani dalla faccia?» chiede «ringrazia che ti voglio bene, altrimenti ti lascerei in questa posizione ancora per un po'» gli dico «quindi posso?» insiste togliendosi le mani dagli occhi ma tenendoli ancora chiusi «si si, puoi, è vestita, tranquillo» risponde Ann al post mio.
«Daiii, vi ho preparato la colazione, correte in cucina, oggi inizia la caccia al coinquilino perfetto!» dice con un entusiasmo che mi lascia sconvolta «come mai tutto questo entusiasmo?» le chiede Alex quasi leggendomi nel pensiero, «non so, magari conosciamo qualche ragazza davvero simpatica» dice lei e Alex sembra interessarsi «o carina» aggiunge lui «o magari qualche ragazzo carino,eh» dice Ann e Alex sembra irrigidirsi «con la sfiga che avete? Pf. E poi di ragazzo carino basto io» dice quasi vantandosi «e di ragazze carine hai già noi, Giusto Kay?» mi chiede «si, si, giusto» rispondo distratta. «iuhuuuh, mi stai ascoltando?» mi chiede incrociando le braccia al petto, «si, scusa, è che stavo pensando» le rispondo, «a cosa?» «niente, lascia stare» «va bene, va bene, ti lascio nel tuo mondo, però ora vai a fare colazione» mi dice dirigendosi verso la cucina «sissignora».
Dopo la colazione...
Prendo la mia tazza che prima conteneva del latte al cioccolato e mi dirigo verso il lavandino per lavarla, ma Ann mi ferma «nooo, aspetta, la lavi dopo, ora decidiamo che scrivere nell'annuncio» e così lascio la tazza nel lavabo...comunque penso sia assurdo che a 19 anni bevo ancora il latte al cioccolato...ed è ancora più assurdo il fatto che mi prendo in giro da sola...«daiii, in frettaaaa» grida di nuovo lei, questo suo entusiasmo sta iniziando ad inquietarmi...sarà una lunga ricerca...