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Ieri notte prima di addormentarmi ho impostato la sveglia, ho un bel piano per oggi, voglio far fare a Shawn il giro di New York!
Deve conoscere almeno le cose più importanti della città in cui sta vivendo, eh!
Sta ancora dormendo, mi tiene stretta a se e sto iniziando ad abituarmici, anche se non stiamo assieme e probabilmente non se ne accorge dato che mi abbraccia nel sonno, ma è una sensazione bellissima, non voglio privarmene solo perché il mio cervello continua a riempirsi di domande a cui non so rispondere.
Gli accarezzo il viso e lo osservo mentre storce il naso, cerco di divincolarmi dalla sua presa per evitare l'imbarazzo ma apre lentamente gli occhi così faccio finta di dormire ma non funziona dato che inizia a parlare con la sua solita voce roca mattutina, «Buongiorno K» sorride e richiude gli occhi, «giorno» gli sussurro credendo che stia per riaddormentarsi, mi avvicina un po' di più a se e sbadiglia, «sei stanco?» annuisce, «beh, mi dispiace perché per oggi ho preparato un programma fantastico a cui non potrai dire di no» dico fiera, lui fa di no con la testa e sussurra un "shhh", sembra un bambino, «daaai, alzati» insisto allontanandomi dal suo corpo, lui allunga lentamente le braccia verso di me cercando di fare l'indifferente ma io lo noto comunque, mi alzo e gli afferro una mano, me la stringe gentilmente ma io inizio a tirarlo decisa verso il bordo del letto, «alzaaati, shaaawn alzatiii» apre definitivamente gli occhi e mi osserva divertito perché per spostarlo mi sono dovuta alzare in piedi e ora sto facendo una fatica immane per tirarlo via dal letto, «uff, smettila di ridere di me e alzati» mi lamento, lui continua a ridere, «e daaai» ora annuisce e si alza tirando la mia mano verso di se velocemente e facendomi cadere sopra di lui, «sei proprio un cretino» scoppio a ridere, «nah, mi vuoi bene», «no, affatto, sei troppo stupido. Ora alzati o ti raso i capelli a zero e credimi, lo faccio» minaccio, mi abbraccia divertito, mi da un bacio nella guancia e finalmente si alza lasciandomi un po' spiazzata per tutte le attenzioni di questa mattina, esce dalla stanza scuotendo la testa ancora con quello stupido sorriso stampato in faccia e subito irrompe Annabeth, «GIORNO KAL, DEVI DIRMI QUALCOSA?» strilla, «mmmh, no?» alzo un sopracciglio, «ah no? Quindi come mi spieghi il suo sorriso? Se qualcuno sorride in quel modo di prima mattina gli è successo per forza qualcosa di bello, e poi dimmi che la sorpresa mia e di Alex è stata inutile, mh» continua i suoi ragionamenti ma per fortuna abbassa il tono della voce, «Ann, Ann, frena, ok? Allora, 1) grazie, ci siamo divertiti molto ieri sera ma non è successo niente tra di noi» sbuffa mentre concludo il punto uno, «2) sorrideva in quel modo perché stava ridendo perché non riuscivo a farlo alzare, niente di che.» Ora scuote la testa, «no no signorina, c'era molto di più di un po' di divertimento nel suo sguardo, credimi. E appena sono entrata avevi un'espressione perplessa, tu non mi stai dicendo tutto ma non puoi nascondermi niente, sono la tua migliore amica e in quanto tale sono un'ottima kal-investigatrice» mentre parla muove l'indice in cerchio come per esaminare degli indizi, sono sicura che si sente davvero un'investigatrice professionista, «niente di che, era solo particolarmente di buon umore stamattina, mi ha abbracciata varie volte e mi ha dato un bacio nella guancia, per questo ero un po' sconcertata ma non è niente di speciale» non mi risponde più, esce dalla stanza saltellando e dicendo "lalala lo sapevoo, lalala", anche se io non ho ben chiaro cosa sapesse.
Mentre facciamo colazione tutti assieme come sempre spiego a Shawn il programma che avevo in mente per oggi e gli espongo tutto l'itinerario:
-wall street per toccare il naso al toro, la scultura di Arturo Di Modica
-flatiron district dove OVVIAMENTE gli farò vedere il flatiron building, nel quale però non possiamo salire perché è chiuso al pubblico
-tappa d'obbligo al central park perché se sei a New York ma non vai al central park sei davvero a New York?
-dobbiamo andare a Brooklyn, lo farò camminare un bel po' perché il ponte di Brooklyn e il giardino giapponese sono dei MUST.
-infine per oggi lo porterò al Chrysler building, a parer mio uno dei grattacieli più belli di questa città, e a Ground Zero per vedere la freedom tower e le fontane in onore delle torri gemelle dove ogni volta mi commuovo, devo ricordarmi di portare i fazzoletti a proposito.
Mi ascolta attento e annuisce ogni volta che gli chiedo se gli va bene, chiediamo ad Annabeth e Alex se vogliono venire con noi ma entrambi dicono di essere impegnati, anche se non credo sia vero, ho notato lo sguardo di Ann puntato addosso ad Al mentre attendevamo una loro risposta, ma è inutile che ci lascino soli, non succederà nulla, come sempre, voglio dire, se non è successo niente di niente ieri sera con quell'atmosfera stra romantica allora non succederà mai nulla, ormai ci ho perso le speranze e in verità non ho ancora chiaro se è davvero quello che voglio.
Finita la colazione iniziamo a prepararci; io e Shawn per fare il nostro fantastico giro turistico in questa fantastica città e Annabeth e Alex per qualche impegno sicuramente inventato all'ultimo minuto pur di far stare me e quella sottospecie di canadese incredibilmente cute da soli.
Shawn scleglie che mettersi e va a cambiarsi in bagno per non obbligarmi ad uscire dalla mia stanza e questo mi ricorda che lui ancora non ne ha una sua e che dovremmo rimediare, non paga l'affitto per dormire con me ma per avere uno spazio tutto suo come è giusto che sia.
Con tutti i miei pensieri in testa inizio a prepararmi, niente di speciale, un pantalone grigio a vita alta con fantasia scozzese e un maglione bianco, chissà come si vestirà Shawn.
Mi metto degli orecchini a cerchio dorati ed esco dalla mia camera nel momento esatto in cui Shawn esce dal bagno con la sua bella felpa grigio perla e dei normalissimi skinny jeans neri e vengo radiata dalla sua bellezza. Incredibile come possa stare bene anche con qualcosa di così semplice o addirittura con il pigiama.
Sbatto più volte le palpebre per riportarmi alla realtà e la mia mente mi suggerisce che lui stia facendo lo stesso ma scelgo di ignorare, è semplicemente impossibile.
Tutto semplice, i nostri outfit e i miei film mentali di prima mattina.
Ah, fosse davvero tutto così facile, semplice come un maglione bianco ed una felpa grigio perla.
«Hey, sei pronta? Andiamo?» sorride, questo ragazzo non fa altro che sorridere ed illuminarmi l'anima col suo sorriso.
«Si, un attimo, mi trucco e usciamo» sorrido a mia volta, «ti trucchi?» storce il naso, io annuisco facendo uscire dalle mie labbra un semplice "mhmh", un'altra cosa semplice, una risposta così facile formata da due semplici sillabe e due lettere che si ripetono.
«Nah, esci così, non ne hai bisogno» si avvicina a me, mi prende la mano, mi trascina con se davanti alla porta mentre lo guardo con disapprovazione e così usciamo di casa salutando i nostri due amici che ci scrutano in silenzio e studiano la scena.

[Spazio me]
Hii, sorry se ci metto seeempre tanto, spero valga la pena l'attesa, ush.
Allur, volevo spiegarvi la difficoltà di questo capitolo.
Dato che racconta di un tour di New York avevo paura di renderlo noioso creando una sorta di lista e quindi volevo trovare qualcosa di "interessante" da inserire in mezzo, spero di esserci riuscita, ushh!
Volevo anche dirvi che dato che le mie capacità di descrivere un outfit sono pari a zero ho messo quelli che ho provato a descrivere nella foto della copertina per farvi avere un'idea un po' più chiara e in più, per chi non conoscesse tutte le "attrazioni" che ho nominato le ho messe tutte assieme assieme agli outfit, boom
Mentre carico la seconda parte e voi leggete la prima vorrei fare TAAAANTI AUGURI ALLA MIA PICCOLA PICCOLA KOALA CHE COMPIE 13 ANNI E MI FA SENTIRE VECCHIA OGNI GIORNO DI PIÙ, SEEEE
_xXgremendesXx_
Ily little baby
(dovevo pubblicarlo ieri ma il met mi ha distratta, sorry)

Room Mates||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora