Room Mates||Shawn Mendes

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Oggi ho la seconda seduta dallo psicologo, ho scelto di fare due giorni a settimana finchè ne sentiró il bisogno, e per "puro caso" il secondo giorno è risultato proprio in corrispondenza con il giorno in cui Shawn mi lascerá per sempre.
Dopo le tre ore dalla terapista mi è chiara solo una cosa: devo lasciarlo andare.
Appena scocca la mezzanotte prendo coraggio e inizio a parlare; incredibile come ogni volta che succede qualcosa di importante ci ritroviamo sempre seduti uno accanto all'altra sul bordo del mio letto con il viso rivolto alla porta bianca come il resto della stanza.
«Quindi oggi c'è il concorso, giusto?» gli chiedo anche se so già la risposta, il suo gran giorno è arrivato, vincerá e andrà lontano da me, troppo lontano per poterlo inseguire, la mia mente mi suggerisce di iniziare a dirgli addio ma il mio cuore proprio non vuole saperne, «no» dice semplicemente lasciandomi di stucco, «come non è oggi?!» insisto stupita, mi chiedo come mi sia potuta confondere, «non è oggi» fa spallucce, alla sua affermazione la tensione sulle spalle si allenta un po', ma non del tutto perché anche se non è oggi quel giorno arriverà e so che non mi innamoreró di nuovo, non avrò mai più queste farfalle nello stomaco che minacciano di uscire e riempire la stanza ad ogni suo tocco, ad ogni singolo sguardo, sorriso, non sono pronta a salutarlo e non lo sarò mai, non voglio avere un altro sconosciuto che occupa questa casa e la stanza che era destinata a lui, non ho intenzione di vedere il viso di nessun altro la mattina appena sveglia o in qualsiasi ora della giornata, voglio solo lui, lui soltanto, nessuno sarà mai alla sua altezza. «Davvero?! Ricordavo così» faccio spallucce cercando di fare finta di niente, «e allora quand'è?» chiedo pronta, o quasi, a ricevere una pugnalata al cuore, «cioè, è oggi, ma non partecipo» dice con cautela, sono di nuovo senza una sillaba sulla lingua, non so che dire, «e perché? Non puoi abbandonare tutto così, a caso, è il tuo sogno» dico con quel poco di aria che mi è rimasto per parlare, «non è a caso, c'è un motivo, so che è il mio sogno ma non ce la faccio» quasi sussurra, «sei venuto qui per quello, non puoi lasciare tutto ed andartene senza aver partecipato, non puoi far vincere la paura, ce la farai, hai il talento che serve per salire su quel palco e dimostrare chi sei: Shawn Peter Raul Mendes, il ragazzino di Pickering con la voce perfetta per fargli raggiungere immediatamente la vetta di tutte le classifiche mondiali, quando canti comunichi emozioni, racconti storie, fai venire la pelle d'oca, non è da tutti, non va sottovalutato, è speciale e tu hai quel qualcosa in piú che agli altri manca, farai innamorare la gente di te e della tua musica in giro per il mondo proprio come meriti, proprio come hai fatto con me» sussurro il più possibile l'ultima frase, so che incoraggiarlo è la cosa giusta, lo merita davvero, merita di avere tutto quello che vuole e di cui ha bisogno nella vita, anche se mi spezzerà il cuore, so che si sbriciolerebbe se non lo facessi, se scegliessi la mia felicitá alla sua, dopo tutto quello che mi ha fatto provare in questo periodo assieme mi covinco di essere pronta a salutarlo e vederlo spiccare il volo e così, domani, il 31 gennaio, l'ultimo del mese, lo vedró andare via da me per inseguire la vita che ha sempre sognato. «Non ho paura, ormai sono dell'idea che o la va o la spacca, è una grande opportunità ma ce ne sono tante altre, insomma, siamo a new york, la metropoli più conosciuta e trafficata al mondo, ogni centimetro è un'enorme opportunità, certo, avrei potuto firmare un contratto con la republic records ma esistono migliaia di occasioni, non voglio partecipare» al sentir nominare la republic records mi si spezza il respiro definitivamente, è la stessa casa discografica di Ariana e tanti altri artisti con fama mondiale, non capisco cosa lo trattenga «la republic records?! È l'occasione più grande perfino questa città può offrirti» devo capire davvero cosa lo trattiene, di certo non un posto di lavoro da Starbucks nel centro di Manhattan o un bell'abito elegante da avvocato, la sua intera anima è pura musica, tutta la sua essenza è costruita di melodie, «lo so, lo so eccome» dice ma senza traccia di dispiacere o rimpiato, nemmeno una minima estazione, un piccolo ripensamento, «e allora perché? Perché non partecipi?» chiedo preoccupata, «perché sei tu la mia più grande opportunità e le grandi opportunità capitano una sola volta nella vita, non posso lasciarti andare» pronuncia queste due frasi con delicatezza facendomi venire le palpitazioni e per poco non temo di svenire,ogni mia singola minuscola cellula che forma il mio corpo mi grida di baciarlo, i nostri sguardi sono incastrati e senza nessuna intenzione di cedere, i nostri respiri si distruggono a vicenda, in pochi secondi senza aggiungere altro i nostri visi si avvicinano, mi posa una mano sul viso facendo sfiorare la nostra pelle che ormai si sta autocombustionando, le nostre labbra si uniscono in un miscuglio di deisderio e attesa irripetibile. È un lungo ed intenso bacio lento, delicato che mi manda in tilt il cervello e mi rassicura, sento la pelle andare a fuoco e il sangue ribollire, i brividi mi percorrono il corpo ma la calma si impadronisce di me facendo compagnia al nervosismo, sono sensazioni contrastanti e surreali, è tutto meglio di come l'avevo creato mille volte nella mia testa, cerco di godermi ogni momento, ogni istante di questo bacio che vorrei non finisse più, mi sento incredibilmente leggera e felice, provo emozioni nuove ma stupende e, mentre le nostre labbra si muovono all'unisono in cerca l'una dell'altra, non riesco a credere che sia vero, la realtà, sembra quasi impossibile, magia, quasi fantascienza, ma non lo è, è reale, Shawn prova lo stesso che io provo per lui e me lo sta comunicando con così tanta dolcezza e decisione da lasciarmi spiazzata, decisamente senza fiato.
Shawn è il ragazzo dei miei sogni, è stato creato per farmene innamorare.

[Spazio me]
Ed eccoci qua alla fine della storia, questo era l'ultimo capitolo, spero vi sia piaciuto :3

Ma volete sapere come va davvero a finire? Correte a leggere l'epilogo e aspettate con me il sequel, eheh!