Happy New Yeeeear

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Questo è un nuovo anno e si dice che per ogni anno che arriva bisogna ringraziare quello che passa ma io non la penso così, secondo me bisogna ringraziare le persone, quelle che ci hanno fatto stare bene e quelle che invece hanno fatto il contrario perché entrambe, in un modo o nell'altro, ci hanno fatti crescere e ci hanno insegnato qualcosa, quindi eccomi qui, non a ringraziare il tempo passato ma le persone con cui l'ho trascorso e a ricordare le cose che ho imparato grazie a loro.
Quest'anno ho conosciuto tante persone ma ne ho anche perse tante altre, è normale, no? È la vita. Qualcosa ci rende felici e qualcosa ci butta giù, all'improvviso, inaspettatamente, può nascere un sorriso o scendere una lacrima. A volte ci rende felici, a volte ci distrugge. La vita è fatta di alti e bassi ma non bisogna mai farsi buttare giù del tutto. Se cadi rialzati sempre, se sei già in piedi prova a volare.
Come ha detto Shawn "Reach for the stars so if you fall you land on a cloud" (Raggiungi le stelle così se cadi atterri su una nuvola)
Quest'anno, quest'anno non mi ha insegnato niente, ma tante persone si.
Insomma, dei minuti che scorrono con le lancette dell'orologio che possono insegnare se non ad avere una cognizione del tempo? Assolutamente niente.
Però i momenti si, mi hanno insegnato tanto. Tutti contano i momenti come un tot di ore, minuti e secondi e quindi potrei sembrare incoerente, ma non è così, i momenti si contano in emozioni, in ricordi, in parole e in silenzi a volte interminabili.
Un po' come si dovrebbe contare un anno. Non 365 giorni ma 365 chance, perché ogni singolo giorno può fare la differenza.
Anche un po' come si dovrebbe contare la vita.
Non in anni ma in sorrisi, in pagine lette, in risate fatte, pianti asciugati, esperienze avute, cibo mangiato, emozioni provate, concerti visti, passioni condivise.
La vita si dovrebbe contare in vera vita e non in tempo.
Quest'anno ho imparato tanto, ho imparato che non tutto è come sembra ma non sempre in modo negativo.
A volte qualcosa può sembrare orribile ed essere ok, a volte può sembrare bello ed essere migliore, o può sembrare ok ed essere uno schifo. Insomma, le apparenze ingannano, non solo con le persone, anche con le situazioni.
Tutto sta nelle nostre aspettative.
Sono un po' fissata con le citazioni, lo so, ma alcune ci stanno proprio bene ed incontrano perfettamente il significato di quel che intendo, quindi eccone un'altra ma stavolta di grey's anatomy. "You never know the biggest day of your life is going to be the biggest. The days you think are going to be big ones, they're never as big as you make them out to be in your head. It's the regular days, the ones that start out normal. Those are the days that end up being the biggest. [...] You never know the biggest day of your life is the biggest day, not until it's happening. You don't recognize the biggest day of your life, not until you're right in the middle of it. The day you commit to something or someone. The day you get your heart broken. The day you meet your soul mate. The day you realize there's not enough time because you want to live forever. Those are the biggest days, the perfect days."
(Non sai mai che il più grande giorno della tua vita sarà il più grande. I giorni che pensi saranno grandi, non saranno mai così grandi come li immagini. Sono i giorni normali, quelli che iniziano normalmente. Questi sono i giorni che finiscono per essere i più grandi. [...] Non sai mai che il giorno più grande della tua vita è il giorno più grande, non prima che accada. Non riconosci il più grande giorno della tua vita, non fino a quando sei nel bel mezzo di essi.
Il giorno in cui ti impegni per qualcosa o qualcuno. Il giorno in cui ti si spezza il cuore. Il giorno in cui incontri la tua anima gemella. Il giorno in cui ti rendi conto che non c'è abbastanza tempo perché vuoi vivere per sempre. Questi sono i giorni più grandi, i giorni perfetti.)
Quest'anno ho imparato che si cambia, tutti cambiamo, in bene o in male, un cambiamento c'è sempre.
Sia fisico che caratteriale.
Magari il cambiamento avviene in generale, un po' della tua vita, non solo di te stesso, magari cambi città o abitudini, cambi passioni, idee, progetti, lavoro, scuola, ideali, gusti, umore, amici.
Ad alcuni i tuoi cambiamenti non possono andare bene esattamente come e te non possono andare bene ma l'importante è rimanere se stessi, cercando di migliorarsi ma mai cambiando per gli altri.
Per questo si aprono e chiudono parentesi.
Alcune troppo tardi, altre nel momento giusto, altre si chiudono ancora prima di riuscire a leggerle e altre ancora rimangono aperte per sempre.
Alcune sono difficili da scrivere, altre ci fanno tirare sospiri di sollievo ma tutte, e dico tutte, sono speciali a modo loro.
Ho imparato anche che tante parentesi si ha il bisogno di chiuderle
ma non si può senza un piccolo dettaglio, ho imparato che fa male, ma fa male davvero se carichi il
peso portandole con te anche una volta piene di racconti non più tanto piacevoli. Ho imparato a lasciarle un po' da parte, a capire quando è il caso di mollare la presa e posizionarle nella scatola più nascosta della soffitta dei ricordi.
Ho imparato che non bisogna fare le cose solo perché le fanno gli altri per sembrare meno stupido perché magari, alla fine dei giochi, risulterai più giusto e intelligente tu per aver aspettato. Ho imparato che non bisogna fare qualcosa se non ti piace e non ti va solo perché qualcuno ti dice di fare così. Ho imparato che la cosa più importante non è sentirsi belli, certo, anche quello lo è, però è davvero molto più importanti sapere il proprio valore, conoscere la persona che si è dentro e far crescere l'autostima con questo, bisogna bastarsi, capire che si è ok solo quando lo si è per se stessi e non perché la foto appena pubblicata ha raggiunto i 200 like.
Ho imparato che non tutte le persone sono fatte per rimanere e che, come in Alice il paese delle meraviglie, dice il bianconiglio "per sempre a volte dura solo un secondo", e che come dice colpa delle stelle "alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti".
Ho imparato che bisogna perdonare ma che si deve anche riuscire a dire di no, anche se a volte ci fa star male, è per il nostro bene e che prima o poi quel dolore passerà. Ho imparato che a volte è meglio prendersi del tempo per riflettere, mettere via la rabbia e agire con calma ma anche che altre un po' di rabbia serve. Ho imparato che non bisogna farsi mettere i piedi in testa, che bisogna apprezzare i piccoli gesti perché sono quelli che valgono di più, che non ci si deve far trattare come se nulla fosse solo perché si tiene ad una persona. Ho imparato che le cose finiscono ma ne iniziano altre. Ho imparato che i per sempre, quelli veri, si riconoscono subito, dal primo istante.
Ho imparato che chi ti vuole bene lo dimostra e che questo sentimento a volte può cambiare e perdersi.
Ho imparato che in amicizia non conta chi è arrivato prima e che qualcuno può diventare davvero tanto importante in un battito di ciglia.
Insomma, ho imparato davvero tante cose e ne sono felice, quelle che ho scritto non sono le sole ma sono troppe da elencare.
Quindi questo è tutto, buon anno babies.

Room Mates||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora