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«so che è una domanda stupida, ma...come stai?» mi chiede Shawn guardandomi negli occhi, «non lo so» confesso portando lo sguardo al pavimento, «sarei dovuto venire con te. Non ti avrei dovuto lasciare sola.» dice stringendo una mano in un pugno afferrando un angolo della coperta, «non è colpa tua Shawn, non è colpa di nessuno, solo colpa sua, non lo potevi sapere. Io non avrei dovuto prendere quella strada, avrei dovuto dare ascolto ad Annabeth e invece non l'ho fatto, sono andata lì e non ho nemmeno prestato attenzione. In più mi sono arresa in fretta perché tanto nessuno mi avrebbe potuto aiutare, mi sarei potuta aiutare da sola colpendolo ma non ce l'ho fatta e l'ho lasciato fare mentre piangevo e gli gridavo di smetterla, Shawn, è colpa mia, non tua, non provare minimamente a pensare che hai anche solo un quarto, anzi, un briciolo di colpa, ok?» gli dico convinta, «non è stata colpa tua, non assumerti la colpa» mi risponde, «si che lo è, ho fatto di testa mia come al solito, ma ormai è andata, male ma è andata» gli dico a mia volta, «posso dormire con te stanotte?» cambia discorso, «voglio assicurarmi che tu stia bene, voglio stare sveglio fino a che non ti addormenti» continua, «in realtà volevo chiederti se volevi quindi si, certo, puoi, ma dormi, ora sto bene, te lo assicuro» gli rispondo, «vedremo» sorride e io sorrido a mia volta, forse Ann ha ragione anche stavolta, mi piace, mi piace per davvero, questo complica tutto.
«Hai fame?» gli chiedo per cominciare una nuova conversazione, ormai la colazione è saltata dato che sono le 12:30 am., il tempo è volato. Sembra stupido ma non vedo l'ora finisca la giornata e ne inizi una nuova, questa è praticamente appena iniziata e mi ha già stufato. «Si, tu?» mi chiede a sua volta e io annuisco, «allora andiamo in cucina?» chiede, «certo! Andiamo a controllare che fanno quei due» gli dico ridacchiando, ride anche lui, poi si alza in piedi e io faccio lo stesso, sto per aprire la porta per uscire dalla stanza quando lui mi abbraccia, mai avuti così tanti abbracci in così poco tempo, specialmente da un ragazzo che non è Alex. «So che ci conosciamo da poco e che è successo un po' di tutto sia tra di noi che in generale però sappi che per qualsiasi cosa ci sono, ok? Conta sempre su di me» mi sussurra tra i capelli facendomi sorridere, «anche io per te» sussurro a mia volta, poi ci separiamo e andiamo verso la cucina. Shawn cammina davanti a me, entra in cucina e si blocca, «oh, emh...scusate» lo sento dire, poi vedo le sue guance prendere colore per l'ennesima volta in diversi punti, come delle chiazze d'imbarazzo sparse nelle sue guanciotte, lo raggiungo per vedere che succede, mi faccio spazio superando le sue braccia poggiate allo stipite della porta, alzo lo sguardo e inizio a saltare, «SHIIIIIIIIIIIIIIIIIP» grido, i miei amici arrosiscono a loro volta, Alex ci guarda, poi guarda a terra mentre toglie lentamente le mani dai fianchi di Annabeth, «AWWWWWWWWW, CHE CARINIIIII, DIO QUANTO VI SHIPPO» continuo a gridare, la mia migliore amica mi guarda male ma la ignoro e continuo a saltellare in giro per la cucina ripetendo "ship", Shawn trattiene una risata mentre il suo viso torna candido, «ecco...se volete cuciniamo noi, o solo io e mmh...così state un po' soli» dice, «si mag-» inizia a dire Alex, «prima devo raccontare una cosa a Kal, e...non è su...non è su questo» dice Ann ancora in imbarazzo, io smetto di saltellare e mi blocco, «eh? Chi mi ha nominato?» chiedo confusa, «l'unica ragazza normale di questa casa» mi dice lei, «se tu sei normale allora Shawn è innamorato di un carlino! Scusa Shawn, è il primo nome che mi è venuto in mente dato che sei davanti a me» ridacchio, «non sapevo fossi un carlino Kal, ogni giorno mi stupisci sempre di più» dice Alex, «cos...» dico arrossendo leggermente, il ragazzo di fronte a me comincia a chiazzarsi di rosso per l'ennesima volta, «ma io...» comincia a dire per poi lasciare la frase in sospeso, «KALEY CHLOE LIZ DAVIS ANDIAMO, TI DEVO PARLARE» dice Annabeth attirando la mia attenzione, «scema, lo sai che il mio nome intero mi fa schifo. E poi "Liz" è il diminutivo del mio terzo nome, quindi hai sbagliato» le dico, «lo so cara Kaley Chloe Elizabeth Davis, solo che era troppo lungo tutto assieme» roteo gli occhi, «lo so. Infatti mi fa schifo.» le rispondo, «hai tre nomi?» mi chiede il ragazzo, «si, pensa che i miei volevano mettermi un altro nome ancora solo che tra quelli tra cui erano indecisi uno iniziava con la "K" come Kaley e l'altro non ci stava bene con quelli che già ho e hanno cambiato idea per fortuna, già mi immagino mentre vengo sgridata da mia madre, "KALEY CHLOE KATHERYN ELIZABETH DAVIS!" o "KALEY CHLOE SELENE ELIZABETH DAVIS!"» dico scoppiando a ridere immaginando la scena ma smettendo subito pensando a come sono adesso le cose tra me e mia madre, «wow, tanti nomi» dice ridendo, «eh già, sono felice che non mi abbiano chiamata "Katheryn Elizabeth", di Katheryn Elizabeth c'è nè una sola e inimitabile, la mia piccola Katheryn Elizabeth Hudson, la fantastica K-» mi interrompono «Katy Perry» dicono tutti e tre in coro, Alex e Annabeth lo dicono quasi cantilenato mentre alzano gli occhi al cielo, devo averli stancati dopo tutte le volte in cui l'ho detto, «ti piace Katy Perry?» mi chiede il ragazzo con gli occhi caramello, «oh si» rispondo, «la ama.» dice Alex, «proprio come ama Ariana Grande» dice la mia amica prima di prendermi la mano, «ma ora dobbiamo parlare quindi vi abbandoniamo qua» dice, io annuisco e assieme andiamo in camera.
Si siede nel letto mentre si guarda attorno facendo scorrere lo sguardo sul muro rosastro e le polaroid appese in giro per la stanza, «VI STAVATE BACIANDO, VEROOOO? FINALLYYYY» dico, «RACCONTAMI TUTTO. ORA. COM'È SUCCESSO?» continuo, mi viene da ridere, sembro lei ogni volta che sclera per me e Shawn anche se effettivamente tra me e lui non succede mai nulla, «allooora, stavo lavando i piatti che abbiamo lasciato ieri dopo cena, c'era silenzio, a un certo punto mi ha toccato la spalla con la mano gelida e mi sono spaventata, quindi ho gridato per lo spavento, mi sono girata arrabbiata ma lui rideva e amo la sua risata quindi la rabbia è passata subito, si è avvicinato e mi ha messo una mano sul fianco, gli ho detto "vattene cretino, sono arrabbiata con te" o qualcosa del genere, anche se non lo ero ma non potevo dirgli che non lo ero solo perché mi piace e amo come ride, lui non ha detto nulla, ha messo anche l'altra mano sull'altro mio fianco e mi ha avvicinata di più a se, io avevo le mani insaponate quindi per farlo spostare gli ho messo la schiuma nel naso ma lui è rimasto fermo e ha continuato a ridere, poi ha detto, testuali parole "ho un'amica bellissima", io gli ho legato le braccia al collo, stavo per poggiare la testa al suo petto per nascondere il sorriso ma ecco, lui mi ha preceduta e ha poggiato le labbra sulle mie e si, ci siamo baciati. È stato stupendo, te lo assicuro, solo che poi siete arrivati voi e tutto è diventato imbarazzante» racconta, «oddio che carini che siete, sorry, non immaginavo, altrimenti saremo rimasti ancora in camera a parlare» le dico, «mhmh, certo, a parlare...piuttosto, quando ti decidi a prendere in mano la situazione e baciare il chitarrista? Tanto lo sappiamo entrambe che vi piacete a vicenda e finirete assieme, su» dice spostando l'attenzione su di me, «"il chitarrista" si chiama Shawn» la correggo, «io non so ancora se mi piace e io a lui non piaccio» termino, «ne riparleremo quando verrai a raccontarmi il vostro primo appuntamento per filo e per segno con tutti i dettagli» dice, alzo gli occhi al cielo ed esco dalla stanza.
Torno in cucina, «Alex se vuoi parlare con Ann è seduta nel letto in camera sua» gli dico, lui annuisce e va da lei. «Quindi dobbiamo cucinare noi oggi» mi rivolgo a Shawn mentre inizio a prendere gli ingredienti e gli utensili necessari, «eh già, ti avviso, non sono bravo» dice alzando le mani in segno di difesa, «io me la cavo, dai, potremo riuscirci» lo rassicuro ridacchiando, lui mi affianca e iniziamo a cucinare.

[Spazio me]

Heeeey, I'm back with a new chapter, yeeey

Non postavo da tanto perdonatemi, non ho avuto tempo

Beeeeneeee, che ne pensate di Alex e Annabeth? Aiutatemi a trovare una ship se li shippate, please!

Comunque si, sono anche katycat, oh yeah

E nada, that's all, spero che vi vada tutto bene

Love y'all
-Asia

Room Mates||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora