Room Mates||Shawn Mendes

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Sto ancora dormendo, o meglio, stavo ancora dormendo fino a quando qualcosa, anzi, qualcuno non mi ha sollevato di peso dal divano non così tanto comodo per dormire in cui ero coricata. È mattina, lo riconosco solamente perché vedo la luce entrare dalle grandi vetrate del salotto che tanto adoro, ho ancora gli occhi chiusi ma la luce comunque quasi mi acceca, lentamente ne apro uno e tutto inizia a prendere forma. Le braccia che mi hanno prontamente presa e lentamente portata via dal mio sonno sono quelle di Shawn, probabilmente crede che io stia ancora dormendo perché anche quando apro l'altro occhio non spiccica parola. Il ragazzo continua ad avanzare verso una direzione, credo verso la mia camera, cammina piano per non disturbarmi e io gli lego le braccia al collo, «K sei sveglia?» mi chiede in un sussurro quasi impercettibile, io non rispondo, fingo per la seconda volta di dormire, lui sospira come sollevato, «sei così bella mia piccola K, spero che tu possa davvero capire quando desidero poter baciare questa bellezza tutti i giorni senza essere respinto o avere paura» sospira ancora, ma stavolta è più come per buttare via un peso, come quando si fa uno sforzo eccessivo, è più malinconico.
Entra nella mia stanza e piano mi adagia nel materasso del mio letto, mi scosta i capelli, mi accarezza il viso e mi da un bacio in fronte sussurrando «dormi piccola», poi si volta e torna verso la porta, «ASPETTA.» gli dico con voce ferma, lui si gira di scatto e mi guarda senza capire, «dove stai andando?» gli chiedo, «nel divano, ma tu...tu sei sveglia?» mi risponde terminando con una domanda, «si, ecco, ero già sveglia» sussurro l'ultima frase, «quindi...quindi hai sentito? E...e hai notato e visto tutto?» dice preoccupato, «si Shawn, ma tranquillo, è tutto ok» cerco di tranquillizzarlo, «dimentica quel che ho detto, non importa, davvero, non è importante» dice velocemente senza muovere un muscolo, «Shawn, io non ti respingo perché non ti voglio» trovo il coraggio di dire, anche se con un filo di voce, «e allora perché lo fai?» mi guarda le mani che stanno cercando di nascondere il mio viso coi capelli, «perché sono confusa e ho paura...» ammetto distogliendo lo sguardo dal suo viso, «paura di cosa?» mi chiede ancora, «non so, paura di tutto, paura di rovinare un'amicizia destinata a essere fantastica, paura di perderti, paura che non sei quello giusto e io quella giusta per te, paura di sbagliare, di fare errori, paura di distruggere tutto, di diventare rossa più del solito, come probabilmente sarò adesso immagino; paura di tutto quello che potrebbe succedere, di come la mia vita cambierebbe, di non essere pronta a una relazione, paura di essere troppo debole e sensibile per tutto quello che potrebbe avvenire, io penso a tutto, dovrei pensare meno o forse dovrei essere più spensierata, ma non lo sono, io sono così, io penso a tutto, alle cose positive e quelle negative e sono proprio quest'ultime a spaventarmi. Perché tutti quando pensano a una relazione, che sia seria o no, vedono solo rose e fiori, solo le cose belle, come uscire assieme, i baci, gli abbracci, dormire vicini, le risate, i pomeriggi passati ad ascoltare musica e quelli passati a dire o fare cavolate assieme, pensano a vedere i film assieme, uscire a mangiare, alle sorprese, le foto, i sorrisi; ma non c'è solo questo, ci sono anche quelli negativi, ci sono i litigi, i propri spazi iniziano a sparire, la gelosia, la paura costante di perdersi l'un l'altro, quella dei tradimenti, tutto diventa ossessivo, inizi a guardare le persone con occhio diverso, vorresti uccidere chiunque si avvicini a quella persona, pensi sempre le cose sbagliate e fai tanti errori, si finisce per non sopportarsi più e smettere di vedersi ma ecco, noi non possiamo, noi siamo qui, nella stessa casa, non possiamo smettere di vederci. Ho paura, ho paura di questo e di tanto altro, ho pau-» mi blocca dopo lunghi minuti di elenco durante il quale è rimasto a guardarmi, concentrato, senza perdersi nemmeno una parola, nemmeno un gesto, aveva tutta la sua attenzione su di me, «hey, io ti proteggerò, non devi avere tutte queste paure, farò di tutto per starti accanto e se le cose non andranno come vogliamo che vadano allora potrò trovare un altro posto dove stare o potremo risolvere le cose con calma, ma in ogni caso non farei altro che cercare di proteggerti» mi dice facendo un passo avanti, io nel frattempo mi sono seduta nel letto con le gambe incrociate,«lo so, so che lo faresti, ed è proprio questo che mi confonde, sei un ragazzo d'oro, davvero, ma sei davvero quello che voglio, o meglio, sono davvero quello che vuoi?» gli chiedo, «se qualcosa dovesse andare storto tra di noi la vita diventerà un inferno» continuo prima che mi possa rispondere, «potremmo evitare l'inferno se risolviamo le cose, non ti urleró contro per nessun motivo, promesso, anche se sarò arrabbiato col mondo, non lo farò mai e starò sempre attento ai tuoi sentimenti, a come puoi sentirti, prima di agire ci penserò due o tre volte, farò il possibile per mantenere il rapporto tra di noi anche se non dovessimo durare» dice con una goccia di speranza, «io, ok, però ho bisogno di tempo, devo pensare e chiarirmi le idee, non vorrei mai che vada tutto all'aria per colpa mia e della mia mente non trasparente neanche a me stessa, sopratutto dopo quel che è successo» dico, lui annuisce e si siede accanto a me, «ora andiamo a fare colazione?» gli chiedo, «i muffin ti aspettano» concludo ridacchiando e incrociando la mia mano con la sua, «altri muffin??» dice sorpreso, «si, merito di Annabeth» sorrido mentre si alza e assieme andiamo in cucina a mangiare. Ora che ci penso la mia amica ancora non mi ha raccontato che si sono detti lei e Alex dopo il bacio, la curiosità mi uccide.

[Spazio me]

Hey peopleee, è finita la scuola, yeee!
Well, questo è un nuovo capitolo come promesso e nada, non c'è molto da dire, spero vi piaccia, inizio a scrivere il prossimo❤
Come avete trascorso questo ultimo giorno? È stato l'ultimo ?

Domanda: solo io penso che 3 mesi non bastino? Per me si dovrebbero fare 6 mesi di scuola e 6 di vacanza, una cosa equa.
Oh si.

Ok, lasciate perdere le cazzate che scrivo qua.

Have a good day!❤