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Dopo un'ora circa Alex e Annabeth tornano in cucina, giusto in tempo per quella specie di cena che siamo riusciti a fare assieme, sai, non è tanto facile cucinare qualcosa di decente quando si ride, ci si rincorre per la cucina, si cerca di non baciarsi e ci si guarda di nascosto...mi chiedo cosa si siano detti quei due in così tanto tempo, dopo cena devo fare l'interrogatorio ad Ann, ho deciso.
Dopo cena chiamo la mia amica da parte, «Ann che avete detto in così tanto tempo?» le chiedo confusa, «se foste stati tu e Shawn non ti avrei chiesto esattamente così, HAHAHAHAH, siamo così diverse, forse è per questo che siamo amiche, ci completiamo» prova a cambiare argomento, «vero. Ma devi dirmi tutto, lo sai» la rimprovero, «lo so, lo so, ti racconto domani» taglia corto correndo in camera e a me rimane la curiosità.
Mi dirigo anche io verso la mia stanza per poi prendere il pigiama, chiudere piano la porta e indossarlo, una volta che sono coperta dall'unico pigiama rimasto, ovvero quello bordeaux lasciato dalla mia amica dopo che mi ha sequestrato i miei, mi corico sotto le lenzuola e aspetto il ragazzo che poco dopo apre la stanza, va dall'altra parte del letto, si leva la maglia alle mie spalle e si sdraia accanto a me, quando Alex toglierà quei maledetti scatoloni dalla camera destinata a Shawn sarà sempre troppo tardi...continuo a dargli le spalle sussurrando una buonanotte quando lui inizia a parlare, «K...non possiamo continuare così, lo sai, vero?» sussurra, «c-cosa intendi?» chiedo e prima di dargli il tempo di rispondere continuo a parlare, «parli del dormire? Tranquillo, domani obbligo Alex a togliere le scatole dalla tua stanza e lo aiuto, così sono sicura che lo fa, avrai il tuo spazio come è giusto che sia, non sarai più obbligato a dormire con me, posso stare nel divano stanotte se vuoi» dico velocemente, «no, non dico questo, a me ecco, a me piace dormire con te e abbracciarti per sbaglio la notte, mi piace coccolarti i capelli mentre dormi e vederti fare quella buffa espressione del viso quando lo faccio, ricci il naso e sorridi. Mi piace sentire il calore del tuo corpo vicino a me e sapere che ci sei, si, sapere che sei esattamente qui accanto a me, quindi no, il problema non è questo, lo sai benissimo qual'è, sai che intendo e stai cercando di divagare, lo so, farei lo stesso al tuo posto,però ho bisogno di parlarne» dice piano con un tono basso, sto in silenzio fingendo di dormire e sperando che mi creda, ha ragione, so perfettamente di cosa sta parlando ma vorrei evitare l'argomento, anche se le sue parole mi hanno dato felicità e tristezza allo stato tempo. «K, so che non dormi, per piacere non ignorarmi» dice quasi supplichevole, «Shawn, scusa, ora non ce la faccio» sussurro alzandomi e uscendo dalla camera, corro in bagno a sciacquarmi la faccia dove hanno iniziato a scendere velocemente delle lacrime, perché piango sempre così facilmente?! Sono troppo confusa e più tutto questo va avanti, più la mia situazione peggiora, mi faccio altre domande alle quali non so rispondere e la mia confusione aumenta, penso, mentre inciampo distrattamente nei miei piedi, «MERDA» grido sollevandomi da terra, mi infilo in bagno e sbatto la porta ignorando il fatto che ormai è notte fonda, poco dopo sento bussare, è Ann, l'ho capito appena ha iniziato a parlare con la voce impastata dal sonno, devo averla svegliata. «Hey, tutto bene? Che succede Kal?» mi chiede, apro la porta facendola entrare per poi lavare via le lacrime con l'acqua fredda che scorre dal rubinetto del lavandino del bagno.
Le spiego tutto per filo e per segno con tutta la confusione del mondo, mi consola, andiamo nella sua stanza, mi da una coperta e vado nel divano, stanotte dormo lì, non con lui, ho bisogno di spazio per pensare.

[Spazio ne]
Heeey, ringraziare il prof di ginnastica che è andato in palestra ma io con l'asma non posso fare la sua lezione.
How are you?
Spero questo capitolo scritto in fretta vi piaccia e spero sia decente, fatemi sapere.
Che mi raccontate? Come va a scuola? A me non malissimo, mi sto uccidendo ma sto recuperando tutte le materie bc non avevo voti per colpa delle assenze fatte per la mia fantastica salute, non mi lamento, dai.
A proposito di scuola ora vado a ripassare geografia anche se già sono sicura di sapere le cose dato che ho studiato le mie fantastiche america e NY.
Byee, love ya'

Room Mates||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora