☙Prologo❧

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Elizabeth guardava fuori dalla finestra. Il temporale non accennava a terminare, ormai aveva allagato tutto. Sapeva che la sua fine sarebbe arrivata presto, ma non prima di averle lasciato il tempo di compiere il suo ultimo dovere. Con un sospiro, si spostò verso la scrivania e si sedette. Lentamente prese la carta e immerse il pennino nel calamaio. Sapeva che non poteva scrivere in modo chiaro, dato che nessuno aveva richiesto il suo potere, ma sperò che quelle rime potessero essere interpretate facilmente. Quando ebbe terminato e fu soddisfatta, chiamò Jane. La ragazza si affrettò subito ad arrivare. Bussò gentilmente alla porta, la quale si aprì da sola.

- è giunto il momento. - disse Elizabeth. Jane sgranò gli occhi.

- Ne siete sicura? - chiese soltanto. La donna annuì e le diede la pergamena.

- Sai già cosa farne - rispose Elizabeth. Jane rimase sconvolta. Elizabeth le aveva già detto mesi prima che sarebbe potuto accadere, ma fino a quel momento non aveva voluto crederci.

- Mi mancherai - disse ad Elizabeth, la quale le sorrise gentilmente e le accarezzò il viso; poi le fece cenno di apprestarsi e la ragazza andò a svolgere il suo compito, seppur con le lacrime agli occhi. Dopo pochi minuti, Elizabeth sentì bussare nuovamente alla porta.

- Vieni pure, Tom. Dobbiamo parlare - Elizabeth venne subito al punto sorridendo all'uomo che stava entrando.

- Si mia signora - rispose lui, gentilmente mentre si inchinava.

- Sto per lasciare questo regno - iniziò lei, già immaginandosi la faccia attonita di Tom.

- Ma lei non può lasciarci...- iniziò lui; Elizabeth alzò una mano per zittirlo.

- Una ragazza prenderà il mio posto, e riuscirà dove io non ho potuto. La farà cadere - continuò Elizabeth. Tom si stupì di quelle parole. Ma non fu in grado ribattere, siccome la donna aveva già ripreso a parlare.

- Sei l'unico a saperlo, solo a te l'ho detto. Avrai un ruolo importante nella sua vita, aiutala. So che posso contare su di te. Ed ora, prendi appunti; ho una profezia da riferirti. E fa' in modo che non venga dimenticata. - Tom non poté che assecondarla, e non si sarebbe mai scordato quel sorriso che affiorava sulle labbra della donna.

Nota dello scrittore

Salve lettori,
Speriamo che la storia vi piaccia e magari lasciateci un commento o una stellina se abbiamo accesso il vostro interesse.❤🌸
F & L

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