Senza pietà

2.3K 165 31
                                    

NATALIA
Maledetti tacchi alti!Assomiglio ad uno zombie e per di più sono in ristorante super lussuoso.«Signorina prego..»Il mio datore di lavoro sposta la sedia per farmi accomodare.Lo ringrazio cercando di fare meno figuracce possibili.

«È nervosa?»Sierra prende il menù ed inizia a leggerlo minuziosamente.Rivolgo un sorriso cortese a suo padre,e faccio un cenno di diniego con la testa.«No..la ringrazio.»
«La capisco..mia figlia..ecco..»Sorride con i suoi perfetti denti bianchi.George Brody sarebbe perfetto per una pubblicità di dentifrici.

«Non sono offesa per ciò che ha fatto sua figlia.Non si preoccupi.»
Un cameriere si avvicina per prendere le nostre ordinazioni.Cavolo i prezzi sono altissimi,ci pago un mese di affitto.Opto per qualcosa di leggero e meno costoso.«Natalia offre mio padre!»Sputacchio l'acqua nel mio bicchiere.«Sierra!»

«Papà ho solo detto la verità!»Esclama con ovvietà disarmante.«Sei una piccola peste lo sai?»La riprendo con tono di scherno,inizia a sghignazzare mentre suo padre le rifila delle occhiatacce.
«Le chiedo scusa...»
«Non è un problema..»Replico accarezzando Sierra sul visino,le voglio bene non posso di certo portarle rancore.Dieci minuti dopo arrivano i nostri piatti,delizio tutto con estremo piacere.«È di suo gradimento?»

«Si è tutto buonissimo.»Le mie papille gustative ballano la samba.«Sei tutta sporca..»Arrossisco,sono la solita pasticciona,mi pulisco velocemente con un tovagliolo.«Cosi va bene?»Sierra annuisce.
«Si..peccato che il rossetto sia sparito,ti stava benissimo..»
Cerco di non fare altre figure,il silenzio è interrotto solo dal continuo parlottare della bambina.Non so cosa dire,è il mio capo e stasera è ancora più affascinante del solito.
Sono in completa soggezione,sono seduta in un ristorante famoso e non per lavoro.Non abbiamo un rapporto di confidenza ma solo lavorativo.
«Ma quello è Stan?»Sierra indica un tavolo al centro della sala.Il secondogenito di Marcus Evans è in compagnia di una donna matura.«Papà posso andare a salutarlo?»Quest'ultimo stringe la mascella alla sua vista,non ha un bel rapporto con suo nipote?«No..è impegnato piccola.»

«Che schifo si baciano!»Copre gli occhi di sua figlia,si stanno mangiando non baciando.Cerco di non ridere per l'assurda situazione creatasi,ma è impossibile non farlo.Poco dopo,anche il mio burbero capo non resiste scoppiamo in una fragorosa risata.Ho le lacrime agli occhi,la piccola ci osserva stranita dal nostro improvviso scatto di ilarità.È normale fino a due minuti fa regnava il silenzio più totale.

È normale fino a due minuti fa regnava il silenzio più totale

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Che sorpresa..»Ci blocchiamo alla vista del soggetto delle nostre risate.Sierra sorride abbracciandolo calorosamente.«George.»Perché lo chiama per nome?E per di più si guardano in cagnesco.Cosa è successo tra di loro?Sorride alla mia vista,mi  guarda dalla testa ai piedi soffermandosi più del dovuto sul mio décolleté.«Stan Evans..»Sorride predatore deponendo un bacio sulla mia mano.Non mi ha riconosciuta?
«Stan è Natalia!»Interviene Sierra sorridendo.Boccheggia al mio cenno positivo,si lecca le labbra come un esperto seduttore.«Così dietro a quegli occhialoni si nascondevano due occhi meravigliosi..»

Il rumore assordante di alcune posate ci fanno sussultare.«La tua amichetta ti aspetta!»Ringhia il mio capo furioso fronteggiando in tutta la sua altezza il mio interlocutore.«Buona serata..signorine..»Esclama lasciando il tavolo poco dopo.«Zia Sierra si arrabbierà sicuramente..»

«Non è un nostro problema quel moccioso maleducato!»
«Ok..Papà..»Non ribatte la decisione di suo padre.L'allegria di prima è stata sostituita dalla rabbia,cosa li ha portati ad odiarsi?Un'ora dopo lasciamo il ristorante,il freddo pungente mi fa rabbrividire.Il mio soprabito non è molto utile,rimpiango il mio maglione di lana.Sierra corre dietro a suo padre,li seguo a passo lento battendo i piedi.
L'aria calda dell'auto si rivela un vero toccasana,la musica riecheggia nell'abitacolo.Londra di notte è meravigliosa,guardo lo spettacolo dal finestrino,sembro una bambina al parco giochi.La mia mente mi riporta al passato,la sua voce è ancora vivida.
«Londra di notte è un vero spettacolo..»
«Davvero?Allora mio caro marito la nostra prossima tappa sarà proprio Londra!»Il suono del clacson mi risveglia dai vecchi ricordi,il mio capo sorpassa un auto con destrezza e continua il suo percorso.Ritorniamo in albergo dieci minuti dopo,parcheggia la sua auto nel garage è notte fonda ormai sua figlia dorme beatamente.La prende tra le braccia e la trasporta verso l'entrata.Sembra un angioletto con i suoi capelli biondi e il suo vestito bianco.Percorriamo il nostro piano,le nostre stanze sono l'una di fronte all'altra.«Signorina?»La scheda è bloccata a mezz'aria,mi giro verso il mio capo.«Si?Mi dica..»

«Grazie.E..»Si gratta la testa,«Sta davvero bene..»Entra nella sua camera con la bambina,resto interdetta per un po'.Era un complimento quello?Sto sognando?Da quando un uomo non mi guardava come Stan Evans e mi elogiava come il mio capo?
«Svetlana sei bellissima..»    Ed ecco che ritorna prepotentemente insieme alle lacrime.Singhiozzo cercando di togliermelo dalla testa,il dolore è troppo forte.Non potrò mai dimenticare Nikolay, l'uomo che ho amato con tutta me stessa e che mi ha distrutta senza pietà.
Cosa ne pensate?Il passato è alle porte

GEORGE #2.5 DELLA SERIE FRIENDS (SPECIAL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora