GEORGE #2.5 DELLA SERIE FRIENDS (SPECIAL)

Ricordi

NATALIA

«Natalia oggi a scuola ho avuto un A al compito di matematica.»Durante la cena non ha smesso un attimo di parlare,sorrido alla piccola Sierra e mi congratulo per l'ottimo risultato.«Dobbiamo festeggiare signorina Brody,le preparo subito un gelato.»Clark la aiuta a scendere e la prende per mano,il mio capo fa loro un cenno e poco dopo ci lasciano soli.Era davvero strano,non ha parlato molto,non che lo faccia spesso ma stasera era in un altro mondo.
«Sta lavorando al caso Davis?»Sussulto improvvisamente,alzo lo sguardo e mi ritrovo due occhi incuriositi sulla mia figura.È così bello da rendermi una completa stupida.«Certo Signore.»L'acqua fredda sembra aiutare la mia gola secca.Il caso non è semplice,cerco sempre di stare al suo passo.«Lunedì ci sarà la prima udienza è pronta?»Non lo sono.Come posso esserlo?È la mia prima vera udienza,ho paura di sbagliare dinanzi al giudice e la giuria.«Sì sono pronta.»Ridacchio nervosamente,si passa una mano sulla barba cresciuta,perché ogni gesto deve essere così sexy da parte sua?«Bene,credo che debba presentarsi con un abbigliamento più appropriato.»Mi sta velatamente dando della stupida che non sa vestirsi,è l'ultimo dei miei problemi in questo momento.«Il mio abbigliamento non è consono per l'aula di un tribunale?»Sospira e mi fissa intensamente,mi sento strana,non sono una ragazzina eppure sento le farfalle nello stomaco.«È un biglietto da visita.Oltre alla bravura bisogna avere un aspetto ordinato ed elegante.»Non ha mai fatto storie sul mio modo di vestire,ora che gli prende?«Non capisco,da quando devo vestirmi in maniera diversa?Crede che un abito diverso cambi qualcosa?»       

«No,ma nel nostro ambiente sì.Signorina Wilde deve essere più sicura di se stessa,vestirsi bene non è sinonimo di vanto.Si fidi di me.Un completo scuro andrà più che bene.»      
Certo non può fare brutte figure con la sua assistente,è l'avvocato più famoso della grande mela.Un tempo adoravo essere bella,lo facevo per un altro uomo.Ma poi ho capito che tutte i miei buoni propositi erano nulli.«Signorina?»Apro gli occhi,la mano del mio capo sfiora la mia.«Mi scusi.Seguirò i suoi consigli,ora se permette devo ritornare a casa.»Mi alzo dal mio posto,segue il mio esempio e mi accompagna alla porta.Sierra corre a salutarmi,la stringo tra le braccia mentre sento gli occhi di suo padre fissarmi.Esco velocemente dalla villa e raggiungo la mia mini,voglio solo ingozzare il mio stomaco di schifezze e guardare film strappalacrime.
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«Nikolay ti prego non picchiarmi!»
«Perché parlavi con il nostro vicino?Non devi parlare con nessuno hai capito?»

«Non ho fatto nulla di male!Perché mi fai questo?Non posso nemmeno parlare con i miei genitori!»

«Perché sei mia moglie e devi obbedire a tuo marito!»
«Nokolay basta,ti prego lasciami.»

«La prossima volta ti staccherò il cuoio capelluto!»
Rabbrividisco,un articolo di cronaca ha fatto riaffiorare i vecchi ricordi.Domani mattina ci sarà l'udienza.Il mio capo vuole che indossi un completo consono.Ho gettato via ogni abito,ogni gioiello che mi ricordasse la mia vecchia vita.Le lunghe gonne,le camicie con tinte improbabili e i maglioncini scuri sono gli unici abiti che mi restano.Un semplice completo non cambierà le cose,devo passare inosservata questo e ciò che conta.Sono scappata da qualcosa di pericoloso,ma devo stare attenta a non farmi ritrovare.

«Non riuscirai mai a premere quel grilletto moglie!»
Massaggio le tempie e cerco di rimuovere ogni briciolo di memoria.Non esiste più Svetlana è morta cinque anni fa.Esiste solo Natalia Wilde con la sua goffaggine.

Il giorno dopo l'udienza ha inizio.Ho seguito il suggerimento del mio capo,ho comprato un semplice completo.Almeno così avevo pensato,ma la commessa mi ha trasformato in una segreteria sexy.Il pantalone nero aderente conferisce sulla mia figura,la camicia bianca evidenzia il mio seno piccolo ed un tacco dieci completa il mio abbigliamento.Ho legato i capelli in un semplice chignon ed ho truccato leggermente gli occhi.Il Signor Body mi viene incontro con la sua ventiquattrore,il cellulare lo tiene occupato per un po'.Quando conclude la telefonata corruga la fronte e mi fissa dall'alto in basso.«Buongiorno Signorina Wilde,vedo che ha seguito il mio consiglio.»C'è una nota di malizia nella sua voce,ricambio il suo sguardo con le gote rosse.«È un biglietto da visita l'aspetto.»Mi sistemo gli occhiali ricaduti sul naso,si avvicina lentamente fino ad abbassarsi dinanzi al mio naso.La sua colonia costosa mi fa deglutire,è pura perfezione.«Questi li togliamo ok?»Sono bloccata sul posto.Il suo respiro mi solletica le labbra,sono anni che non sono così vicina ad un uomo.Credevo di aver assopito tutti i miei desideri dopo tutto ciò che ho vissuto.Volevo solo vivere il resto dei miei giorni nella tranquillità.Ma George Brody risveglia tutte le emozioni,che pensavo fossero sepolte.«Non vedo bene..senza-»Non mi lascia concludere,la sua mano scivola lungo la mia schiena.Mi guida verso l'entrata,non riesco a connettere,il calore della sua pelle mi rende inquieta e questo processo non sarà facile.Ma dovrò mettercela tutta ed aiutare un innocente a riscattarsi.