Aspettative

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NATALIA

Devo ammetterlo preferisco il mio burbero capo che non accenna mai un sorriso,la sua versione ubriaca e molesta è davvero irritante.I suoi continui cambiamenti d'umore e la sua camminata strascicata non aiutano molto.

«P-Perché..non li b-butti?»E già la terza volta che attenta la vita dei miei occhiali,sbuffo rimettendoli al loro posto.Non sono all'ultima moda e vero,cambiare occhiali è l'ultimo dei miei problemi in questo momento.«La preferisco sobrio!»Ride,anche da ubriaco con i capelli in disordine è bellissimo ma come diamine è possibile?Fortunatamente non ce nessuno,almeno ha evitato una figuraccia davanti ai suoi dipendenti.«Ora la accompagnerò a casa ok?»
«N-No..»
«Deve riposare!»Lo ammonisco severamente,sbuffa colpendo il mio sedere questo è troppo.«Aia!»Il mio colpo dietro la nuca ha avuto l'effetto sperato,in silenzio mi segue alla mia auto.Non è paragonabile alla sua,ma la mini non è da meno.

«S-Sono i-in-castrato..»Biascica una volta dentro,tiro un po' il suo sediolino ed ingrano la marcia.Come sono finita a fare da babysitter al mio capo?«È un r-rottame!»Calma Natalia non è in sé,stai solo facendo il tuo dovere da brava cittadina.

Arrivati alla sua villa,Clark ci viene incontro preoccupato,sbuffa prendendolo sotto braccio.Deve esserci abituato visto come si è comportato,da quando va avanti?Sierra sembra serena e lui la ama troppo,non si ridurrebbe mai in questo stato.«Clark la bambina è in casa?»

«No,non beve davanti a sua figlia.»Tiro un sospiro di sollievo almeno questo.Li seguo all'entrata,lo adagiamo sul divano dello studio si addormenta poco dopo con una mano penzolante.«Grazie Natalia.»
«Perché lo fa?»
«Quando la bambina non c'è..beve fino ad addormentarsi sul pavimento,poi al mattino si risveglia e si comporta normalmente.»

«Capisco..»

«Sono qui da anni,il Signor George ha sofferto molto prima dell'arrivo di sua figlia,era sempre dedito al lavoro e di rado sorrideva.»La sua voce incrinata e un chiaro e lampante esempio del suo rispetto nei suoi confronti.

«Non vuole restare solo..»Annuisce,conosco bene questa sensazione lo provata sulla mia pelle.Ma in quel caso la solitudine è stata la mia salvezza,non il contrario.

«Si credo sia questo il problema..questa casa è troppo grande e troppo vuota senza quella piccola canaglia.»Sierra è un vero tormento,ne combina di tutti i colori.«Hai ragione Clark..è una botta di vita.»
«Esatto..»Sorride mentre mi avvio alla porta.Ritorno a casa con la mia cena,mangio in compagnia della televisione e mi addormento qualche ora dopo stremata.

****

Il giorno dopo come aveva accennato Clark,il nostro capo è ritornato al lavoro normalmente senza nessun segno della sbronza precedente.Continuo il mio operato finché non mi convoca nel suo ufficio verso l'ora di pranzo.Seduto sulla sua costosissima poltrona,mi invita ad entrare.L'ufficio è stato ripulito alla perfezione.«Cosa posso fare per lei?»Picchietta le dita nervosamente sulla scrivania,«grazie per ciò che ha fatto.»

«Ricorda?»Cavolo è imbarazzante,fa un segno di diniego con ma testa,menomale l'alcool ha fatto il suo effetto.
«No è stato Clark a parlarne stamane.Grazie spero di non essere stato inopportuno.»Sembra una persona diversa da ieri sera.Mento per non creare problemi,in fondo non era in se.Chiunque da ubriaco perde il lume della ragione,anche le persone seriose come lui.
«Bene,sono contento.»Sospira,era davvero preoccupato allora.«Ha bisogno di qualcos'altro?»Apre il cassetto della sua scrivania e mi porge un fascicolo.«Abbiamo un nuovo caso,dovrà seguirmi in tribunale.»Tribunale?Corruga la fronte alla mia risposta negativa,non capisco sono una semplice segreteria.«Signorina Wilde voglio un parere sul caso,dovrà solo accompagnarmi lì per la prima udienza.»

«D'accordo..ma..»

«È una donna molto intelligente e conosce bene il lavoro.»

«Non ho mai praticato!Ho una laurea in giurisprudenza ma non sono iscritta all'albo.»

«E vero,ma lei non è l'avvocato ma l'assistente di essi.»Mi incita a leggere il caso e mi chiede un parere.Artur Davis è stato accusato di omicidio per la morte di sua moglie,non ha un alibi,e tra di loro ultimamente non scorreva buon sangue.Tutte le prove sono contro di lui,eppure ha deciso di prendere la sua difesa.«Crede sia innocente vero?»Non difende gli assassini li condanna,annuisce nella mia direzione.«Si,credo sia stato incastrato.Dobbiamo aiutarlo,non deve finire in gatta buia non lo merita.»

Troppe persone innocenti sono state arrestate per sbaglio e poi condannate senza un processo equo.«D'accordo..cosa devo fare esattamente?»

«Dobbiamo parlare con la polizia e poi ascoltare alcune testimonianze.Bisogna scavare nelle loro vite per capire.»
Lo seguo alla sua auto,sono molto nervosa spero di non fare nessuna figuraccia.Devo rilassarmi,il mio capo ha riposto la sua fiducia nel mio operato.Spero di non deludere le sue aspettative.

GEORGE #2.5 DELLA SERIE FRIENDS (SPECIAL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora