Non sempre c'è il lieto fine come nelle favole.George Brody lo sa bene,l'ha provato sulla sua pelle.Per anni il suo cuore è appartenuto a Sierra, ma per colpa della sua gelosia ha distrutto tutto.Quando finalmente è riuscito ad ottenere il suo perdo...
Non volevo tardare..ti prego non riesco più a respirare..
Da domani non uscirai mai più da sola piccola Svetlana..
I ricordi terribili non mi fanno solo visita di notte,ora anche di giorno.Sfioro la piccola cicatrice che occupa la parte destra del mio collo.Deglutisco più volte,i brividi di paura non mi lasciano mai nemmeno dopo tutti questi anni.
Perché Nikolay?Perché mi hai fatto questo?Mi avevi promesso il tuo amore e la tua protezione.Ero così cieca,oppure ingenuamente innamorata di uomo che non è mai esistito.
«NATALIA!?»Quasi urlo dallo spavento,la vocina della piccola Sierra rimbomba nel mio appartamento.Apro la porta di fretta e mi ritrovo la bambina più cocciuta del mondo insieme al povero Clark,quest'ultimo sembra aver corso un'intera maratona.
«Mi perdoni Signorina Wilde..ma ha riconosciuto il palazzo ed è corsa qui a cercarla.»Il poverino si giustifica mentre li faccio entrare.Sierra ride e saltella mentre si guarda intono incuriosita.L'appartamento è in disordine,ci sono scartoffie dappertutto,il caso Davis mi tiene molto occupata.
«Non si preoccupi Clark..»Lancio un'occhiata di finto rimprovero alla colpevole,che nel frattempo si è già appropriata del mio divano rosso.«Mi mancavi,e poi mi avevi promesso una maratona di cartoni.»
«Hai ragione tesoro,ma ci siamo viste l'altro giorno.»Mette il broncio e mi osserva con i suoi occhioni azzurri,sospiro e mi accomodo al suo fianco,è il mio punto debole,non riesco mai a dirle di no.«D'accordo..ma prima dobbiamo dare una ripulita.»Sorride e piena di entusiasmo mi aiuta,Clark annuisce con un piccolo cenno,è anche lui si mette all'opera.Mezz'ora dopo il mio appartamento ha un aspetto più consono,sembra addirittura più grande,Clark ha ripulito anche le altre camere,si è fatto prendere la mano completamente.Sierra si è divertita un mondo con le faccende,devo ammetterlo la loro visita mi ha aiutato molto.Quando sono insieme a lei dimentico tutti gli orrori del passato,è la figlia che non ho mai avuto.È la spensieratezza che mi è stata rubata,ed io ringrazio il Signore per avermela fatta incontrare. Il pomeriggio passa in fretta,come tutte le cose belle anche questa giornata è destinata a finire.
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«Natalia posso dormire qui con te?»Clark ed io facciamo un cenno di diniego con la testa.«Sierra fra poco è ora di cena,devi rientrare tuo padre ti aspetta a casa.»Replico sorseggiando la mia tisana alle erbe. «Beh può dormire anche lui qui..»Quasi mi strozzo dinanzi la sua affermazione,Clark corre nella mia direzione.«Signorina sta bene?»Colpisce la mia schiena con una pacca per nulla generosa,cerco di riprendere fiato mentre ripongo la tazza sul tavolino.«Ho detto qualcosa di sbagliato?»Chiunque potrebbe farsi ingannare dall'aria angelica di Sierra,ma io no,ho imparato a conoscerla.Lo ha detto di proposito.
«Sierra tuo padre non può venire a dormire qui..sarebbe disdicevole..»
«Perché vivi da sola,oppure hai paura di fare sesso?»Oh mio Dio!Clark sgrana lo sguardo,la mia bocca è arrivata sul pavimento insieme all'urlo del suo nome. «Sierra ma chi ti ha insegnato queste c-cose?Dove le hai s-sentite?»Balletto imbarazzata mentre sento le gote farsi sempre più rosse.
«A scuola,abbiamo iniziato il programma di educazione sessuale.Guarda..»Estrae dal suo zainetto un libro di Scienze e lo apre per poi indicarmi un uomo e una donna nudi con delle didascalie,poi gira la pagina e ci sono gli stessi messi nella tipica posizione del missionario.«Parlerò immediatamente con il Signor Brody,la bambina non può assistere a queste volgarità!»Clark strappa il libro dalle nostre mani e lo getta nel mio camino,Sierra boccheggia,il libro sta bruciando,non lo ho mai visto così arrabbiato.«Clark si calmi,è normale che nelle scuole si parli di questo argomento,bisogna informare i ragazzi dei rischi,dell'atto..e..»
«Non con un libro porno!E poi è ancora una bambina !»
«Natalia ma quando mi arriverà il ciclo dovrò usare di nuovo i pannolini?»Sierra ci interrompe,Clark sbuffa e mi sfida con le braccia conserte.«Lo vede?Ha le idee confuse,dobbiamo prendere dei seri provvedimenti.»Continua sempre più allarmato.«Sierra ascoltami..»Prendo la mano della piccola e cerco di spiegarle tutto,mi ascolta attentamente senza interruzioni.«Quindi puoi darmi un fratello o una sorella se dormi con papà, e magari potete sposarvi,così possiamo vivere sempre insieme.»Ecco perché non mi ha riempito di domande prima, è già arrivata alle sue conclusioni.Anche Clark è disperato,ed è strano visto che non si lamenta mai.
🗽
«Signorina Wilde, volevo chiederle scusa per il comportamento poco consono di mia figlia.»George Brody è imbarazzato è la prima volta che lo vedo così agitato,Clark gli avrà sicuramente spifferato tutto.«Non si preoccupi..»
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Sorride lievemente,diamine quest'uomo è illegale anche così.«È troppo buona Natalia..»La sua voce accarezzevole mi suscita un lieve crampo allo stomaco,non mi chiama mai con il mio nome.«Le ripeto non c'è problema..»Mi tolgo gli occhiali,mi fissa intensamente,abbasso lo sguardo incapace di sostenere il suo,assomiglio ad una verginella senza pudore riprenditi idiota! Sospiro e cerco di dare una sistemata alla mia giacca nera,è leggermente stretta,ho paura che da un momento all'altro un bottone possa volare.«È una bambina molto intelligente..e sa..i..bambini..»Alzo gli occhi,ma il mio capo sta osservando qualcos'altro,non si è nemmeno accorto del mio mezzo discorso.«Signore?»Mi alzo dal mio posto,sobbalza e sbatte le palpebre,ma che gli prende?«Ecco..ha la camicetta aperta..e..»Cazzo!Si vede tutto non mi sono accorta di nulla,che figuraccia.«Sono desolata,mi perdoni..io..»Cerco di darmi una sistemata,ma non so come inciampo nel tappeto persiano,ma fortunatamente vengo salvata dal mio capo,i nostri corpi ora sono attaccati,riesco a sentire la solidità dei suoi muscoli attraverso la sottile camicia,il suo fiato alla menta e il suo profumo sono troppo per me.I suoi occhi mi fissano con bramosia,le sue mani sono strette sulla mia vita,ho il respiro corto dinanzi a questo adone.«Natalia..»Chiudo gli occhi quando i nostri nasi si sfiorano,sono anni che non così vicina ad uomo,anni che non sento calore,passione,anni che non mi sentivo così bene.«Zietto dove cazzo sei?»La voce di Stan ci fa staccare immediatamente,suo nipote entra nello studio con spavalderia,ho il cuore a mille che diavolo stavamo facendo?Il mio capo ha le mani tra i capelli e si lecca le labbra,eravamo così vicini,bastava solo un tocco.«Che diavolo vuoi Stan!»
«Come hai osato trattare male mio padre?»È una furia,ma il suo temperamento viene interrotto dal mio capo che blocca i suoi passi.«Ragazzino smettila!»Il piccolo Evans ha la mascella contratta dalla rabbia.«Stan..cerca di calmarti..»Solo ora si è accorto della mia presenza,ci sono attimi di silenzio, finché sorridente non si accomoda sul divano come se nulla fosse.«Bel reggiseno Natalia..sarei ben disposto anche a scoprire l'altra parte..e magari leccarla e..»Il calcio in culo del mio capo,seguito dall'urlo di Stan è una scena esilarante.«Fuori idiota pervertito!»
«Come osi?»Lo sbatte fuori dalla stanza senza troppe cerimonie.«Non osare mai rivolgerti in quel modo ad una mia dipendente,oppure chiamerò tua madre stronzetto!»Alla parola madre cambia espressione e va via con il capo basso,mi sistemo adeguatamente e ritorno alla mia postazione,mentre il mio capo va via senza dire una parola ma sbattendo la porta violentemente.
