Colazione

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NATALIA

«Svetlana attenta a dove metti i piedi.»

«Sono bendata maritino!Sei tu che devi stare attento!»

«Non preoccuparti mogliettina..»

«Manca molto?»

«No..non molto..»

«Sento il profumo di mare..siamo..»

«Ora..puoi guardare..»

«Una..cena..sulla spiaggia?»
«Si..amore mio..come hai sempre sognato.»
Tasto il comodino,non riesco a respirare perché di nuovo?La luce illumina l'immensa stanza,non riesco ad abituarmi a tutto questo lusso.Non dovevo restare qui a casa Brody,dovevo ritornare nel mio insulso appartamento e rifocillare  il mio stomaco di schifezze.
Sono le tre di notte,non riesco più a dormire,ho paura di chiudere gli occhi.Devo dimenticare il volto di chi mi ha fatto soffrire.Perché il mio cervello si ostina a rivivere momenti che non erano veri e sinceri?
Perché cazzo!Sobbalzo seduta stante,la bambina non ne vuole sapere di dormire
«Natalia sei sveglia?»La sua vocina fuori la grande porta mi fa sorridere.
«Entra Sierra..»Apre la porta e saltella sul mio letto con il suo peluche rosa.
«Nemmeno tu riesci a dormire?»Continua a saltellare divertita,le molli  del materasso ne sono testimoni.

«Sierra non vorrai svegliare tuo padre!»Replico divertita bloccandola.

«Mio padre dorme come un ghiro non preoccuparti.Cosa facciamo?Guardiamo la TV?»Non credo che a quest'ora ci siano dei programmi adatti per una bambina della sua età.

«Perché non vieni qui e provi ad addormentarti invece?»Sistemo i cuscini e sposto le lenzuola colorate,annuisce fondandosi nel tepore delle coperte.

«Natalia mi racconti una favola?»Pizzico la sua guancia paffuta.«Umh..favola?Non le conosci già tutte?Ieri sera abbiamo letto il tuo libro.»

«Non ne conosci nessun'altra ?»Sorrido, mentre nella mia mente, rivivo il ricordo di mia madre che mi raccontava delle leggende sulla Bulgaria.La mia amata terra che ho dovuto lasciare per sempre.

*****
«Signorina Wilde perché non resta a colazione?»Cavolo ma quest'uomo anche alle sette del mattino è bellissimo?«È già sveglio?»Volevo sgattaiolare fuori prima del suo risveglio,è domenica perché non è a letto come l'80 % della popolazione mondiale?
«Sì,in realtà ogni mattina mi sveglio alle cinque per fare jogging,e poi faccio colazione con mia figlia.»Certo un fisico del genere, non poteva essere scolpito se non con degli allenamenti.
Invidio la sua volontà,alle cinque del mattino, non riuscirei nemmeno a muovere un muscolo.

«Beh..non si preoccupi per me,ho già arrecato disturbo.»

«Insisto,non può uscire senza mangiare.»Il suo tono non ammette repliche,sospiro adagiando la mia giacca e la borsa, e lo seguo nella sala da pranzo.

La tavola è apparecchiata alla perfezione,Clark sorride alla nostra vista ed inizia a versare del caffè nelle nostre tazze.Sembra un hotel a 5 stelle,accetto dei biscotti ,non voglio rovinare la mia linea.Tutte queste prelibatezze sono una vera sfida.

«Non sia timida,non può mangiare solo due biscotti.»Sorrido lievemente.«Non mangio molto la mattina,va bene così.»

«D'accordo.Sa è un vero peccato,è tutto buonissimo.»Ma cosa fa?Si prende anche gioco di me ora?
Sorseggio il mio caffè senza rispondere.«Signorina la prego mangi!I suoi occhi parlano chiaro.»Deglutisco ed arrossisco come una bambina mascherata per le sue marachelle.

«Le ripeto che sto bene così.»

«Dieta?Giusto?»Sorride alla mia espressione esterrefatta.Faccio un piccolo colpo di tosse e pulisco le labbra con il tovagliolo.Questo è un colpo basso.

«Come le dicevo,al mattino non mangio molto..»

«Ormai ho imparato a conoscerla,lei è un'ottima forchetta e mi creda è una cosa positiva.»Bene mi ha velatamente dato della cicciona.Abbasso lo sguardo sulla tovaglia ricamata.«Non volevo offenderla..mi perdoni..»

«Non è nulla.»Il mio ringhio peggiora la cosa.Sospira adagiando la sua tazza sul tavolo.«Signorina Wilde ha un fisico bellissimo,non ha bisogno di nessuna dieta per quanto mi riguarda.»Crede che il mio fisico sia bellissimo?Sono completamente ammutolita.«Ecco è anche molta bella,ma la prego, getti quegli occhialoni.»Continua poco dopo.Scoppio a ridere,non posso dargli torto, e vero sono orribili.Ma sono come un'armatura oramai,e non credo che sarò mai pronta a disfarmene. 
«Buongiorno.»Sierra entra in sala vestita di tutto punto.Saluta entrambi con un bacio sulla guancia e prende posto.

«Hai dormito bene Sierra?»La piccola annuisce con la bocca piena,suo padre ridacchia accarezzandole il capo.

Si respira un'atmosfera serena tra queste quattro mura,il Signor Brody è davvero amorevole con sua figlia.Lo invidio,anch'io avrei voluto tanto avere dei figli miei.Stringerli e crescerli,aiutarli a diventare persone migliori,gioire e anche arrabbiarmi.Ma purtroppo non ho potuto vivere nulla di tutto questo.Non ho potuto dare la vita a qualcosa di mio, ed amarlo per tutta la mia esistenza.

La stessa è stata completamente stravolta dall'uomo, che pensavo mi amasse.Lo stesso, che ancora oggi faccio  fatica a pronunciare.Cuore e speranza sono state spazzate via in un attimo,e dubito che risorgeranno nuovamente.
Sono ritornata con la pubblicazione di George,spero che questo capitolo vi abbia incuriosito.Un bacio.

GEORGE #2.5 DELLA SERIE FRIENDS (SPECIAL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora