Non sempre c'è il lieto fine come nelle favole.George Brody lo sa bene,l'ha provato sulla sua pelle.Per anni il suo cuore è appartenuto a Sierra, ma per colpa della sua gelosia ha distrutto tutto.Quando finalmente è riuscito ad ottenere il suo perdo...
L'arrivo a New York è stato davvero traumatizzante per mia figlia.Ormai è completamente cotta dei gemelli,la mia segreteria la consolata per tutto il tempo.Ha tenuto il broncio nei miei confronti,ora sono diventato il cattivo.Ma Londra non è la nostra casa,non lo è mai stata.
Devo riprendere la mia quotidianità,soprattutto ora che sono finalmente lontano da Sierra.
L'unica cosa che conta per me è il caso Ward,voglio che marcisca in carcere.È l'ultimo passo per la mia redenzione a tutto il dolore che le ho procurato.
«Signor Brody?»La signorina Wilde entra in ufficio con dei documenti.«Poggi tutto sulla mia scrivania.»Annuisce pensierosa senza muoversi.
«Ha bisogno di qualcosa?» «Sierra mi ha chiamato poco fa..»Mia figlia ha chiamato lei?«Cosa?» «Vuole ritornare a casa non si sente bene.»Perché?Ha sempre contatto me per ogni cosa.«Vado a prenderla allora!»Ringhio alzandomi dal mio posto.
«No!Non vuole.» «Sta scherzando spero!» È seria,non è possibile è ancora arrabbiata per la nostra partenza.Sono trascorsi due giorni,e i capricci non sono finiti.
«Non so cosa sia successo con suo cognato e suo nipote,ma Sierra non c'entra con le vostre discordie personali!» «Appunto!Il discorso vale anche per lei signorina Wilde!»Rossa in viso e occhi rabbiosi nei miei senza timore. Esco velocemente e mi dirigo da mia figlia.Nessuno deve intromettersi nel nostro rapporto. Mezz'ora dopo sono in auto con Sierra,ha il broncio e le braccia conserte. «Per quanto avrai questo broncio..»Cambio stazione della radio e svolto nella 5 strada. «Non parlo con i traditori!»
«Nemmeno davanti ad un mega gelato?»Mi fissa di sottecchi mentre cerco di trattenere un risatina dalle mie labbra. «Uhm...»Si gratta il mento e fa un cenno di diniego con la testa.Parcheggio l'auto dinanzi la migliore gelateria di New York e spengo il motore. «Allora non è un problema per te se compro un gelato al cioccolato con granella di nocciola?»È il suo gusto preferito,boccheggia per poi rinchiudere la bocca.
«No nessun problema!»
«Davvero?»Salta giù dall'auto e cammina avanti.«Bene puoi ordinare il tuo gelato!»Ci accomodiamo ad un tavolino ed una cameriera si avvicina per prendere l'ordine.
«Cosa vi porto?»Ridacchio ordinando due gelati.«Non era necessario!» «Sierra ascoltami..so che vuoi bene alla zia e ai piccoli..ma qui abbiamo la nostra vita.»
«Ma non due siamo soli qui..»Ho un colpo al cuore,deglutisco rumorosamente.«Ecco i vostri gelati.»La cameriera irrompe tra di noi,non so cosa dire.Come posso spiegare a mia figlia che in passato non sono stato una brava persona.Che esempio darei?Ho mentito pur di raggiungere i miei scopi,non voglio che Sierra conosca questo lato negativo.
«Sierra so che non è facile ma loro sono lontani..»Mangia il suo gelato lentamente,sospiro prima di continuare il mio discorso.«Una volta al mese potrai raggiungerlo ok?»Sorride e si avventa tra le mie braccia.Non renderò infelice il dono più prezioso che dalla vita ho ricevuto.
***** La foto di Sierra è stretta tra le mie mani mentre sorseggio il mio brandy preferito.L'ufficio è completamente vuoto a quest'ora,mia figlia stanotte dormirà da Julie la sua amichetta.Senza di lei mi sento solo a casa.Sbuffo esasperato e getto il portafoto in malo modo sulla scrivania.Perché non riesco a dimenticarla?Gli anni l'hanno resa ancora più bella,la sua bellezza non è stata rovinata dagli anni.
Perché?Perché devo continuare ad amarla fino alla fine?Lei non è mia,non lo è mai stata.Ha una famiglia,dei figli ed ora dei nipoti.È questo fa male,troppo male e gli anni non potranno mai cancellare tutto il dolore.
«Oh mio Dio..»Sento una voce provenire dall'entrata,ho la vista completamente sfocata.«Signor Brody riesce ad alzarsi?»Ho la bocca impastata,la signorina Wilde mi prende il viso tra le mani.Scoppio a ridere i suoi occhialoni sono completamente storti.Ora che metto a fuoco noto i suoi occhi scuri preoccupati,accarezzo il suo viso da quando qualcuno non mi guarda così?
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«Sei p-più bella senza questi..»Sussulta al rumore dei suoi occhiali.«È ubriaco!»Il suo rimprovero materno mi fa sorridere,solo mia madre mi riprende ancora oggi.È strano ora anche loro sono lontani,hanno deciso di vivere in Scozia in un cottage di campagna.Sierra ha ragione siamo soli in una città troppo grande. «Deve alzarsi!»Il suo corpo minuto è perfetto,perché si nasconde dietro a vestiti informi?«Hai un culo fantastico..»È l'ebbrezza a rendermi diverso.Sobbalza alla mia palpata fin troppo vigorosa,borbotta per poi colpirmi sulla nuca.«Toccami di nuovo e ti taglio le palle!»Faccio un colpo di tosse e scoppio a ridere,sospira facendomi accomodare sul divano.È così morbido,il pavimento era troppo scomodo.«È la verità comunque..devi valorizzare il tuo corpo Natalia..»Sussurro bloccando il suo polso,sfioro la sua pelle morbida ha un profumo meraviglioso.«Basta deve riposare!»La testa pulsa maledettamente,non voglio riposare se poi devo sognare qualcosa che non potrò mai avere.
