In questo periodo dell'anno la spiaggia riprende a popolarsi. Alcuni ragazzi fanno surf, altri, invece, assaporano l'inizio della primavera leggendo un libro distesi sulla sabbia. Ian mi tiene tra le sue braccia. Entrambi guardiamo verso l'oceano, seguendo le onde che si infrangono a riva. Non riesco a togliermi dalla testa come Penn sia cambiato così all'improvviso, allontanando Ashley da un momento all'altro e senza alcun motivo apparente. Non riesco a non pensare a quanto quella povera ragazza sia rimasta confusa e amareggiata. Il più delle volte, in una storia, sono le donne che chiedono una pausa di riflessione, ma quando lo fanno gli uomini è sicuramente qualcosa di importante.
O, come in questo caso, di assolutamente indecifrabile. Questa momentanea rottura mi ha distolto dal mio guaio amoroso, se così può essere chiamato ciò che sta succedendo tra me e Ian, anzi, ciò che non sta succedendo. L'attesa della mia prima volta si carica di enormi aspettative. Cosa avrà in mente? Starà aspettando davvero il momento adatto? Le domande sfumano insieme al sole che tramonta, lasciando posto al leggero venticello della sera."Ti vanno due patatine e qualcosa da bere?" mi chiede Ian, prendendomi per mano e facendomi alzare.
Qualche granello di sabbia resta attaccato al retro dei miei jeans, lo scuoto con il palmo e seguo il mio ragazzo dentro al locale.
Il Siren è ancora vuoto, Ian attaccherà il turno tra un'oretta. Jamie mi fa un cenno di saluto, entrando nella sala. Ricambio il gesto, arrossendo appena sulle guance. Ogni volta che lo vedo mi viene in mente la scena al Motel. Dakota con il frustino e lui a quattro zampe."Ecco qua" Ian posa sul piano un piattino con i salatini e poi va a prendere due bicchieri di succo di frutta.
"A te, piccola Holland" mi sorride, sbattendo il suo vetro contro il mio. "E al nostro secondo viaggio a New York".
Lascio andare il salatino che stavo per addentare e lo scruto attentamente. "Hai già messo da parte i soldi per il volo?" gli chiedo, ansiosa di conoscere la sua risposta.
Ian si appoggia con la schiena alla spalliera della sedia e stende avanti le gambe, incrociando un piede sull'altro. "Molto di più" sorride, facendomi occhiolino.
"Abbiamo i biglietti!". La voce di Dakota si alza alle mie spalle, mentre il suo braccio posa sul nostro tavolo quattro cartoncini freschi di stampa.
Guardo stordita Ian e poi la donna che si piazza tra noi con un grandissimo sorriso.
"La festa dell'altra sera mi ha fatto guadagnare un bel gruzzolo e poi Dakota è un genio con il computer" dice Ian, facendo un cenno verso la ragazza.
"Ho soltanto cercato le offerte migliori" precisa lei soddisfatta.
Focalizzo l'attenzione sui biglietti aerei. "Perché sono quattro?" chiedo, confusa.
Jamie viene ad unirsi al tavolo, abbraccia le spalle della moglie e annuncia: "Verremo anche io e Dakota, non siamo mai stati a New York".
Guardo Ian smarrita e cerco capire se la cosa mi faccia o meno piacere.
"Non ci imbucheremo al matrimonio di tua sorella, stai tranquilla, condivideremo soltanto il viaggio con voi e poi io e Dakota faremo i turisti. E' così tanto tempo che non ci prendiamo una vacanza" spiega ancora Jamie, con il tentativo di rispondere a tutti i miei dubbi.
Ian si sporge sul tavolo, posando le sue mani sulle mie. "Non è fantastico?" sorride.
Annuisco. Dakota e Jamie in viaggio con noi. Fantastico. Decisamente fantastico.
***Il mattino seguente mi sveglio con la voglia di confrontarmi ancora una volta con Ashley, so che sta passando un brutto periodo e non voglio assillarla con le mie fisime, il viaggio a New York da condividere con Dakota e Jamie non è niente in confronto alla sua pausa di riflessione con Penn, ma parlare con lei è l'unico modo per fare chiarezza dentro di me. Mi fa davvero piacere che quei due vengano con noi? O la sto vivendo come un intralcio alla mia relazione con Ian? Sono infastidita dalla loro presenza o semplicemente dal non essere stata interpellata per un parere in merito al viaggio di gruppo?
In fondo Ian ha agito in buona fede, voleva farmi una sorpresa, facendomi trovare i biglietti già pronti, mentre i due desideravano da tanto prendersi una meritata vacanza, niente di più.
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ENDLESS - Anime Nere || Ian Somerhalder
Hayran Kurgu[COMPLETO] SECONDO LIBRO della SERIE ENDLESS. PRIMA DI LEGGERE QUESTO VOLUME LEGGERE ENDLESS- Anime Rosse. Endless- Anime Nere è il secondo libro della saga ambientata nelle spiagge della Florida, al college; tra le sue cheerleader e i suoi affasci...