Capitolo 26:

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Kate:
Più passano i giorni e più mi risulta complicato capire; capire i miei sentimenti, i miei modi di reagire, ma soprattutto ciò che provo e verso chi è indirizzato questo cumulo di passione e amore che non riesco più a gestire.
La mia famiglia non mi è di alcun aiuto; la nostra è sempre stata una di quelle case in cui... come dire... " dal facile scandalo". I miei genitori hanno sempre disprezzato i diversi, già, sarebbe questo il temine con cui mia madre mi descriverebbe se solo sapesse come stanno veramente le cose, chi è davvero sua figlia al di sotto della faccia che tutti vorrebbero vedere e che però è stufa di indossare. A dire il vero anche io da piccola ero come loro, ma poi si cresce e, i più forti ed intelligenti, imparano a crearsi una propria idea delle cose. Infatti io da quando sono diventata adolescente e ho conosciuto Lauren tutto è cambiato. Lei si che è stata ed è tutt'ora una vera guerriera; ha sempre combattuto persino contro chi pareva un colosso di fronte a lei e si, anche se in parte ferita, ne è uscita trionfante. Nessuno è mai riuscito a portarla a nascondersi, nemmeno gli atti più impuri del bullismo. Il problema è che Lauren, dopo tutto quello che ha superato, crede che sia io il suo premio, tutto ciò per cui ha lottato duramente, il bottino che ha sempre portato i guerrieri a conquistare, rischiando la vita. È qui che, secondo me, sbaglia; io non sono abbastanza per lei, non sarò mai in grado di essere il vero bellissimo trofeo che merita, quello che la vita le ha donato dopo tutte le battaglie, merita di più, anche se lei pensa il totale contrario.
Il vero bottino Sarà quella persona che riuscirà ad amarla pienamente, senza mezze misure, a viverla e soprattutto a proteggerla. Io non riuscirò mai a fare tutto ciò, non perché quello che provo sia insufficiente ma perché non ne ho le capacità, non sono fatta per questo. Eh già, non riesco ad amare; non ci riuscivo quando era "più facile" figuriamoci adesso. Dovrei superare tutte le critiche, i pregiudizi della gente nei miei confronti e di quelli di Lauren e non ne sono in grado, almeno credo. Dovrei saltare un burrone già troppo grande e profondo per me, e non ne ho il coraggio. Se sono un vigliacca? Quando c'è di mezzo la "reputazione" purtroppo si. Non riesco, è come se fossi rotta dentro e non trovassi alcun motivo per combattere contro il mondo che là fuori sembra avere già le chiavi della vittoria.
Non sono mai stata il tipo da storie d'amore, principalmente perché non so ancora cosa sia realmente l'amore; questa parola così tanto usata quanto incompresa, almeno da me.
So cos'è il sesso, tanto bene da sapere anche che è totalmente differente dal vero amore. Quel tipo di amore che percepisci dal tuo film preferito, la sostanza delle note delle canzoni che più ascolti e delle frasi che sottolinei nei libri che hai letto e riletto.
Penso che tutti sappiano armai all'età di diciassette anni cosa rappresenti. Io invece, nonostante le mie tante storielle, no. Non ne comprendo la forma, l'uso e come si manifesta. Dicono in tante piccole cose che però io non noto mai, come se mi mancasse quel qualcosa a segnalare l'amore che ho in serbo e quello che ricevo. Tutto piatto, tutto uguale. Gesti, parole, fatti, promesse, carezze Solo con Lauren le cose si sono mostrate un tantino diverse, ecco perché ora sono così spaventata dalle mie emozioni da non capire più nulla.
Tutti mi conoscono per quella famosa, figa o come dicono loro, piena di ragazzi e che sembra essere vuota dentro, una semplice bambola da prendere, conquistare ed usare, per poi gettare.
In realtà tutte queste persone non sanno niente della mia vita, nemmeno quelle che erano le mie amiche più care; nessuno ad eccezione di Lauren. Lei è l'unica a conoscere la vera me, senza maschere, con lei sento di poter essere me stessa, senza alcuna vergogna, e devo dire che è una sensazione bellissima. Non mi sono mai sentita tanto libera, nemmeno con la mia famiglia, con nessuno tranne che con lei, forse perché è speciale, non è come tutti.
Quelle altre persone a cui piace tanto parlare di me non sanno che sono una delle ragazze più insicure che esistano, piena di emozioni che però fatica a comprendere e manifestare. Pensano di saperla lunga e invece si sbagliano, pensano di avermi compresa ma in realtà tutti sanno che la mia è solo una facciata, ma non si curano di conoscere la vera me, e forse non hanno tutti i torti. Nessuno ha mai capito che ho sempre cambiato ragazzo così spesso per il semplice motivo che non ne sono capace. Non sono e forse non sarò mai adatta a questo tipo di rapporto, a tenere una persona al mio fianco. Mi spaventano i rapporti in cui di mezzo ci va più che il mio corpo, quando iniziano le emozioni, automaticamente suona una campanella nella mia mente che non posso evitare, così scappo, passando sempre per la stronza menefreghista.
Lo so, è brutto da dire, per questo non l'ho mai confessato a nessuno, nemmeno a Lauren.
Con lei mi sembrava tutto diverso, provavo finalmente emozioni tali da non riuscire a reggermi in piedi, ma tutto questo è ancora una volta troppo per me. Non so se riuscirò a sostenere questa relazione senza fare prima i conti con me stessa, capire cosa voglio veramente. Perché sapete, non ci si sveglia un mattino decidendo di essere lesbica. Lo si capisce piano piano, ponendosi mille domande e complessi irrisolvibili. Lauren ha compreso molto presto questo fatto e ora sa precisamente cosa vuole, io invece.diciamo che mi trovo nella fase iniziale e non riesco ancora a capacitarmi di certe cose, mi sto lentamente scoprendo. In più non posso confidarmi con nessuno o chiedere consiglio, i miei genitori non sanno niente e forse è meglio che non sappiano; i miei "amici" hanno sempre discriminato chiunque fosse ai loro occhi ciechi solo che minimante diverso... l'unica sarebbe Lauren, ma non voglio darle altri pesi o delusioni. La verità è che sono sola, ma forse sono proprio io l'artefice di questa solitudine.
La mia testa è nella confusione più totale.
L'unica cosa che so è che devo parlare a Lauren e farle capire che lei non mi merita. Senza di lei sarò totalmente sola, è l'unica che ci sia veramente per me, però a volte per amore si rinuncia a tutto, persino alla propria felicità in cambio di quella della persona amata.
Ho sentito che prima che io mi "dichiarassi" lei si frequentava con la cugina di Cody, Hannah. Magari lei sarà capace di amarla a pieno e di sicuro non sarà un disastro colossale come me. Mi sembra una tipa a posto.
Già, da come me ne hanno parlato, è davvero brava e, a parer mio, innamorata di Lauren. Anche se non ne ho la conferma si vede da come la guarda durante scuola, le attenzioni che ripone sempre e solo per lei e cose simili.
Il solo pensiero di loro due insieme mi dà alla testa, mi verrebbe da mollare tutte le mie insicurezze per prenderla e portarla via, in un posto dove finalmente potremo essere felici. Ma è inutile fantasticare, se continuo così finirò per uccidermi lentamente. Pensando da persona più realista, Hannah può renderla felice,ed io no. Io non so come rendere felice la mia famiglia e me stessa, figuriamoci le altre persone.
Spiegherò tutto questo a Lauren, non posso continuare a nascondermi facendola soffrire. spero solo che riuscirà a comprendere che io sarei solo un danno per lei... crede di conoscere tutto di me ma purtroppo non è così a volte certe cose vanno nascoste per il bene di chi ti sta accanto.
Continuo a pensare a lei, da quella notte è come se il mio cervello non riuscisse a creare altri pensieri... mi rimprovero perché devo guardare in faccia la realtà e capire che non c'è nessun noi.
Magari non è tempo per un nostro noi.
Magari in un tempo futuro lo sarà.
O magari dopo che le avrò parlato domani non ne vorrà più sapere di me ed io sarò costretta ad accettarlo, d'altronde come ho già detto il vero problema sono io e spero che lei riesca ad andare avanti.
Voglio però che lei sappia che la amo, anche se cerco di nasconderlo non so per quale strano motivo. Mi ostino a mascherare tutti i miei sentimenti, persino con le persone più importanti. Il problema è che a volte la gente crede che io ne sia priva, invece dentro sono piena, tanto che a volte mi sento esplodere, però non sono capace di dimostrare alcuno di questi sentimenti.
Cazzo se la amo, la amo a tal punto da lasciarla libera, in modo che possa avere la persona che più la rende felice. Sono sempre stata dell'idea che, se ami veramente una persona, devi lasciarla libera, libera di scegliere se starti accanto, senza alcuna costrizione, solo l'amore dei più malati imprigiona. Ne so poco ma credo che l'amore faccia volare liberi, senza troppi pensieri, senza catene, con un'unica certezza: quello che lega è sempre più forte di quello che cerca di dividere. Perché quando ci sono emozioni così potenti di mezzo, l'odio scompare.
Domani le parlerò.
"Emh pronto Lauren, volevo dirti se potevamo parlare un po' domani. So che dopo oggi avrai delle domande e mi scuso ma sento la necessità di parlare un po'. se per te non."
"Si okay, alle 8 davanti a Starbucks. A domani stellina." Afferma quasi sollevata di avermi sentita, dopo l'uscita un po' imbarazzata di oggi.
"Perfetto allora a domani mattina." Riattacco e, mentre penso a quello che potrei dirle e come, mi addormento...
Vengo svegliata improvvisamente da mia madre che irrompe in camera mia alle sei della mattina seguente, urlando:"Kate svegliati guarda chi c'è qui per te!!"
Ancora in mezzo ai sogni cerco di aprire gli occhi e vedo... no, non può essere lui... Stephen... no no no no no chi diavolo lo ha invitato? Beh ovvio, cosa me lo domando ancora a fare, qua c'è di mezzo lo zampino di mia mamma; quella è terribilmente fissata che io debba sempre stare con qualche ragazzo, e sottolineerei RAGAZZO.
"E lui che diavolo ci fa qua?!?! Non si era trasferito in Canada tempo fa?" Esclamo con tono arrogante ma allo stesso tempo ancora assonnato ed incredulo.
"Non essere così scortese Kate! È nostro ospite per una settimana circa. E' qua anche per te, per riprendere un po' i rapporti dopo tanto!"
"Coooosa?!" Non riesco ancora a capacitarmi di tutto questo casino.
"Si Kate sono qua per un provino e tua mamma mi ha detto che potevo stare un po' da voi..." dice Stephen con tono ammaliante... sempre il solito tono falso e lecchino.
"Sai amore, ti vedo molto solitaria ultimamente, non ti vedo più con ragazzi.allora ho pensato che stare un po' con un tuo caro vecchio amico potesse farti bene."
"Hai pensato male!" Urlo e mi volto con la faccia schiacciata dal cuscino, continuando a sperare che questo sia solo uno dei tanto incubi che mi perseguitano la notte.
"Ti aspetto giù per la colazione kate." Dice poi lui baciandomi la guancia e andando via dalla mia stanza.
Cosa diavolo le è saltato in mentre a quella pazza di mia madre?! STEPHENNN!! L'ex più terribile che qualsiasi ragazza possa avere!
Non ci posso credere... dovrò portarmelo sempre dietro e ora come faccio a parlare con Lauren ?! Penserà che sia un mio nuovo fidanzato dato che quello si comporta ancora come tale, nonostante mi abbia lasciata e tradita tre anni fa.
Oggi non posso andare all'appuntamento, non riuscirei ad avere il tempo necessario per parlarle. Inoltre Stephen è tutt'altro che un amico di cui fidarsi, andrebbe immediatamente a riferire tutto a quell'arpia di mia madre. Non si può fare.
Lauren perdonami, ti prego, arriverà anche per noi il momento giusto, quando la vita non si metterà tra noi, spero che arrivi presto amore mio.

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