riposi la scatola con cura nella fessura sopra la finestra e riposizionai accuratamnete il pezzo di legno che avevo tolto per penderla. Avevo appena finito il mio lavoro quando mi suonò il telefono. Era una videochiamata da parte di Sam
-hey- dissi risposndendole, e buttandomi sul letto
-come va?-chiese
-come due ore fa- dissi -te piuttosto?-
-bene-disse sorridendo
-aggiungo Travis-disse tutto d'un tratto
-no- ma non feci in tempo a risponderle che Travis aveva già risposto.
-Hey, ragazze-disse
-hey- disse Sam, con un sorriso che andava da un orecchio all'altro. io mi limitai a sorridergli.
-Hayley, hai perso la lingua-chiese ridendo ed io lo fulminai.
-no, piuttosto voi due, da quando siete amici-
-da oggi-disse Sam
-già, sai com'è dopo pranzo abbiamo parlato e ci siamo scambiati i numeri-
-mh...-lo fulminai nuovamente. il discorso che ne seguì, non lo ascoltai più di tanto, avevo altro per la testa.
D'un tratto mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto
-tutto bene- chiese la ragazza dall'altra parte dello schermo
-no! - esclamai
-cos'è successo? - Travis
-uno mi ha scritto-dissi innocuamente
-Oddio-iniziò ad esaltarsi Sam
-puoi dirlo forte- dissi
-perchè?- chiese sam più agitata di me. Nel mentre Travis se la rideva di brutto
-nella foto profilo c'è un figo pazzesco, è senza maglia e si vede il fisico scolpito, in più ha un sorriso mozza fiato! -
-am.. Quindi chi è-chise Travis continuando a ridere, lo guardai male nuovamente
-boh-dissi
-Si si, comunque cosa ti ha scritto! - chiese di nuovo Samantha
sconosciuto:
Hey
-hey-
-non rispondergli magari è un maniaco- ovviamente io gli risposi.
me:
chi sei?
sconosciuto:
un ragazzo che per colpa tua ora ha il raffredore
-TRAVIS!- urlai al telefono. In quel momento la sua risata risuonò in tutta la camera
-scusa Hayley, ma dovevo darglielo-
-io ti uccido-
-cosa succede?-chiese confusa Sam
-succede che quel deficiente del ragazzo che hai aggiunto alla chiamata, essendo riuscito ad avere il mio numero glie l'ha mandato a quel rimabambito del suo migliore amico-
-Travis- disse Sam
-che cè, è un bravo ragazzo- se non mi strozzai con la mia stessa saliva dopo quell'affermazione fu un vero miracolo. -comunque io devo andare, ciao- ed uscì così dalla chiamta.
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UN SOGNO PER DUE (in revisione)
Roman d'amour"Lo spettacolo che mi si presentò davanti fu incredibile. Dei piccoli fili di spago erano appesi a dei paletti e alla roccia del piccolo altro piano che si inalzava dai piedi della spiaggia, intrecciandosi. Ad essi erano appese delle foto. Le nostre...
