Pov's Josh
-cosa le hai detto? - urlai contro Travis. L'avevo avvertito di non chiamarla o l'avrei riempito di pugni.
-Josh... - iniziò.
-no Josh niente, voglio sapere cosa le hai detto! -
-tutto- indietreggiai
-no-
-Josh-
-NO...caz...Io...-mi sedetti sulla serie di "poltrone" che vi erano posizionate in fila in quel covo di malati.
-cosa le hai detto? - chiesi in cagnesco a Travis.
-io... -
-MI INTERESSA SOLO SAPERE COSA LE HAI DETTO! - la rabbia ribolliva in me come non mai-tutto Josh- mi alzai di colpo. mi morsi il pugno per non tirarlo in faccia a quell'imbecille che una volta consideravo amico.
-tu...tu non avevi alcun diritto di dirglielo...tu...-
-lei meritava di sapere Josh- la rabbia aveva ormai raggiunto il suo picco
-e secondo te io non avevo bisogno di tempo Travis, lo so cosa c'è nel mio passato, cosa ho vissuto e tutto, glie lo avrei detto, ma non ora, non ora che finalemnete le cose andavano per il verso giusto.-
-josh, le cose non andranno mai nel verso giusto tra lei e te se non le dici la verità..-
-tanto non c'è più bisogno ci hai pensato tu no Travis...ci pensa sempre Travis-
-ah...perché non è così, chi è che ti tira sempre fuori dai casini, chi è che ti ha sempre coperto, ma sai cosa, a te non è mai importato, per te c'è sempre stato solo Harry, Harry di qua, Harry di là, di me non te ne è mai importato un fico secco, tanto Travis ovunque vado mi viene dietro. Josh, mi hai conciato da fare schifo. Sei violento ed impulsivo, e non è la prima volta che lo dimostri, se al mio posto ci fosse stata Hayley..-
-non l'avrei mai toccata, e lo sai benissimo-
-no invece, non lo so, non posso sapere cosa ti passa per quella testa, so solo che eri ubriaco, e che sentivi il bisogno di prendertela con qualcuno, e quel qualcuno ero io perché ti ero difronte, ma se al mio posto ci fosse stata Hayley...-
-BASTA!- ... -non le avrei mai messo le mani addosso, non sono un mostro cazzo!- il mio addome si abbassava e si alzava velocemente, l'aria che respiravo bruciava dentro di me come benzina. dovevo sfogare la mia rabbia contro qualcuno e per l'ennessima volta quel qualcono saprebbe stato Travis.
-sai cosa, penso che tu sia solo geloso-...-perché sai che non sarai mai come Harry, perché Harry era Harry e tu sei solo Travis. ed è questo il tuo problema se dicessi a Sam quello che hai fatto, la verità sul tuo passato, sei così sicuro che starebbe al tuo fianco- vidi Sam, che fino a quel momento si era messa da parte fare un passo in aventi, l'argomento di discussione sembrava ora interessarle di più. Travis sbarrò gli occhi.
-Josh- fece un sorrisino amaro, sapeva che non l'avrei mai detto, e sapeva che gli volevo bene ma che ora come ora avere un discorso normale, come due persone civili fosse impossibile.
-forse è il caso che tu vada a casa- presi e me ne andai davvero. non sapevo dove andare ne cosa fare. non potevo lasciare andare Hayley così...L'amavo e non avevo nemmeno avuto modo di farglielo sapere.
pov's Hayley
quando scesi dalla macchina l'aria fredda mi colpì in pieno viso. non potevo credere che quel ragazzo di cui mi ero innamorata e che credevo di conoscero ormai meglio di chiunque altro in relatà era un perfetto sconosciuto.
-Hayley - disse mia madre venendomi incontro. Mi buttai tra le sue braccia e mi feci coccolare come facevo da bambina. Le lacrime solcavano il mio viso lentamente e silenziosamente ed io non riuscì a fermarle.
-avevi ragione-aveva regione, non mi sarei mai dovuta fidare di lui...Hey... Lo so sono scomparsa ma la scuola non mi lascia un attimo e in quei momenti in cui non ho niente da fare sono troppo stanca per riuscire a scrivere qualcosa. Di idee nuove per questa storia ne ho, ma devo impegnarmi in questo ultimo mese di scuola. Prometto che dall'otto giugno gli aggiornamenti saranno nuovamente settimanali. Mi scuso infinitamente per i continui ritardi eccetera... Spero che possiate capire. Grazie a tutti coloro che hanno letto la mia storia e che continueranno a leggerla. Un bacio
Giulia.
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UN SOGNO PER DUE (in revisione)
Romance"Lo spettacolo che mi si presentò davanti fu incredibile. Dei piccoli fili di spago erano appesi a dei paletti e alla roccia del piccolo altro piano che si inalzava dai piedi della spiaggia, intrecciandosi. Ad essi erano appese delle foto. Le nostre...