Capitolo 22 (Guai In Arrivo 1)

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Lei era  difronte a me, e io non sapevo più cosa fare, non sapevo più come comportarmi, lei era lì che attendeva una risposta, cosa ci facevo qui? Come facevo a parlarle, come facevo a guardarla nello stesso modo di prima dopo quello che avevo appena scoperto. Come facevo a trattarla nello stesso modo sapendo che da un momento all'altro si sarebbe potuta sentire male. Senti una mano poggiorsi sulla mia spalla. Ora capivo perché la madre era così tanto in dubbio nel farle vivere la sua vita, ora capivo tutto, era tutto più chiaro. L'unica cosa che non capivo era il motivo per cui non me l'aveva detto! Quando vide la mano di sua madre appoggiarsi sulla mia spalla vidi il panico nei suoi occhi.
-COSA GLI HAI DETTO? - urlò contro sua madre. Era arrabbiata non l'avevo mai vista così.
-nulla tesoro - disse la madre con tono calmo
-COSA GLI HAI DETTO- urlò di nuovo lei.
-io pensavo che tu... Glie lo avessi detto e... - vidi gli occhi di Hayley riempirsi di lacrime.
-DOVETE SMETTERLA DI CONTROLLARE LA MIA VITA, DI TENERMI SEGREGATA IN CASA, DI PREOCCUPARVI PER ME. DEVI SMETTERLA MAMMA DI IMPICCIARTI NELLE MIE COSE! - disse all'inizio rivolgendosi a entrambi i suoi genitori e inseguito solo alla madre.
-Hayley...-dissi io.
-E TU... TU... LASCIA STARE CHE TRA TUTTI SUI IL PIÙ SCEMO, SAI AVEVANO RAGIONE SU DI TE SEI SOLO UNO STRONZO, CHE GIOCA CON I SENTIMENTI DELLE ALTRE PERSONE! - ero rimasto spiazzato! Cosa le era preso. Poco dopo si volto verso la porta.
-dove vai? - chiese la madre
-A FARE QUELLO CHE FANNO TUTTI GLI ADOLESCENTI PER DIMENTICARSI I PROBLEMI E PER DOVERTIRSI, VADO AD UNA FESTA E MAMMA TANTO PER INFORMARTI HO INTENZIONE DI UBRIACARMI! -

Ero scioccato, ero in macchina da ormai cinque minuti ed ero scioccato. Non capivo cosa le avessi fatto, cosa fosse successo. È vero quella mattina l'avevo trattata male, ma,non penso che la sua arrabbiatura fosse per quello. Dovevo averla combinata grossa. Eppure quando l'avevo sentita urlare contro sua madre, quel momento di disagio in cui mi ero ritrovato quando l'avevo vista se n'era andato, in fondo era sempre lei... Solo che avevano appena realizzato una cosa. L'amavo! Ne ero innamorato perso. Ormai non c'era cura, ero andato totalmente. Come avevo fatto a ritrovarmi in questa situazione, non ne avevo la men che minima idea, ma sapevo che stavo bene, che avevo un motivo per non mollare, ma per vivere. Solo che... Avevo paura che quella motivazione se ne potesse andare troppo velocemente, ma infondo me l'aveva promesso, lei non se ne sarebbe mai andata. E fino a quando  avevo la certezza che lei ci sarebbe stata avrei aspettato a modo mio che tornasse calma. Ma nel frattempo mi sarei divertito, infatti sta sera avevo un'altro programma. Non avevo voglia di pensare a lei e di crearmi altri problemi sarei uscito con Catia una ragazza della scuola che mi sbavava dietro da due anni ormai e che si era offerta volontaria per distrarmi. Saremmo andati ad un a festa e poi chi lo sa, magari a casa sua...lo so, sembro stronzo ma non posso e non voglio ammettere i miei sentimenti e soprattutto provarli per Hayley...

Hola! Okay, vi do il permesso di insultare in tutte le lingue di questo mondo Josh! ( P. S. L'ho fatto anche io mentre scrivevo) 😂😂.
Comunque volevo avvisarvi che domani sera uscirà alle 21.00 un nuovo capitolo che svelerà cosa Hayley prova veramente per Josh e soprattutto se Josh riuscirà a starle lontana. Un bacio

Giulia


UN SOGNO PER DUE (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora