Pov's Josh
Avevo chiuso gli occhi, avevo ispirato profondamente e aveva ricacciato indietro le lacrime, non sarei crollato davanti a lui! Avevo riaperto gli occhi, avevo sospirato e avevo guardato il volto scioccato fi Travis. Avevo richiuso gli occhi, avevo ispirato e mi ero buttato nel pasatto, che faceva ancora male, come quando ci si butta da un scoglio e quando si tocca la fredda superficie del mare si sente quel lieve bruciore che scompare poco dopo. Era un viaggio nel tempo doloroso, che si portava dietro enormi cicatrici che erano state ricucite fin troppe volte! Così...in quel modo mi aveva chiamato tanto tempo fa... Quando stavo correndo dietro al nonno che in quel momento era arrivato dall'altra parte della strada e io mi stavo per tuffare in mezzo a quel pezzo di asfalto con le righe bianche disegnateci sopra su cui passavatno milioni macchine,in quel modo mi aveva chiamato quella persona che una volta chiamavo papà, un papà, che in quel momento era spaventato, e arrabbiato allo stesso tempo!
Riaprì gli occhi... Sospirai guardai Travis che in quel momento mi osservava nei minimi dettagli, gli lanciai un'occhiata in stile "qualunque cosa dovesse succedere, fermarmi prima che lo ammazzi..." e infine mi girai!
Era cambiato notevolmente,i chiletti che aveva messo su negli anni precedenti gli aveva persi tutti, e il viso era ricorpeto di barba.
-PA...-mi blocca, non potevo più chiamarlo papà, e in quel momento mi faceva solo pena!
-Josh...-i polizzioni che erano dietro di lui sapendo benissimo chi io fossi e sapendo anche il minimo di distanza che lui doveva tenere da me mi chiesero se era tutto okay o se volessi che lo portassero via.
-no, fatelo parlare-
-Josh... Non sono stato io! Non l'ho ammazzata io non ero io alla guida di quel camion, te lo assicuro, mi anno costretto a salirci, ho visto mia figlia morire davanti ai miei occhi, ma ti giuro sul amore che provo per tua madre che non sono stato io..
-NON TIRRARE IN MEZZO LA MAMMA... E DOPO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO TI ASPETTI CHE IO TI CREDA BRUTTO BASTRADO! E POI CON CHE CORAGGIO LA CHIAMI ANCORA FIGLIA MIA, UN PADRE NON AMMAZZA SUA FIGLIA, NON SCAPPA DALL'INCIDENTE PER PARARSI IL CULO! MI FAI SOLO SCHIFO ECCO COSA MI FAI, HAI TOLTO LA VITA A TRE GIOVANI VITE E NE HAI RIVINATE ALTRE DUE, SAI COME STA LA MAMMA? L'HAI ROVINATA, L'HAI SEGNATA A VITA! TI ODIO CON TUTTO ME STESSO! PER COLPA TUA...-
-JOSH...-urlò lui - Basta per favore-
-BASTA! BASTA! E QUANDO POTRÒ DIRLO IO BASTA! QUANDO FINIRÀ TUTTO QUESTO! TE LO DICO IO QUANDO FINIRÀ... MAI! NESSUNO LA RIPORTERÀ PIÙ INIDETRO, NESSUNO MI RIDARÀ PIÙ GLI ANNI DELLA MIA ADOLESCENZA PERSI A CURARE UNA DONNA CHE ERA CADUTA IN DEPRESSIONE, NESSUNO MI RIDARÀ MIA MADRE COME ERA UN TEMPO, NESSUNO MI RIDARÀ UN PADRE, NESSUN MI RIDARÀ INDIETRO LA MIA FAMIGLIA, MA C'È UNA PERSONA... UNA PERSONA CHE HA FATTO PIÙ DI QUELLO CHE TU... HAI MAI FATTO IN TUTTA LA TUA FOTTUTISSIMO VITA PER ME... E QUELLA RAGAZZA,È STATA LA PRIMA CHE NON MI HA GUARDATO CON QUELL'ARIA DA MI FAI PENA, MA CHE MI HA ACCOLTO TRA LE SUE BRACCIA... E IO STO BENE, LA MAMMA STA BENE ORA CHE SEI STATO CONDANNATO, STANNO TUTTI BENE ORA CHE TU NON SEI PIÙ UN PROBLEMA, ORA CHE TU PER NOI... SEI MORTO-gli sputai tutto addosso, le parole che mi tenevo dentro da anni glie le avevo urlate addosso come se fossero tante goccioline d'acqua che formano un temporale. Ma un ghigno si estese sul suo volto. Pensai a quello che avevo detto, e avevo notato che per mantenere la calma avevo menzionato Hayley, un passo falso dato che ogni singolo elmentento bello della mia vita l'aveva rigirato in maniera oscena.
-e così hai la ragazza-
-si-risposi con aria di sfida.
-oh... Povero il mio ragazzo... - strinsi gli occhi, sapevo già dove il discorso sarebbe andando a parare, e sapevo anche che l'avrei fatto fuori a furia di cazzotti.
-tienitela stretta finché puoi! -
-cosa vuoi dire? -
-che il processo non è finito, sono emerse delle prove che non mi terranno in carcere per sessant'anni, ma molti meno anni, e tra l'altro mentre il processo verrà svolto, io sono fuori! -
Non potevo crederci, in un attimo mi passò davanti tutta la mia vita, quel bastardo serebbe uscito, anche se per un giorno, un'ora, un minuto, un secondo, quel bastardo sarebbe uscito.
-hai l'obbligo di stare a cinquanta metri lontano da me e dalla mamma!
-si, ma non dalla tua ragazza-
Non ci vidi più, non avrebbe toccato Hayley l'avrei ucciso a mani nude solo se lo avesse fatto, e in quel momento di ira, lo feci, volevo farlo da tanti anni, gli saltai addosso.
-JOSH! - urlò Logan.
-non rovinarti il Natale! Lo passerai con lei, e sono sicuro che non vuole presentare alla sua famiglia un ragazzo pieno di lividi-
Mi staccati da mio padre,lo guardai dritto negli occhi e gli dissi con tono gelido
-bisogna vedere se esci vivo da qui- dissi indicando il suo sfidante, per poi superarlo e uscire da quel posto che odorava di muffa e vecchio....
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UN SOGNO PER DUE (in revisione)
Romansa"Lo spettacolo che mi si presentò davanti fu incredibile. Dei piccoli fili di spago erano appesi a dei paletti e alla roccia del piccolo altro piano che si inalzava dai piedi della spiaggia, intrecciandosi. Ad essi erano appese delle foto. Le nostre...