Capitolo 83

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24 dicembre

Oggi saremo dovuti partire per Toronto per passare il Natale a casa dei genitori di Thomas, al pensiero di conoscere la sua famiglia sentivo l'ansia arrivare fino alla testa, ora stavo chiudendo il mio borsone e proprio in quel momento sentii due braccia stringermi da dietro <<Ti sento agitata, calmati>> disse Thomas poggiando la testa sulla mia spalla <<Ci proverò>> risposi voltandomi e guardando Thomas che mi baciò, ricambiai e approfondii il bacio, lui mi spinse al muro e mi guardò intensamente negli occhi, poi sorrise e continuò a baciarmi, finché entrambi ci staccammo e riprendemmo fiato <<Meglio se andiamo, che se restiamo ancora credo che non partiremo>> disse ridendo, gli sorrisi, presi il mio borsone e me lo misi in spalla poi raggiunsi la porta e mi voltai verso Thomas che mi osservava attento <<Beh, allora non vieni?>> domandai, tornò alla realtà e prese la sua valigia ed uscimmo di casa.
Salimmo in taxi e andammo in aereoporto, prendemmo l'aereo e partimmo per questo lungo viaggio, nel frattempo pensavo a tutto ciò che sarebbe potuto succedere se non fossi piaciuta ai genitori di Thomas, credo sarebbe stata la fine, dopo poco non ne potevo più, stanotte non avevo dormito per l'ansia e ora ero stanca morta nonostante fossero le quattro e dieci e saremo arrivati verso le dieci e mezza <<Hey tutto bene?>> domandò Thomas <<Sì, sono solo un po' stanca>> dissi guardando le stelle fuori da finestrino <<Dormi pure il viaggio è lungo>> disse poggiandomi un mano sulla coscia, gli sorrisi, e dopo pochi secondi crollai sulla sua spalla.
Mi svegliai perché sentivo un freddo esagerato, stavo tipo tremando, aprii gli occhi e non vidi Thomas, pensando che fosse andato in bagno, presi una felpa della napapijri nera dal mio borsone e la indossai risedendomi, guardai fuori dal finestrino e vidi delle montagne completamente innevate <<Hey buongiorno piccola>> disse Thomas sedendosi e baciandomi <<Che ore
sono?>> domandai continuando a tremare <<Le dieci e un quarto, tra poco arriviamo>> disse ed annuii guardando fuori dal finestrino <<Visto che panorama>> mi sussurrò all'orecchio Thomas <<Sì, è bellissimo>> dissi, poi mi voltai e lo baciai.
Dopo poco tempo arrivammo e dire che stavo congelando era un eufemismo,  stava addirittura nevicando <<Hey stai bene?
Sembra che a breve muori di freddo>> disse Thomas <<Perché ho freddo>> dissi <<Mai stata in posti così freddi?>> domandò <<No, in Sri Lanka non esiste l'inverno>> spiegai mentre uscivamo dall'aeroporto, fuori faceva quasi impressione era tutto bianco <<Wow non ho mai visto la neve in vita mia>> dissi guardandomi attorno <<Beh c'è una prima volta per tutto>> disse Thomas prendendomi per mano e salimmo sul taxi verso casa dei suoi genitori.
Quando arrivammo avrei voluto tornare indietro <<Hey, sta calma piccola>> disse Thomas prendendomi per mano sorridendomi, ricambiai il sorriso e suonò il campanello, subito venne ad aprirci una donna sulla quarantina molto bella aveva i capelli castani e gli occhi marroni era vestita in modo molto formale e sembrava simpatica <<Oh tesoro, che bello vederti>> disse la donna eccitata abbracciando il figlio <<Ciao mamma>> disse Thomas ricambiando l'abbraccio <<E questa bella ragazza chi è?>> domandò la donna sorridendomi <<Piacere, Ambra>> dissi stringendole la mano <<Molto lieta, puoi pure chiamarmi Meredith>> disse felice <<Mamma, lei è la mia ragazza>> spiegò Thomas che mi prese per mano <<Non c'era bisogno che me lo spiegassi tesoro, l'avevo intuito>> disse Meredith che ci fece entrare, la casa era molto bella grande, ma non troppo ed era ben arredata <<Ragazzi, venite a vedere chi c'è>> gridò Meredith, e subito dopo sentimmo dei passi avvicinarsi e vidi comparire un uomo e un ragazzo <<Loro sono mio padre e mio fratello, lei è Ambra la mia ragazza>> disse Thomas <<Piacere Pierre>> disse l'uomo stringendomi la mano <<Piacere Mark>> disse il ragazzo <<Bene ora che abbiamo finito con le presentazioni, accompagno Ambra nella sua stanza>> disse Thomas <<Oh sì, fa pure>> disse Meredith e tutti ci dividemmo.
Quando arrivammo nella mia stanza Thomas entrò con me e si chiuse la porta dietro e subito mi baciò, ricambiai e quando ci staccammo lui uscì dalla mia stanza ed io mi misi a disfare il borsone.

Ciao gente, ottantatreesimo capitolo, che ve ne pare?
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Alla prossima gente✨✌
~Noe~

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