<<IO LO UCCIDO!>> esclamò Thomas quando finii di raccontargli la vicenda con quella zucca vuota <<No, tu non farai niente>> dissi cercando di calmarlo <<Ambra quel ragazzo voleva farti del male, ed io voglio fargli di peggio>> disse arrabbiato <<Non è necessario Thomas, io sto bene non voglio che finisci nei guai a causa mia>> dissi abbassando la testa iniziando ad avere paura di ciò che sarebbe potuto succedere <<Hey a me non succederà niente, a me basta che tu stia bene, però, non riesco a passarci sopra mi sento in colpa perché non ero con te, non c'ero io a salvarti>> disse quasi più abbattuto di me, sentii la necessità di abbracciarlo, e lo feci <<Non devi sentirti sempre in colpa per tutto ciò che mi accade di brutto, quella che si mette costantemente nei guai sono io, sai non me lo spiego mi sembra di essere una calamita che attira solo guai, e ciò che mi dispiace di più è che tu ne debba pagare le conseguenze>> gli sussurrai all'orecchio, poi sciolsi l'abbraccio e senza dire niente uscii dalla stanza in cui mi aveva portato per parlare, decisi di bere qualcosa così andai in cucina e, tralasciando il fatto delle coppiette che si sbaciucchiavano e i ragazzi che si ubriacavano tranquilli, presi da uno scaffale una bottiglia di Martini mi versai l'alcolico in un bicchiere e buttai giù fregandomi della promessa che mi ero fatta quella sera di non bere niente, tanto ormai non mi curavo più di niente sono solo una fumatrice che esagera spesso con l'alcol e che ha una vita troppo complicata ed incasinata perfino per se stessa.
Nel girò di poco buttai giù altri due bicchieri di Martini la testa iniziava a girare, ma non così tanto ero ancora abbastanza lucida da ragionare e quando stavo per bermi un altro bicchiere di Martini di scatto lo poggiai sul tavolo e velocemente pensai di andarmene, non mi andava di rimanere in quella baraonda, cercai, quindi, Denise per informarla di ciò e quando la trovai stava in un angolo della casa a sbaciucchiarsi con Logan <<Ragazzi, io me ne andrei>> dissi ma non ricevetti risposta, beh io gliel'avevo detto, poi dicono che chi tace acconsente quindi apposto potevo andarmene da quella baraonda.
Uscita da quella casa l'aria fredda della notte mi faceva tremare ma non mi importava non mi importava più di niente presi una sigaretta e me l'accesi mentre mi incamminavo per le strade buie e vuote di Miami passai davanti la spiaggia e decisi di soffermarmici per riflettere.
Passeggiavo tranquillamente sulla riva quando decisi di fermarmi e sedermi sulla spiaggia, inconsciamente voltai lo sguardo verso il cielo ed iniziai a parlare con mio padre <<Hey papà mi chiedo se tu da lassù sei fiero di me, io ogni giorno mi sento peggio, mi sento in colpa per tutti e per tutto, perché combino sempre guai? Perché non riesco a farne a meno? Perché?
Ti prego mandami un segno, qualcosa che mi faccia capire cosa sto sbagliando>> dissi iniziando a piangere <<Come puoi tu essere fiero di ciò che sono diventata, ho fatto un mucchio di errori e tu sei sempre fiero di me, io non capisco perché.
Vorrei che tu papà fossi qui con me a darmi consigli e a supportarmi invece non ci sei non ho nessuno sono rimasta sola, ho infranto una delle promesse che ti feci anni fa, ti ricordi?
Tu mi dicesti prima di salire sull'autobus che ti avrebbe portato alla morte che dovevo badare ai miei fratelli e alla mamma, ciò provato ma ho fallito miseramente anche lì è colpa mia se la mamma è impazzita, è colpa mia se Dimitri è entrato nell'esercito, lui voleva somigliare al suo eroe, e non sono riuscita ad impedirglielo, non sono riuscita ad impedirgli di essere come te, è colpa mia se anche Alexander ha abbandonato i suoi sogni per me.
Quindi perché sei fiero di me?>> domandai ormai in lacrime, passò qualche secondo poi mi alzai e mi rimisi a camminare verso casa mia.
Quando arrivai misi il pigiama ed andai a letto sapendo che domani avrei dovuto svolgere il compito più difficile.
Ciao gente, sessatatreesimo capitolo, che ve ne pare?
Cosa avrà in mente Ambra?
Votate e commentate.
Alla prossima gente✨✌
~Noe~
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Si può dimenticare il passato?
Romance(IN REVISIONE) Lei: misteriosa, stronza, temeraria, bella e intelligente. Conosce dei ragazzi nella sua nuova scuola tra cui un ragazzo che le farà perdere la testa, ma lei, per paura di farlo soffrire a causa di un segreto, lo tratta male. Un pa...
