Scavalcare il cancello della scuola non fu molto facile, ma stento a credere che riuscirebbe a tutti con una sorta al piede, per fortuna Thomas mi aiutò a scavalcare e in cinque minuti eravamo fuori diretti al pick-up e quando arrivammo Thomas mi aprii la portiera e mi aiutò a salire <<Ce la faccio anche da sola, mica sono invalida>> dissi sedendomi sul sedile, Thomas mi sorrise e mi allacciò la cintura <<Non fare l'orgogliosa e fatti aiutare per una volta>> disse con quel suo sorriso a cui non sapevo resistere, chiuse la portiera e si diresse al posto del guidatore.
Per tutto il tragitto non parlammo, finché non arrivammo in una via dove si estendevano solo villette ben curate che stavano appena fuori città, ad un certo punto ci fermammo di fronte ad una di esse, era carina simile alle altre ma diversa allo stesso tempo <<Siamo arrivati>> disse parcheggiando e tirando il freno a mano, mi slacciai la cintura e aprii lo sportello scendendo dal pick-up, mi pentii subito di aver compiuto quell'azione perché sentii subito dolore allo stomaco, un dolore lancinante che mi fece piegare in avanti facendomi quasi cadere, come se qualcuno mi stesse accoltellando nello stomaco, ma sentii subito le braccia forti di Thomas sorreggermi per la vita e tirarmi su <<Stai bene?>> domandò preoccupato <<Si, sto bene>> dissi <<Dai andiamo>> disse tenendomi per la vita <<So camminare da sola>> dissi fredda, ma non ce l'avevo con lui, ma con quel b******o <<La smetti di ripeterlo ogni volta, lo so, ma non voglio che tu cada e ti rompa>> disse, lo guardai e lui mi sorrise, distolsi lo sguardo e quando arrivammo davanti la porta Thomas la aprì e entrammo dentro la villetta che, come fuori, anche l'interno era bellissimo <<Aspettami in cucina, io prendo la roba per disinfettarti le ferite e arrivo>> disse dirigendosi verso le scale <<Ok>> dissi dirigendomi in cucina passando per un corridoio dove erano appese diverse foto che ritraevano Thomas e quella che supposi fosse la sua famiglia, arrivata in cucina mi sedetti sul tavolo e attesi l'arrivo di Thomas intanto mi guardai intorno e vidi una foto che ritraeva Thomas e tre persone che dovevano essere i suoi genitori e suo fratello <<Eccomi>> disse Thomas entrando in cucina con una scatola in mano, si mise davanti a me e aprii la scatola prese del cotone e del disinfettante ne mise un po' sul cotone che iniziò a passarmi sul graffio che avevo sul sopracciglio, che iniziò a frizzare e feci una smorfia <<Dai resisti>> disse prendendo una pomata spalmandomela sull'occhio nero, quando finì scesi dal tavolo ma nel farlo ebbi una fitta fortissima alla pancia che mi fece piegare in avanti <<Hey stai bene?>> domandò Thomas tenendomi per le braccia, non risposi e annuii <<Tirati su la maglietta>> disse serio e lo guardai male per la sua richiesta <<Tranquilla voglio solo controllare che tu stia bene>> disse rassicurandomi, mi sedetti nuovamente sul tavolo e sollevai di poco la maglietta rivelando ematomi che occupavano ogni centimetro di pelle, non me ne ero nemmeno accorta diamine <<Come ti ha ridotta quel b******o>> disse Thomas arrabbiato, abbassai la testa sentendomi colpevole di tutto ciò, mi sembrava di rivivere la stessa scena di due anni fa solo che al posto di Thomas c'era mio fratello…
A risvegliarmi da quel ricordo fu Thomas che mi mise una mano sulla guancia facendomi tirare su la testa <<Perché Ambra? Perché tutto questo?>> domandò quasi implorante, distolsi lo sguardo dal suo per non rimanere incantata dai suoi occhi, ma non servì dato che riportò il mio sguardo al suo <<Perché Ambra? C***o perché?!>> domandò più arrabbiato di prima, mi scese una lacrima e abbassai la testa <<Perché non avevo altra scelta!
Ho fatto una promessa e l'ho fatta per non far soffrire una persona>> dissi piangendo, e mi tirò su il viso guardandomi negli occhi <<Chi è quella persona Ambra?>> domandò implorante.Ciao gente, siamo giunti al trentesimo capitolo, che ve ne pare della storia e dei personaggi?
Votate e commentate.
Alla prossima gente✨✌
~Noe~
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Si può dimenticare il passato?
Storie d'amore(IN REVISIONE) Lei: misteriosa, stronza, temeraria, bella e intelligente. Conosce dei ragazzi nella sua nuova scuola tra cui un ragazzo che le farà perdere la testa, ma lei, per paura di farlo soffrire a causa di un segreto, lo tratta male. Un pa...