Capitolo 62

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Quando tornò Aaron aveva delle bottiglie di birra in mano le dette a tutti e poi la dette a me <<No, io stasera non bevooo>> dissi sicura prolungando la 'o' <<Avanti, non farti pregare è la tua prima bevuta da quando sei tornata tra i vivi>> cercò di convincermi Aaron <<Ok, ma dopo questa basta>> dissi sperando che mi prendesse in parola <<Hey raga, che fate?>> domandò Logan arrivando con Denise che rideva, ovviamente ubriaca <<Giusto in tempo stavamo facendo un brindisi per il ritorno di Ambra>> disse Jake, Aaron porse a Logan e a Denise due bottiglie e facemmo sto benedetto brindisi, subito dopo Denise, Logan, Jake e Carol andarono a ballare, Aaron andò a flirtare con una ragazza ed io rimasi sola con Thomas che intanto beveva dalla sua bottiglia <<Io vado fuori a fumare>> dissi alzandomi e dirigendomi verso la
porta-finestra la aprii e fuori c'era dei ragazzi suddivisi tra coppiette che si baciavano, ragazzi che si fumavano canne/sigarette e altri invece che stavano semplicemente fuori a camminare nell'immenso giardino di Denise, mi accessi la sigaretta ed iniziai a camminare per il giardino pensando a come architettare il mio piano, detta così sembra meschina e contorta la cosa, ed in effetti un po' lo era, ma non potevo fare altro dovevo proteggere i miei amici e Thomas non potevo permettermi che gli accadesse qualcosa, ho fatto del male a troppe persone non potevo farne anche a loro, forse sapevo già cosa fare forse alla fine me ne sarei pentita, ma se servirà a proteggerli devo farlo.
Immersa nei miei pensieri non mi accorsi di essere andata a sbattete contro qualcuno, e il destino volle che fosse proprio il ragazzo che mi aveva chiesto, o meglio mi voleva obbligare, a ballare con lui <<Guarda guarda chi si rivede>> disse con un orrendo ghigno che mi fece venire la pelle d'oca, ma cercai di non darlo a vedere, non avevo voglia di perdere tempo con quel tipo, così gli passai accanto e continuai a camminare, ma lui mi riprese per un braccio <<Madonna!
Ma che è un vizio quello di prendermi tutti per il braccio>> dissi arrabbiata <<Ora tu vieni con me>> disse con tono di voce serio e minaccioso <<Manco morta, scordatelo>> dissi, ma sembrava non intendere dato che non mi ascoltava e cominciò a portarmi non so dove <<Oh ma parlo arabo, mi vuoi lasciare zucca vuota>> dissi più arrabbiata di prima <<Vuoi stare zitta!
Ora vieni con me e ci divertiamo>> disse con voce maliziosa e perversa <<Nei tuoi sogni idiota>> dissi pestandogli fortissimo un piede, per il dolore mi lasciò il braccio e ne approfittai per scappare, iniziai a correre finché non andai nuovamente a sbattere contro qualcuno <<Oddio ma questo è un vizio>> dissi rivolta a me e alla mia goffaggine <<Sì, confermo il tuo è proprio un vizio>> disse una voce familiare che avrei potuto riconoscere tra mille, alzai la testa e vidi Thomas che mi sorrideva <<Scusa ero di fretta>> dissi guardandomi dietro per vedere se la zucca vuota c'era <<Niente, ma perché correvi?>> domandò accigliandosi <<Niente lascia stare rientriamo va che è meglio>> dissi cercando di far cadere l'argomento prendendolo per mano trascinandolo verso la casa, ma lui mi bloccò di nuovo <<Ambra davvero che succede?>> domandò di nuovo <<Se vieni dentro e mi giuri che non ti arrabbi, te lo dico>> dissi e lui annuì. 

Ciao gente, sessantaduesimo capitolo, che ve ne pare?
Votate e commentate.
Alla prossima gente✨✌
~Noe~

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