I giorni passarono e la febbre finalmente se ne andò così potei tornare a scuola, se solo avessi trovato il cellulare…
Quando lo trovai finalmente uscii di casa e arrivata giù trovai come sempre Josh
"Hey tesoro!" disse lui dolce
"Josh!" dissi con enfasi
"Come stai?
Mi sei mancata in questi giorni" disse preoccupato
"Ho avuto un po' di febbre niente di che, ora sto meglio" dissi sorridendogli
"Meno male stavo iniziando a preoccuparmi" disse ricambiando il sorriso
"Ora vado sennò faccio tardi" dissi incamminandomi verso il portone
"Sì, certo a dopo" disse facendomi un cenno con la mano
"Certo, ciao" dissi e uscii dal grattacielo.
Per tutto il tragitto casa-scuola non feci altro che pensare a Thomas, in quei giorni veniva sempre a trovarmi e devo dire che non mi dispiaceva affatto.
Mi ricordai, però, del piano che avevo attuato quindi non potevo farlo entrare troppo nella mia vita, e nella mia casa, dovevo allontanarlo un po' da me, non potevo rovinargli la vita, non se lo meritava era un ragazzo stupendo non potevo permetterlo.
Questi furono i miei pensieri per tutto il tragitto, e quando arrivai a scuola mi sdraiai sul mio solito muretto con una gamba piegata e una penzolante, un braccio piegato sotto la testa e con la mano dell'altro braccio mi portavo la sigaretta alle labbra mentre tenevo gli occhi chiusi godendomi la quiete e la serenità della mattina
"Ambra!" finché ovviamente non fu interrotta da Denise e Carol che urlarono a squarcia gola il mio nome
"Vi avranno sentite fino in Cina" dissi girando la testa verso di loro
"Sì, ma ci sei mancata" disse Denise con Carol che annuiva con vigore
"Ok, anche voi mi siete mancate" dissi roteando gli occhi, quelle ragazze erano strane, però, devo ammettere che un po' mi erano mancate
"Non credo proprio sappiamo che sei stata in dolce compagnia" disse Carol guardando con sguardo complice e maligno Denise che ricambiava lo sguardo
"Eh?" dissi non capendo
"Siamo state informate che hai passato dei pomeriggi interessanti" disse Denise, ma io continuavo a non capire, e le guardai con sguardo interrogativo
"Ti dice qualcosa il nome Thomas" disse Denise innervosendosi
"Guardate che tra me e Thomas non c'è niente, e mai ci sarà, veniva solo a vedere come stavo" dissi scendendo dal muretto
"Sì, certo e io sono Beyoncè" disse Carol roteando gli occhi
"Ma sei ceca o cosa?
Tutti in questa scuola si sono accorti che Thomas ti sbava dietro sei l'unica a non accorgersene" disse Denise con voce ovvia
"Ma io e Thomas siamo solo amici, e non mi sbava dietro e anche se fosse io per ora non voglio avere relazioni di nessun tipo" dissi innervosendomi guardandole negli occhi
"Ok ok stai calma però" disse Denise e mi appoggiai al muretto continuando a fumare, finché non mi sentii prendere la sigaretta dalle dita, alzai lo sguardo e incontrai come prima cosa gli occhi marroni di Thomas che mi fissavano, mentre teneva la mia sigaretta tra le labbra
"Hey era la mia ultima sigaretta!" dissi lagnandomi
"Ti fa male fumare" disse facendomi un sorrisino
"Pure a te se per questo, ma non ti rompo i coglioni ogni volta" dissi incrociando le braccia al petto mentre abbassavo la testa imbronciandomi
"Non te la sarai mica presa piccola" disse Thomas avvicinandosi a me, e ebbi un'idea delle mie, mi avvicinai al suo orecchio ed iniziai a sussurrargli in modo seducente
"No, ma sono molto più furba di te" dissi e con uno scatto fulmineo gli presi la sigaretta dalle dita e mi allontanai da lui
"Questo non dovevi farlo" disse facendo un ghigno maligno
"Però l'ho fatto" dissi aspirando dalla sigaretta
"Allora inizia a correre" disse con quel suo ghigno, feci come disse ed iniziai a correre con lui dietro che mi inseguiva per tutto il cortile, ma lui fu più veloce, infatti, dopo poco sentii due braccia abbracciarmi da dietro bloccandomi
"Presa" sussurrò al mio orecchio
"Accidenti!" esclamai nel momento esatto in cui sentimmo la campanella suonare
"Dai andiamo sennò la professoressa d'arte ci sgozza" disse Thomas lasciandomi, mi ricomposi e buttai la mia sigaretta a terra schiacciandola ed entrai insieme a Thomas in quella che sarebbe stata per sei ore la mia prigione.
Ciao gente, diciottesimo capitolo, che ve ne pare?
Votate e commentate.
Alla prossima gente✨✌
~Noe~
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Si può dimenticare il passato?
Romantizm(IN REVISIONE) Lei: misteriosa, stronza, temeraria, bella e intelligente. Conosce dei ragazzi nella sua nuova scuola tra cui un ragazzo che le farà perdere la testa, ma lei, per paura di farlo soffrire a causa di un segreto, lo tratta male. Un pa...
