NajaL'ora dell'incontro con lo sceicco si avvicina e Rashid continua con il suo atteggiamento ostile. Resta di spalle a guardare il via vai di persone che affollano il mercato senza rivolgerci la parola.
"Adesso basta," sbotto improvvisamente, facendo trasalire Abeba, "Rashid, dimmi quello che pensi e facciamola finita."
Lui resta a guardarmi inespressivo e chiede ad Abeba di lasciarci soli; quindi, mi rivolge la parola con tono irritante.
"Prostituendoti perderai la dignità e sarai disonorata. Nessun uomo vorrà sposarti."
"Spiegami allora perché ad Abeba non hai detto nulla," replico, cercando di mantenere la calma.
Rashid si avvicina a un soffio da me, in modo da essere certo che Abeba non possa sentirlo, e mi sussurra nell'orecchio che quando una donna nasconde sotto le vesti delle scatole di pillole anticoncezionali e pensa alla prostituzione come strumento per guadagnare in fretta dei soldi vuol dire che è già disonorata. Resto allibita dalla sua osservazione e dal tono dispregiativo con cui si esprime ma decido di non dargli peso. Malgrado l'angoscia che mi provoca la mia decisione abbiamo bisogna di quei soldi e non cambierò idea.
"Rashid, ascoltami. Saranno solo tre ore. Tre ore in cambio di ciò che ci serve per mettere piede in Europa. Una volta a Londra mio padre ci aiuterà a integrarci, ne sono certa. Non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione."
"Certo, sono solo tre ore!" esclama. "Tre ore in cui quel viscido potrà farti quello che vuole... anche picchiarti atrocemente, ci hai pensato? Inoltre, non posso venire a Londra. Devo andare in Italia."
Le sue parole mi colgono impreparata. Mi piaceva pensare che avremmo raggiunto insieme la meta finale.
"Posso chiederti perché?"
"Perché Lenah mi aspetta a Roma," mi dice, guardandomi dritto negli occhi come a voler vedere la mia reazione. "Ho promesso di sposarla e i suoi familiari mi stanno aiutando ad arrivare in Italia, ma questo non ha nulla a che vedere con la storia dello sceicco." Il suo tono adesso è calmo e sembra in difficoltà.
Faccio un respiro profondo e cerco di reagire, facendomi scivolare addosso l'avvilimento che provo.
"Rashid, non cambierò idea così come tu non cambierai meta.... e adesso andiamo," concludo senza consentirgli di replicare.
Percorriamo la strada principale del villaggio e giungiamo davanti a un lussuoso hotel dove due uomini ci aspettano e ci scortano fino alla suite dello sceicco. La stanza è in stile classico. Delle imponenti tende dai caldi colori orientali dominano un ambiente accogliente e ricco di abbellimenti sfarzosi, e dei grossi cuscini colorati sono sistemati a terra a mo' di salottino. L'atmosfera è resa particolarmente romantica dalla fiamma delle candele posizionate negli angoli della stanza.
L'uomo ci accoglie freddamente e senza tergiversare porge un sacchetto di stoffa a Rashid.
"Sono ottomila euro. Puoi contarli se vuoi. Ho pensato di darvi qualche spicciolo in più e in cambio Naja resterà con me tutta la notte."
Rashid non accenna a prendere il sacchetto, scuote la testa smuovendo nervosamente i capelli rasta. La tensione è palpabile e temo una sua reazione sproporzionata. Afferro i soldi, li consegno a Rashid e lo spingo fuori dalla porta senza dargli il tempo di opporre resistenza. Lo sceicco è visibilmente compiaciuto dal mio comportamento e resta a guardarmi in silenzio mentre sorseggia una bevanda.
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DARK STAR 2
FantasyDark Star II - Nei miei occhi c'è ancora un'altra strada. Sequel di "Dark Star- il potere delle origini" Una nuova crociera vedrà Kira e Jessica nelle vesti di hostess di bordo di Maree. Le due amiche accoglieranno i turisti negli ambienti lussuosi...