KiraSono avvilita!
Devo rassegnarmi al fatto che Fabrizio non esiste e che non è mai esistito... ma non è facile.
"Andrà tutto bene, Principessa. Adesso la priorità è infornare i reali che il capitano dei pirati è tornato," mi dice la Guardiana che mi è a fianco ed è consapevole delle mie emozioni.
Il suo sorriso grintoso riesce a regalarmi l'ottimismo necessario per entrare in azione. Decidiamo di comunicare a Ron le vicende che riguardano "Vanni", in modo da far assumere il comando di Maree a un nuovo capitano. Aggiorniamo anche i nostri parenti e, quindi, ritorniamo in camera per smaterializzarci lontano da occhi indiscreti, ma qualcuno bussa alla porta rimandando la nostra partenza. Si tratta del medico di bordo e della sua assistente. Cercano il capitano per comunicargli che i naufraghi stanno bene seppure emotivamente provati. È Keja a parlare, il medico sembra tra le nuvole. Ha i capelli arruffati, gli occhi gonfi e le pupille dilatate.
"Keya, cosa succede al medico di bordo? Sembra sotto l'effetto di una droga," interviene Jessica.
"Nulla di che, tranquille. Solo qualche sonnifero di troppo. Non so cosa le sia successo ma sono certa che le passerà presto. Dice di voler dormire perché spera di sognare un'avventura con un riccio pirata. Un pirata, bah! Che assurdità! E come se non bastasse il ragazzo profugo le ha consegnato questo piccolo galeone in legno che ancora di più le ha fatto parlare di pirati e avventure. Raschìd dice di averlo trovato sul fondale. È carino, ed è divertente smuovere l'ancora, è come se attivasse un qualche meccanismo interno, ma sarà rotto perché non succede nulla. Tenga signorina Kira, glielo regalo," conclude Keja, consegnandomi l'oggetto.
"Mi raccomando, organizzatevi per il ballo in maschera" interviene il medico e barcollando ci porge un volantino, quindi le due si allontanano.
Infilo il curioso galeone in tasca e, senza più temporeggiare, mi concentro per materializzarci davanti l'ingresso del regno di Thot; faccio fatica a mettere a fuoco il magnifico ambiente sottomarino perché la vista mi si annebbia e mi sento particolarmente debole, ma riesco a vedere l'espressione di rimprovero della fata Viola.
"Principessa, questo è un gesto incosciente. Suo padre non ne sarà felice," esordisce la fata.
"Allora noi non glielo diremo," mormoro simpaticamente, cercando di stare in piedi.
"Lei è ancora un'apprendista," incalza la fata, "smaterializzarsi richiede molta energia ed esperienza. Lei non è pronta a farlo da sola, figuriamoci in due. Follia pura. La detentrice dei poteri del sigillo non può permettersi di essere vulnerabile. Soprattutto in questo momento." Viola si muove con frenesia, sbattendo le ali in modo così veloce da creare innumerevoli piccoli mulinelli d'acqua. È la prima volta che la vedo così nervosa.
"Viola, che vuoi dire? Cosa succede in questo momento?"
Lei tace, ci chiede di aspettare e va incontro a un gruppo di persone che sopraggiunge in sella a dei coloratissimo cavalli alati. Dopo averli scortati fino all'ingresso del regno ritorna da noi.
"Chi sono quei visitatori vestiti a festa?"
"Principessa, non sono semplici visitatori e non sono vestiti a festa. Sono reali di altri regni e sono stati convocati da re Nathan. Ovviamente sapeva che stava arrivando anche sua figlia."
"Perché? Cosa succede?"
"Credo che sia giusto che sia il Re a informarvi," mi dice con risolutezza e ci invita a varcare i confini.
Ci incamminiamo con passo veloce per il sentiero delimitato da colorati coralli che ci conduce fino alla maestosa scalinata del castello, dove, sui due lati, sono state sistemate le bandiere di tutti i regni degli abissi. Amazzoni e cavalieri controllano l'ordinato confluire dei reali dentro il palazzo, mentre numerose creature fantastiche osservano incuriosite.
"Principessa, è il caso di assumere altre vesti," mi suggerisce la Guardiana, mentre prende l'identità di Dark Star. Seguo il suo esempio. Uso la magia per indossare abiti da amazzone e qualcosa rotola ai miei piedi.
"Guarda, il galeone piratesco che avevo in tasca non è scomparso insieme agli abiti umani," dico, raccogliendo l'oggetto dal fondale.
"Vuol dire che appartiene al mondo degli abissi," commenta la Guardiana, mentre lo studiamo con attenzione. Nello stesso istante,
un forte bagliore si sprigiona dall'oggetto e istintivamente lo lascio cadere sul fondale. Il minuscolo galeone inizia a roteare velocemente e proietta un'immagine. È un ologramma della strega Bianca: "Giovane Kira, sapevo che prima o poi l'avresti trovato. Di certo sei negli abissi e il tuo contatto ha fatto attivare l'ologramma. Questo galeone è una miniatura di quello di capitan Andy. Sai di chi parlo, vero? Se salpi l'ancora tutti i ricordi torneranno al loro posto e la profezia avrà fine. Questo è un antidoto... o una dannazione? Chi può dirlo? Principessa, prendi la tua decisione e buona fortuna, ne avrai bisogno." La strega termina ridendo istericamente e l'ologramma si dissolve."Bianca doveva essere mezza matta," mormora la Guardiana, "non ho capito che ha detto."
"Bianca aveva previsto di dare a me la scelta di far cessare la profezia, alzando l'ancora, ma non è andata come aveva programmato. Credo che sia stata Keja a porre fine al sortilegio, giocando con l'ancora come ci ha raccontato."
"Certo, sarà andata così."
"In ogni caso... non importa. Avrei scelto di far cessare la profezia. Ognuno ha diritto a conoscere le proprie origini, anche il capitano. Devo solo rassegnarmi al fatto che Fabrizio non tornerà mai più e devo pensare unicamente al mio regno. Adesso proseguiamo, non voglio più parlarne," pronuncio le ultime parole con voce spezzata e ci avviamo in silenzio verso la scalinata.
Ci viene incontro un cavaliere dal portamento energico e ci chiede di affrettarci in quando sta per avere inizio la riunione. Ci scorterà lui...
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DARK STAR 2
FantasyDark Star II - Nei miei occhi c'è ancora un'altra strada. Sequel di "Dark Star- il potere delle origini" Una nuova crociera vedrà Kira e Jessica nelle vesti di hostess di bordo di Maree. Le due amiche accoglieranno i turisti negli ambienti lussuosi...