DARK STAR 2

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Kira

Gli sguardi smarriti di Jessica e Fabrizio mi convincono del fatto che anche questa crociera sarà tutt'altro che rilassante. Ci agita non riuscire a capire cosa stia succedendo a Adam e chi abbia potuto modificare la rotta di
Maree.

"Cerchiamo di restare calmi, insieme scopriremo cosa sta succedendo e ogni
cosa tornerà al suo posto. Adesso devo tornare in sala comando," dice Fabrizio, con l'atteggiamento tipico di chi sente il peso di grandi responsabilità.

"Kira, ho il presentimento che stia per succedere qualcosa," mormora Jessica.

Ci guardiamo intorno. Il sole è piacevole e il ponte inizia ad affollarsi di turisti. Cristal è ancora sdraiata a prendere il sole e Lara è seduta accanto al nonno. Non sembra esserci nulla di insolito, eppure Jessica ripete di avere uno strano presentimento. Improvvisamente, mia cugina corre da Cristal e le strappa gli auricolari dalle orecchie urlandole che ha deciso di liberarsi del telefonino gettandolo in mare.

"Cosa? Dammi il telefono," le ordina Cristal, saltando letteralmente giù dal lettino.

Lara stringe il cellulare tra le mani e lo agita in alto, poi corre verso di noi e sale sul parapetto del ponte. Mi avvicino a Lara chiedendole di scendere ma lei mi sorride e resta dov'è.

"Scendi subito? Sei impazzita? Stai superando ogni limite," le urla Cristal, ma Lara non ascolta neppure lei e lancia il telefonino in mare.

"Zia, vieni con noi. Kira e Jessica ci faranno visitare il Mondo degli Abissi."

Mia cugina mi rivolge uno sguardo carico di energia che mi svela le sue intenzioni. Lara vuole che portiamo lei e Cristal negli abissi in modo che mia madre si arrenda all'evidenza. L'idea mi piace. Le porterò a Thot e ne approfitterò per informare mio padre degli ultimi eventi. Scambio uno sguardo di complicità con Jessica e le dico lasciarsi cadere in mare con Lara; contestualmente, afferro Cristal per un braccio e la trascinano con me oltre la balaustra. Tutto accade velocemente e senza dare nell'occhio.

Una volta in acqua compio un incantesimo che permette a Lara e a Cristal di respirare negli abissi; quindi, smaterializzo tutte e quattro per farci ricomparire magicamente all'ingresso del regno di Thot.

"Da quando mio padre mi sta addestrando uso la magia con più dimestichezza," dico, mettendo piede sulla verde prateria sottomarina alle porte del regno di Thot.

Lara sgrana gli occhi alla vista dalla magnifica vegetazione che domina questo fondale, mentre Cristal è terrorizzata. Mia madre si agita tra le acque e si tocca i vestiti asciutti ripetendo di volersi svegliare dall'incubo che crede di vivere. Cerchiamo di calmarla, ma il materializzarsi della fata dell'accoglienza peggiora la situazione. Nonostante l'aspetto delicato di Viola e i suoi modi rassicuranti, Cristal inizia a tremare e a inveire contro di lei.

"Benvenuta, principessa Kira," mi dice la fata. "Non esiti a entrare nel suo regno. Porti con sé la giovane umana e la Guardiana, mentre la donna che urla non può entrare. La riporterò tra gli umani e le cancellerò la memoria. È troppo agitata e diffidente."

"Viola, ma lei è mia madre. Ti prego di farla passare. Sono certa che le creature magiche del regno la calmeranno e l'aiuteranno ad accettare le mie origini." 

"Principessa, mi dispiace ma ho ordini precisi. L'umana non è pronta a conoscere il nostro mondo. Non posso disobbedire al Re."

Riprovo a calmare Cristal parlandole delle creature di Thot, ma lei non vuole ascoltarmi e si copre le orecchie con le mani. Sto per rinunciare quando il mare si smuove e Cristal viene avvolta da un delicato vortice d'acqua che precede il graduale materializzarsi di re Julian in abiti reali. Il Re ci sorride e, senza parlare, accoglie Cristal in un abbraccio che la rasserena immediatamente; il volto di mia madre si distende e si rivolge alla fata con dolcezza chiedendole il permesso di visitare il regno di Thot.

"Che diamine le ha fatto?" sbotta Jessica simpaticamente, facendoci sorridere.

"Le ho trasmesso solo un po' di buon umore per predisporla a quanto vedrà tra poco. Magie praticabili sono da reali con grande esperienza," ci spiega Julian, facendomi l'occhiolino.

"Perfetto!" interviene la fata, avvicinandosi con un battito d'ali. "Adesso non mi resta che far sparire i vostri bikini e poi potrete entrare."

Viola suona il flauto magico e ci ritroviamo a vestire gli abiti da amazzone; quindi, varchiamo i confini di Thot accompagnati dalle urla di entusiasmo di Lara che commenta con eccitazione il viale erboso color porpora che conduce al castello; anche Cristal sembra felice e osserva incuriosita le svariate creature fantastiche che fanno capolino da ogni
angolo e che lei non esita ad accarezzare.

Nel camminare raccontiamo al Re del comportamento di Adam e della strana
rotta di Maree. Julian resta in silenzio a riflettere nulle mie parole.

Non appena arriviamo ai piedi della scalinata del palazzo reale l'imponente
portone si apre e ci accoglie l'amazzone Shining. La guerriera ci invita a
entrare e salgo le scale col terribile timore di essere scacciata da mio padre.

RR