Capitolo 17.

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Jessica's POV.

"Un'altro!"-urlo ad Axel.

"Jessie, hai già divorato tre panini, due porzioni di patatine e due toast.."-mi risponde esausto.

"Ok ho capito, vado io!"-sbotto, e dopo aver preso il portafoglio, mi alzo e mi dirigo verso il bancone.

Ovviamente, non avendo ancora fatto qualche figura di merda qui in Russia, vado a sbattere contro un uomo sulla trentina, alto, muscoloso e con lo sguardo che non promette niente di buono.

Axel's POV.

È incredibile quanto mangia.

Il problema è che sta mangiando schifezze e infatti, appena mi rifiuto di alzarmi, si alza lei con il portafoglio in mano, e si dirige verso la cassa.

Se pensa che lei pagherà il suo pranzo, si sbaglia di grosso.

Mentre avverto i ragazzi che vado da lei, vedo Jessica sbattere contro un uomo.

Lei, mi sembra alquanto spaventata.

La raggiungo in poco tempo, e le metto le mani sui fianchi.

Al mio contatto, lei sobbalza dallo spavento ma appena si gira e vede me, si tranquillizza.

Poi passo lo sguardo dalla mia ragazza, all'uomo.

"Qualche problema?"-chiedo serio.

"No, Signor Bass."-mi risponde lui, con tono pacato.

Jessica, che fino a quel momento osservava l'uomo, si gira verso di me.

"È colpa mia Axel.. sono andata a sbattere contro di lui perché non ho guardato dove ho messo i piedi."-si giustifica lei.

Mi abbasso quanto basta, e la bacio e mentre la bacio, guardo lui.

"Ha reso chiaro il concetto, Boss."-mi informa lui e io, gli strizzo l'occhio.

Subito la cassiera, chiama l'uomo di fronte a noi, e dopo averlo servito, chiama a noi, e serve a noi.

La mia piccolina, che per quanto mangia 'piccolina' sarebbero un insulto, ordina due panini, e delle palline di pollo (?)

Mi abbasso e le sussurro all'orecchio "Amore, ma sei incinta?" e lei sbianca.

"No Axel, ho solo fame!"-mi risponde lei, e si dirige al tavolo.

Jessica's POV.

Incinta? Ma come gli salta in testa? MAH!

"Ehi, che hai?"-mi domanda Rice, appena mi siedo al mio posto.

"Axel pensa che io sia incinta solo perché mangio tanto."-gli rispondo e vedo Ares e Rick ridere di gusto, abbastanza da meritarsi un mio sguardo di fuoco.

Intanto Axel, si siede accanto a me.

"Se sei incinta ora che ti limiti ad un paio di panini, allora quando hai divorato due pizze e mezzo un mese fa, cosa eri?"-mi domanda Rick.

"Affamata!"-rispondo facendo le spalline, per poi subito dopo, addentare il mega panino che ho tra le mani.

Mentre mangio, Axel posa una mano sulla mia coscia e io sussulto.

Il suo tocco è così delicato, mentre mi accarezza tutta la coscia con un dito.

"Possiamo andare?"-chiede Rice, annoiato.

Tutti d'accordo, ci alziamo.

Prima di poter attraversare la porta, Axel mi blocca.

"A casa, continuiamo.."-mi dice, facendomi l'occhiolino e io subito, divento rossa come un pomodoro.

Mentre ci dirigiamo al bus che Axel ha prenotato per noi, quest'ultimo, mi tiene per mano.

Appena arriviamo, notiamo la presenza di un paio di studenti che guardano Axel con occhi sognanti e me, con cattiveria.. invidia.

"Piccola, ci vediamo dopo, ho delle cose da fare."-mi comunica Axel, dopo aver letto un messaggio, mentre io ero intenta a guardare gli altri.

"Ok, Axel.."-gli rispondo e gli dò un bacio a stampo.

Dopodiché, salgo sul pullman e mi siedo accanto a Rick.

"Tutto ok?"-mi chiede e intanto, Rice e Ares che sono seduti davanti a noi, si girano per ascoltare.

"Più o meno."-rispondo, con sguardo assente.

"Cos'è successo?"-chiede Ares.

"Sto sbagliando a frequentare Axel?"-domando, e Rice rimane a bocca aperta.

"Perché lo chiedi?"-chiede proprio lui.

"Le persone, mi guardano male."-rispondo, triste.

"Se per 'persone' intendi quelle quattro oche sedute agli ultimi posti.."-dice Ares.

"Una di quelle se non sbaglio te la sei scopata.."-gli ricordo.

"Una sola volta!"-si giustifica lui, facendo ridere Rice e Rick.

Appena il pullman parte, metto gli auricolari, e ascolto un po' di musica.

Ci fermiamo poco dopo davanti al palazzo di Axel.

Appena scendo, sento tutte le ossa scrocchiare.

Devo riposarmi.

Con passo deciso, mi dirigo verso la stanza di Axel e dopo averlo avvertito tramite telefono che sono arrivata sana e salva (più o meno), mi butto sul letto e dormo.

Mi sveglio non so a che ora, con la faccia appiccicata sul petto di Axel, mentre lui mi accarezza i capelli.

"Buongiorno."-mi dice.

"Ehi."-gli rispondo e gli dò un piccolo bacio sul petto.

A quel contatto, lui geme.

"Continua ti prego."-mi implora.

Lo faccio stendere sul letto, e mi metto a cavalcioni su di lui, finendo ciò che ho iniziato.

Mentre faccio ciò, le sue grandi mani, palpano il mio sedere sodo, facendolo muovere sulla sua erezione.

"Jessica.."-mi chiama lui, e io lo bacio con foga.

Inverte le posizioni, e inizia a spogliarmi.

Dopo aver spogliato me, inizia a spogliarsi lui e poco dopo, facciamo l'amore.

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