Capitolo 40.

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Jessica's POV.

Non ho chiuso occhio tutta la notte.

Axel che coccolava la bambina era un momento troppo importante per perdermelo.

"Com'è stato?"-mi domanda Axel, distogliendomi dai miei pensieri.

Siamo sul letto a coccolarci mentre Octavia è con Ivan.

Ivan è tornato stamattina.. insieme a Kendra.

Non ho capito ancora il perché visto che ieri dopo aver salvato Axel, ha detto di voler rimanere a New York.

È bravo chi capisce i cugini Bass.

Vorrei tanto fare l'amore con Axel, ma in questo momento non me la sento.

"Com'è stato cosa?"-mi gli domando confusa, mentre mi osserva attentamente.

"Il parto.."-mi risponde, abbassando lo sguardo.

Ah già.. quello.

"Difficile.. avevo bisogno di te e tu non c'eri.. Non te ne faccio una colpa, assolutamente.. Ivan è rimasto al mio fianco."-gli rispondo mentre mi appoggio al suo petto.

Il suo respiro è irregolare.

"Avrei dovuto esserci io.. Io sono il padre di Octavia, non Ivan."-mi risponde.

"Axel.."-lo chiamo e lo bacio.

"Non è colpa tua.. l'unica cosa che conta per me è la mia famiglia, e tu e Octavia siete qui, con me."-gli dico mentre gli lascio piccoli baci sul petto.

"Piccola, se continui così ti prendo e ti lascio sfinita.."-mi informa e io continuo.

Ad un tratto mi blocco.

"Vorrei farlo con te Ax.. ma non me la sento. Perdonami."-gli dico dispiaciuta.

"È la prima volta che mi chiami Ax, amore."-mi risponde con gli occhi lucidi.

"Ti dispiace?"-gli domando alzando un sopracciglio.

"No, anzi.."-mi risponde e inizia a baciarmi lentamente.

Parte dalle labbra, fino ad arrivare allo scollo molto profondo della mia maglietta.

Con il fatto che devo allattare la piccola, ultimamente, indosso solo maglie scollate e questo dà molto fastidio ad Axel.

"Sai che facciamo? Ivan baderà a Octavia stasera, noi due andiamo a mangiare fuori."-mi dice senza ammettere repliche.

"Ma tu non puoi dirmi le cose all'ultimo minuto!"-sbotto infastidita dal suo comportamento.

"Alzati!"-mi obbliga e poi, se ne va.

E io, ora.. cosa mi metto?

Axel's POV.

Da quando sono stato rapito da Antonov, non ho fatto altro che pensare a tutte quelle cose che stavo rischiando di non fare mai con Jessica.

Una delle tante, è non poterla sposare.

Appena mi ha salvato la mia piccola, ho parlato subito con Ivan per organizzare qualcosa.

Inutile dire che gli ho rovinato il piano di stare da solo con Kendra.. che tra parentesi, ancora non riesco a metabolizzare la cosa.

Organizzare per modo di dire.. Chiederò la sua mano a Parigi.

Ivan ha chiamato un suo amico proprietario di uno dei ristoranti più famosi di Parigi.

Gli regalerò l'anello con cui mio padre ha chiesto la mano di mia madre.

Ovviamente ho chiamato anche Tyler e Justin e loro, hanno acconsentito e non vedono l'ora di sapere della sua reazione.. e anche io.

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