Jessica's POV.
Se questo è uno scherzo, io li ammazzo!
"Come incinta?"-chiedo spiegazioni.
"Non lo so quando è successo.. la dottoressa mi ha solo detto che con l'incidente ha rischiato grosso, anche per il fatto che probabilmente mangi poco e niente."-mi risponde.
D'istinto, porto una mano sul mio ventre.
Non ci credo.
Mio figlio.. nostro figlio.
Sono felice? Spaventata? Agitata? Impreparata? Non lo so come mi sento.. non sono pronta a fare la mamma.. ho vent'anni, e mia madre è morta anni fa.. non so nemmeno come dovrei comportarmi, cosa dovrei fare.. mi sento inutile.
"A cosa pensi?"-mi domanda Axel.
"Al bambino.."-gli rispondo sincera.
Non mi sento pronta.
"Hai fame?"-mi domanda.
"No."-gli rispondo.. mi è passata la fame.
"Jessica.."-mi ammonisce.
È vero.. devo pensare anche al bambino adesso.
"Un cornetto vorrei.. al cioccolato."-gli dico, facendolo sorridere.
Esce fuori dalla stanza e chiede ad Ares se non sbaglio di andarlo a prendere.
Finita la conversazione, rientra nella stanza e si siedie accanto a me.
"Ho avuto paura.."-mi confessa.
"Per un momento anche io.. sei stato il primo che ho chiesto di chiamare."-gli confesso a mia volta.
"Mi dispiace, Piccola."-mi dice e io non resisto, lo bacio.
Mentre ci stiamo baciando, la porta si apre.
"Basta, vi prego!"-sbotta mio fratello Tyler.
Tyler?
"Sempre gli stessi!"-commenta sarcastico Justin.
Justin?
Mi stacco da Axel e li guardo felice.
"Ragazzi!"-li chiamo aprendo le braccia dove loro, si fiondano subio.
"Sorellina, sei una calamita per i guai!"-commenta Tyler.
"Sono mesi che non mi vedi e la prima cosa che esce dalla tua bocca adesso, è un rimprovero?"-dico, fingendomi offesa.
"Scusami."-mi dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
Poco dopo, entrano anche i ragazzi.
"Il mio cornetto?"-chiedo con gli occhi a cuoricino.
"Grazie, Ares."-commenta sarcastico Ares mentre gli strappo il cornetto dalle mani.
Questa è la mia famiglia.
Dopo aver divorato il mio cornetto in pochissimo tempo, entra la dottoressa.
"Ragazzi, dovete uscire.. deve riposare."-comunica ai miei amici.
"Io resto."-dice Axel guardandola.
"Era un affermazione la mia, Signor Bass."-risponde la dottoressa.
"Anche la mia."-comunica Axel, alzandosi dal letto e sistemandosi la giacca.
La dottoressa deglutisce, e dopo aver salutato tutti, li fa uscire.
Tutti tranne Axel, che si è sistemato accanto a me nel lettino, stando attento a non farmi male.
"Come vorresti chiamare il piccolo?"-mi domanda con occhi sognanti.
"Non credi che sia ancora presto?"-gli domando ridendo, mentre mi accarezzo la pancia.
"Se è maschio lo vorrei chiamare Bryan.. come mio nonno."-mi informa.
"E se è femmina?"-gli domando, sorridendo debolmente.
"Octavia."-mi risponde.
"Octavia.. bel nome."-dico.
Vorrei dargli un'altro nome però.. il mio mezzo sorriso di prima, sparisce.
"Cosa c'è?"-mi domanda.
"Possiamo metterle due nomi se è femmina?"-gli domando.
"Certo amore."-mi risponde.
"Octavia Sky."-rispondo, mentre una lacrima riga il mio viso.
"Sky?"-mi domanda.
Lentamente, mi giro verso di lui.
"Come mia madre.."-gli confesso.
Ancora su questo fronte, sappiamo poco di entrambi.. ma abbiamo tempo.
•••
Ehiii! Vi sta piacendo la storia? Voglio i vostri pareri! ❤️
Comunque, i capitoli sono corti perché in questi giorni mi sto preparando per due esami quindi ho pochissimo tempo, ma cerco di fare l'impossibile.. quindi vi chiedo scusa per la mia discontinuità e il mio ritardo nel pubblicare i capitoli.
Se posso ne pubblicherò più di uno alla volta, ma non vi prometto niente..❤️
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The best part of me.
ChickLitJessica, 19 anni, studentessa universitaria. Axel, 30 anni, mafioso. Cosa succederebbe se la sua testardaggine incontrasse il più pericoloso mafioso del mondo? •SCENE DI SESSO• Ps. vorrei puntualizzare una cosa. Questa storia "The best part of me" è...