The best part of me.

Capitolo 27.

Jessica's POV.

"Chi sei?"- domando all'uomo di fronte a me.
È altro, muscolo, ma il viso lo vedo sfocato.. è impossibile questa cosa.
Ho paura.
"Ma come? Non ricordi?"- mi risponde.
Cosa mi sta succedendo?
Tutto questo non può essere vero.. non è vero!

Mi sveglio tutta sudata e da sola, nel letto che condivido con il mio fidanzato.

Axel non c'è, mi ha lasciato un messaggio sul suo cuscino.

"Piccola, sono nel mio studio."

Fantastico.

Entro in bagno e dopo essermi sciacquata il viso, prendo il mio cellulare e noto che sono le dieci di mattina.

Sono sola, Axel sicuramente starà lavorando.

Vediamo se Rick è disponibile.

Al mio secondo tentativo di chiamata risponde una ragazza.

"Pronto?"- mi dice con la voce impastata dal sonno.

"Pronto? Arya?"-le domando.

"Sì, sono io."-mi risponde con quella vocina delicata.

"Sono Jessica, la fidanzata di Axel.. Rick è con te?"- le domando.

"Sì, sta dormendo.. è successo qualcosa? Il bambino sta bene?"-mi chiede.

Dopo la mia dimissione, molte persone sono venute a trovarmi a casa di Axel, poche perchè mi conoscevano e molte per il rispetto che portano nei confronti del mio ragazzo.

Arya è venuta insieme a suo padre a trovarmi.. evidentemente sua sorella Kendra ha capito che se sarebbe venuta, avrebbe solo ricevuto calci in culo.

"Sisi tranquilla. È che mi annoio e Axel sta lavorando.. volete venire a casa nostra e fermarvi per il pranzo?"-le domando e lei felice, mi dice di sì, poi riattacca per svegliare Rick.

Poso il cellulare ed entro in bagno per fare una doccia.

Dopo aver fatto la doccia, asciugo e lego i miei lunghi capelli in una coda alta e poi apro il mio armadio per scegliere qualcosa di decente da indossare.

Dopo essermi vestita, vado da Axel e lo avverto del mio programma.

Inutile dire che mi ha fatto il casino per la lunghezza della gonna.. casino che ovviamente, ho ignorato.

Scendo piano piano le scale e mi dirigo in cucina per bere un po' di succo ace, il mio preferito.

Poi apro lo sportello del mobile dove ci sono quelle che Axel chiama schifezze, e mentre prendo due biscotti al cioccolato, qualcuno suona il campanello.

Poco dopo fanno capolino nella cucina Rick e Arya, e quest'ultima appena nota il mio leggero rigonfiamento, sorride e si avvicina per accarezzarmi la pancia.

Questo piccolo ancora non è nato ed è già super viziato, soprattutto dagli zii che puntualmente, ogni due settimane, mi spediscono giochi o vestiti per il piccolo.

Inutile dire che Axel, non era d'accordo.

Lui vuole essere l'unico a viziare questa piccola creatura.

Ci accomodiamo sul divano e iniziamo a parlare del più e del meno.

Poi ad un tratto, la mia felicità diminuisce, ripensando al mio sogno di poco fa.

Decido di raccontare ai due fidanzatini ciò che è successo ieri e il mio sogno.

"Axel ieri mi ha solo detto che ci sono stati dei problemi e che dovevamo allontanarci dal suo locale, ha completamente omesso questo piccolo dettaglio."-mi informa un po' offeso.

"Tu come stai?"-mi chiede Arya.

"Domanda di riserva?"-le domando.

"Hai il mio numero di cellulare?"-mi domanda lei.

"Beh.. no."-le rispondo sincera.

"Rick ti manderà il mio numero più tardi."-mi comunica, ma la guardo in maniera confusa.

"Sono Arya Keller.. lo so che non sono un pezzo grosso come Axel e mio padre, ma sono pur sempre una mafiosa e ho anche io i miei contatti.. se hai bisogno, non esitare a chiamarmi."-mi dice e mi fa l'occhiolino, accompagnato da un piccolo sorriso.

Da quando sta con Rick, la vedo molto più.. sveglia.

È l'effetto dell'amore.

Prima la sua vita era completamente monotona.. conoscendo Rick, ha iniziato a vivere veramente.

La ringrazio e l'abbraccio.

Ad interromperci e Axel, che ci comunica che il pranzo è pronto.

Andiamo tutti insieme nella sala da pranzo e degustiamo le buonissime lasagne della cuoca di Axel.