Jessica's POV.
Quando mi sveglio, nella mia stanza trovo Ivan e Octavia.
Ivan sta dormendo sulla sedia, con la testa appoggiata sul letto, mentre Octavia, si lamenta.
Mi alzo con molta fatica e mi avvicino alla sua piccola culla.
"Ciao.."-le dico mentre una lacrima riga la mia guancia destra.
Piano piano, la prendo in braccio e la porto con me sul lettino, dove l'allatto.
È così tenera e piccola.
"Quanto vorrei che il tuo papà fosse qui.."-le confesso mentre mangia beatamente.
È la mia fotocopia Octavia.
Nel frattempo, Ivan si sveglia e si alza dalla sedia, per sedersi sul letto.
"Ehi.. stai bene?"-mi domanda.
"Sì.. grazie."-gli rispondo.
"Sei stata bravissima.."-mi dice mentre mi accarezza una guancia.
"Ora tocca a me.. ti ho dato la mia parola. Domani mattina partirò per New York."-mi informa.
"No."-gli rispondo decisa.
"Cosa?"-mi domanda lui incredulo.
"Andremo insieme. New York è casa mia e Axel è il mio fidanzato. Io verrò con te. Arya e Rick staranno con Octavia."-affermo.
"Non se ne parla."-mi risponde lui.
"Non era una richiesta."-lo ammonisco.
"Sei proprio degna di far parte della famiglia Bass."-mi risponde lui, fiero e io gli sorrido timidamente.
"Jessica!"-mi chiama Arya, che insieme a Rick hanno fatto la loro comparsa mentre parlavo con Ivan.
"Ragazzi!"-li saluto mentre Octavia si stacca dalla mammella.
"Oh mio Dio. È precisa a te!"-esulta Rick.
Arya, intanto ha iniziato a piangere.
"Aryaaa.."-la chiamo e le dò una mano.
Lei l'afferra e la bacia.
"Mi dispiace. Sarei dovuta arrivate prima."-si scusa lei.
"Tranquilla.. Ivan mi ha aiutata.. Ho un favore da chiedervi."-comunico ad entrambi.
"Qualsiasi cosa."-risponde Rick, mentre prende la piccola per metterla nella culla.
Al suo ritorno, si sistemano sul lettino per sentire meglio.
"Dovrete badare ad Octavia per un paio di giorni."-gli dico e mentre Arya sgrana gli occhi, Rick cade dal letto per poi alzarsi subito e dirmi che sono pazza.
"Devo andare a New York a salvare Axel!"-gli dico decisa a Rick.
"Io l'ho detto.. tu sei pazza!"-mi dice guardando me per poi guardare Ivan.-"E tu che glielo permetti, lo sei anche!"
"Rick."-lo chiama Ivan.
"Niente Rick! Jessica ha partorito nemmeno ventiquattro ore fa, l'abbiamo portata in Russia per proteggerla e adesso tu gli permetti di lasciare Octavia in Russia per tornare in Ameria e affrontare la persona per cui l'abbiamo protetta in questi sei mesi?"-urla incazzato.
Arya mi guarda come se volesse leggermi dentro, ma in questo momento ho un uragano di emozioni che nemmeno io riesco a distinguere.
"Fallo."-dice Arya di punto in bianco.
"Cosa?"-le chiede Rick scioccato.
Arya di gira verso di lui e gli prende la mano.
"Sarà al sicuro, sarà protetta dagli uomini di Ivan e Axel, e da quelli di mio padre."-la informa.
Rick guarda prima me e poi lei.
"È una missione suicida."-sbotta esausto.
"Venite con noi allora! Per Octavia chiameremo Tyler e Justin. Una volta tornati noi, non si accorgeranno dell'assenza di entrambi i fratelli Blackwell."-dice Ivan e io non posso che essere d'accordo.
"È deciso allora!"-dico felice e Rick mi guarda male.
"Lasciamola riposare ora."-dice Ivan e dopo avermi salutato, se ne vanno, lasciandomi sola con Octavia.
Axel, resisti.
Manca poco.
STAI LEGGENDO
The best part of me.
ChickLitJessica, 19 anni, studentessa universitaria. Axel, 30 anni, mafioso. Cosa succederebbe se la sua testardaggine incontrasse il più pericoloso mafioso del mondo? •SCENE DI SESSO• Ps. vorrei puntualizzare una cosa. Questa storia "The best part of me" è...