Il fumo uccide,l'amore di piu

Riflessioni.

Josh si fidanza.

Non mi ama.

Si fidanza con quella secchiona.

La oddio.

Oddio anche lui.

Oddio questo amore che provo per lui.

Mi trovavo in mezzo al salone,loro aspettavano una mia risposta.

Si ma quale.

Mika potevo risponderli

"Oh ti fidanzi bene,sono contenta ma io ti amo ancora"

No non credo che posso risponderli così.

Ma dovevo pur dir qualcosa.

-Io:Sono contenta per voi sul serio-Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.-Ora se non vi dispiace vado a farmi una doccia.-Dissi.

-Josh:Ebby....

Feci un segno con la testa per farlo continuare.

-Josh:Grazie.-Rispose.

Annui semplicemente.

Salì in camera mia,chiusi la porta a chiave.

Mi levai i vestiti e andai in bagno.

Mentre mi facevo la doccia,pensai.

Amo Josh,ma sono pronta a dimenticarlo.

Cioè io lo amo ancora,vederlo con una altra fa male.

In mente mi arrivano così tanti riccordi.

Dal primo bacio con Josh,al l'ultimo.

Ma come faccio a dimenticarlo?

E ovvio che se starò dove c'è Josh non riuscirò a dimenticarlo.

E se.....

No vabbeh lasciamo sta.

È se andassi dai miei a New York.

Nuova gente,nuovi amore eee,beh nuove amiche?

No ma che dico loro per me sono così importanti.

Una più del altra.

Ma New York,e la città più bella del mondo,ovvio dopo la Spagna.

Ma davvero voglio andare a New York e quello che voglio.

Troppe domande,e nessuna risposta.

Finito il bagno misi un comodo asciugamano.

Uscita dal bagno,e mi ritrovai sul cellulare un messaggio.

"Ebby sono Lola senti oggi io è le ragazze non veniamo a cena perché i ragazzi ci hanno invitante fuori.

Ci vediamo domani a scuola.

P.S. Non ritorniamo a dormire.

Ti amo a domani"

Perfetto a cena ci saremmo solo io è mio fratello.

Aprì la armadio per cercare una tuta volevo essere comoda.

Optai per un tuta del Grigia.

Mi asciugai i capelli,e mi feci la piastra.

Una guardata allo specchio,e scesi giù in salotto.

Trovai mio fratello intento a mettersi la cravatta.

-Io:Cosa fai-Chiesi sedendosi sul divano.

-Mettehw:Sore senti non ne che saresti così bella e brava da poter mi aggiustare la cravatta-Sbuffai appena melo chiese.

Mi alzai.

-Io:Dove vai di così importante.-Domandai mentre gli aggiustavo la cravatta.

-Mettehw:Cena con Sofia.-A come no detto.

Annui.

Lui continuò a parlare.

-Mettehw:Allora come sto-Mi chiese.

-Io:Sei bellissimo.-Dissi ridendo.

-Mettehw:Modestamente.....-Prese il giubbotto e mi diede un leggero bacio sulla guancia.-Ciao ci vediamo dopo.

-Io:Ciaoooo.

Mi diressi verso la cucina.

Silvana era concentrata sul fare una insalata russa,non ci era mai riuscita e questa volta era la volta giusta.

-Io:Ciao Silvana-Le feci cadere il coltello in mano.

-Silvana:Lei è pazza,mi vuole a uccidere?-Mi chiese.

-Io:No semplicemente guardare.-Risposi.

-Silvana:E cosa la porta cui signorina Camber?-Domando

-Io:Tutto.-Mi sedermi sul banco della cucina.

-Silvana:Mene vuole parlare,lei lo sa che io per lei ci sono.-Lasciò cucinare le verdure ed il riso.

-Io:Vedi oggi e venuti Josh...

-Silvana:Oh il signorino Riccardi e cosa voleva-Chiese incuriosita.

-Io:Mi ha detto che si fidanzerà presto con Samantha.-Dissi.

-Silvana:Ohh......lei come la ha presa-Mi chiese.

-Io:Male,tu lo sai che lo amo.-Risposi.

-Silvana:Ed allora perché non glielo dici-Domando

-Io:Perché......-Non mi fece finire che parlo prima lei.

-Silvana:Lei è troppo orgogliosa.-Bingo.

Annui.

-Io:Silvana sai a cosa avevo pensato io -Dissi guardando un punto della cucina.

-Silvana:Cosa-Domando.

-Io:E se andassi dai miei,intendo a New York.........