A scuola tutti lo avevano notato, quel ragazzo nuovo, il nuovo Federico. Camminava con gli occhi puntati addosso di tutti per i corridoi e alcune ragazze lo avevano già aggiunto alla loro lista di ragazzi da consigliare sulle porte dei bagni, alla domanda: Nuove prede in giro?
Non si stava atteggiando o cose del genere, ma le occhiate maliziose che riceveva non gli dispiacevano. Pensare che aveva fatto tutto per Iris e quel giorno era ancora assente.
«Ma dove hai messo il ciuffo?» chiese Riccardo non appena lo vide, squadrandolo da capo a piedi.
«Ho voluto cambiare, mi dava fastidio.» rispose lui sorridendo e alzando le spalle. Ma l'amico non sembrava per niente convinto.
«Non dirmi che l'hai fatto per la Maccadino...?» chiese alzando gli occhi al cielo.
«N-no, aspetta, ma come fai a saperlo?» chiese Federico, balbettando, mentre la sua sicurezza veniva demolita.
«Se non lo avessi fatto per lei non mi avresti chiesto come faccio a saperlo. Ti ho beccato, caro cascamorto innamorato! Si vedeva lontano un miglio! Ma perché non me hai detto niente, avrei potuto darti una mano!» esclamò l'amico prendendolo in giro, ma contento per lui.
«Se chiedevo a te mi avrebbe di sicuro preso a pugni! Cosa avrei dovuto dirle secondo te? Magari: ehi bambola, vieni con me che ti farò toccare le stelle e qualcosa di ancora più grande!» esclamò Federico ridendo, mentre riceveva una spinta dal suo amico.
«Io non parlo così alle ragazze! Anzi... non ci parlo nemmeno, basta che sorrido e mi prendono per il colletto e me le trovo sopra in un attimo!» ammise Riccardo, vantandosi ancora delle sue continue conquiste femminili.
«Fai schifo. Sei un donnaiolo, non capisco come le ragazze ti si appiccichino addosso... neanche fossi una gomma da masticare!» lo prese in giro Federico, mentre stavano entrando in classe.
«Però sono sicuro che adesso farai anche tu delle conquiste con questo nuovo look. Sei molto più... attraente anche con quel pezzo di ferro nel sopracciglio.» rise indicando il piercing dell'amico. Faceva ancora male e sua madre non lo aveva nemmeno visto: due problemi da superare, il secondo dei quali, rimanendo possibilmente in vita.
«È una freccia, idiota! E poi mi da aria più da... cattivo ragazzo no?» commentò Federico compiaciuto. Riccardo gli fece uno sguardo di sufficienza, ma non riuscendo a rimanere seri, scoppiarono a ridere e a prendersi in giro, finché non arrivò il professore a interrompere il loro divertimento.Tre ore dopo, in classe entrò la ragazza che tanto aveva atteso, scusandosi per il ritardo, ma senza la giustificazione. L'insegnante di storia sembrò un po' infastidito da questa interruzione della lezione, ma la fece entrare comunque perché vide la sua faccia che parlava da sola.
Gli occhi erano gonfi di pianto e il trucco pesante di solito, quel giorno non c'era. Era strano, ma Federico aveva già capito che c'era qualcosa sotto. Durante la ricreazione doveva parlarle e basta, non l'avrebbe fatta scappare come l'ultima volta.
Così fece infatti: «Iris.» disse, avvicinandosi al suo banco, notando che rimase lì ferma, con la testa appoggiata sulle braccia incrociate.
«Vattene ti prego, non voglio parlare con nessuno.» tagliò corto, senza nemmeno guardarlo. Fu il primo corpo sferrato, ma Federico era deciso a resistere.
«No, cazzo, no. Ora voglio parlare con te e sapere la verità, su tutto. Anche a costo di farmi picchiare, non mi interessa. Sono stufo di restare come un cretino davanti al computer per ore a cercare cose sulla tua famiglia per risolvere questo maledetto enigma!» esclamò esasperato il ragazzo sedendosi sulla sedia vicino a lei. Poi però collegò la lingua al cervello e capì che aveva appena detto un'enorme cazzata.
«Che cosa hai fatto?» chiese Iris, voltandosi immediatamente verso di lui e sputando quelle parole velenose. Solo in quel momento vide anche lei il nuovo Federico. Era completamente diverso e non sembrava nemmeno lui. Perché lo aveva fatto?
«I-io non... merda, non volevo dire così... anzi, sì! Sì, cavolo! L'altra volta sei scappata, perché? Non ti fidi di me? Beh, se non lo fai, perché sei rimasta a piangere tra le mie braccia, quando potevi benissimo andartene da quel bellimbusto di Michele? Eh? Ti prego parla, una volta per tutte, prometto che poi farò lo stesso con te.»
«Ero disperata, okay?! Tu eri l'unica persona in quel momento che potesse confortarmi! E anche se non lo voglio ammettere, ti ringrazio, perché almeno tu c'eri! Non mi rendevo conto di quello che facevo, sono scappata solo per puro egoismo. Se tu avessi saputo, la mia vendetta non sarebbe più stata beh... mia. Ma se vuoi sapere la storia te la dirò, tanto ormai non mi costa nulla, sai già tutto quasi.» così dicendo iniziò dal principio a raccontare di quella notte, del suo infarto, persino del tatuaggio.Se la si guardava, Iris, in quel momento, si poteva notare che la sua armatura si era assottigliata, e stava prendendo alcune spruzzate di toni viola, lo stesso che si rifletteva nei suoi occhi alla luce del sole.
Oltre a quello compiuto da Federico, anche questo era uno dei cambiamenti che si notano. Ma solo per chi riesce a vedere quella protezione, intorno alla corvina ragazza tormentata dal passato.
E lui c'era riuscito, nello stesso istante in cui lei aveva aperto il suo cuore e l'aveva svuotato dal dolore, ma solo in parte.Mancava solo la vendetta è la sua anima avrebbe definitivamente potuto raggiungere il paradiso, una volta per tutte.
Buon pomeriggio! Come state? Cosa fate? Dove siete? A CHE ORA SI MANGIA?!? 😂😂😂
Vi ricordate l'alieno quello di "Avanti un altro"? Mi faceva morire dal ridere! Vabbeh, comunque passiamo alle cose serie: commenti sul nuovo Federico? Vi piace di più? Di meno? Insomma scrivetemi quello che volete per esprimere la vostra opinione! Se volete potete provare a indovinare al cantante italiano a cui mi sono ispirata per il cambiamento del caro Fede! Vi do un indizio sulle parole di una sua canzone:
"Libri, storie buone ti racconto cose, sai stasera
Non mi va di uscire, ti va bene cucinare? Pure due spaghetti due
Se li fai come sai fare tu va bene"Vi avverto che non è facile, ma per chi lo ascolta capirà subito! Vi voglio bene,
Alice❤
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Il segreto di IRIS (COMPLETATA)
General FictionSe solo quella notte non fosse mai venuta, Iris avrebbe ancora il sorriso sulle labbra. Era così, una bellissima bambina di soli dieci anni, con quell'enorme segreto che gravava sulle sue spalle innocenti. Serena, ecco chi aveva contribuito a tutto...