Capitolo 1 - Me

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Mi chiamo Miley Walker e vivo a Mystic Cells in una casa bianca a due piani circondata dai miei murales e un grandissimo giardino fiorito.
Condivido la casa con i miei genitori, mia sorella Sasha, mio fratellastro Set ed i miei 3 gatti: Daisy, Lexie e Alex.
Mi chiamano la ''ragazza dei gatti fantasma'', perchè non esco quasi mai di casa e quando lo faccio una banda di gatti mi segue ovunque per proteggermi o forse per un qualcosa di misterioso che vedono in me... comunque mi piace avere le mie "guardie del corpo" vicine, mi fanno sentire protetta.
I gatti mi capiscono, loro vogliono solo arrivare alla libertà assoluta... e godersi la vita rincorrendo i raggi di sole.
Il mio sport preferito non esiste, e se esistesse sarebbe camminare scalza ovunque per provare quella strana sensazione di libertà che ti avvolge ogni volta che i tuoi piedi finiscono a contatto con la sabbia, con il mare, con il pavimento tiepido scaldato dal sole estivo, con l'erba umida del mattino... con qualsiasi cosa che possa trasmettere pace!
Odio le calze, non le metto mai... anche solo pensare alla sensazione che si prova indossandole mi fa rabbrividire; e odio i bulli: le persona più insicure del mondo, che per sfogarsi uccidono l'ego delle persone meno stronze di loro, che non hanno il coraggio di rispondere... o forse non vogliono, perché non è nella loro natura.

Sono una semplice ragazza "stramba" che ama mangiare, dormire e girovagare con i gatti!

Ho 16 anni e credo proprio di essere incinta.

Ma forse è meglio che parta dall'inizio... ad esempio da Set: Set è il mio fratellastro, è il figlio dei nostri vicini, suo padre è morto un anno fa in un incidente, faceva il pompiere e dopo l'accaduto sua madre si è data all'alcool... e lui si è praticamente trasferito qui.
I miei genitori lo hanno aiutato molto; hanno anche provato ad aiutare sua madre, ma non ne vuole sapere più niente di suo figlio perché dice che le ricorda troppo suo marito.

Ama strimpellare la chitarra e vedersi con Walter, un suo amico un po' matto, ma molto simpatico... che ci ha provato con me svariate volte, ma tanto non è lui che voglio.
È un ragazzo di 18 anni, capelli scuri, alto e due occhi più verdi dello smeraldo che brillano ogni volta che parla.

Comunque inizialmente ci odiavamo, anche perchè si è sistemato in camera mia ed è un disastro: ha sparso le sue cose ovunque distruggendo il mio disordine artistico! Tra l'altro essere più disordianati di me è grave!
Ora però non so come, tra un dispetto e l'altro, ci siamo innamorati, e i miei non ne sanno niente, e non devono saperlo.
Ci vediamo di notte di nascosto e, bhe, se io sono incinta, non ci vuole un genio per capire fino a dove siamo arrivati.

Sasha ha 12 anni è il tipo di sorella timida e sdolcinata... ma riesce a nasconderlo benissimo con i suoi modi da estroversa e pazza. Spesso è in crisi sentimentale per le sue serie TV... o per i ragazzi😑, e io devo prepararle crepes e pancake per tirarla su di morale... potrei diventare una santa!  Santa Miley... non suona male!.

Si veste da dark, mi ruba i vestiti e si mette spesso nei guai, ma le voglio bene così com'è... e tanto per aggiungerne un altra, si vede si nascosto con un tizio: Mister X, che probabilmente ci darà moooolti problemi.

Mia madre è una donna di media statura, capelli neri a caschetto con la frangia e due occhi verdi-azzurri che lasciano intendere cosa vuole dirti due secondi prima che lo faccia.
Le voglio bene, perché non litigo mai con lei dato il suo carattere mite e tanta, ma tanta pazienza; fin da piccola non vedevo l'ora che arrivasse dal lavoro per poterla abbracciare e annusare il suo profumo di "fuori", fresco e inebriante che mi faceva sentire amata!
Per questo non le ho ancora detto della mia gravidanza... io le ho sempre confessato tutto, e adesso ho paura di come la possa prendere; anche se un paio di volte avevamo trattato l'argomento "futuri figli", ed era tranquilla.

Mio padre fa il meccanico; è un uomo alto, capelli brizzolati con gli occhi scuri e profondi che tremano tutte le volte che si arrabbia.
Da ciò che ci risulta è bipolare, infatti spesso si arrabbia con noi per niente, e vede cose che non ci sono... ma siamo tre donne contro uno, e ci difendiamo a qualsiasi costo, perché se non ci aiutassimo a vicenda, non esisterebbe più questa famiglia.
Litighiamo sempre perché mi stuzzica e si lamenta di ogni piccola cosa; i suoi modi di fare sono tutt'altro che gentili per non parlare dei suoi toni di voce, ma lui mi vuole bene... anche se non lo dimostra sempre.

Daisy è la mia ''figlioccia'' più grande, è una gatta tigrata rossa-arancio di 7 anni, occhi color cielo e una gran voglia di chiacchierare.

Lexie è come una figlia per me, è la più piccola, è una squama di tartaruga dolcissima che ho adottato l'anno scorso,quando il mio gatto nero che mi faceva da angelo custode ci ha lasciati, investito de un auto; un auto che maledico ancora oggi!
Lex, o Cudin (come mi è solito chiamarla) non mi si stacca un attimo di dosso perché pensa che io sia sua mamma, e io glielo lascio credere!
È la mia musa quando devo disegnare (frequento l'artistico).
Tutte le volte che i miei occhi si incrociano coi suoi perdo un battito: sono giallo-dorati con delle screziature ocra e hanno un espressività che neanche i quadri di Monet.

Alex è l'ultimo arrivato, è un randagio ed è spuntato qui per caso, credo sia la reincarnazione del gatto di cui vi ho parlato prima: il micio-angelo, Midnight.

Oggi è un Lunedì di Febbraio, uno di quelli che ti fanno pensare alla primavera, ma se solo provi ad uscire, ti rendi conto che è inverno.
Sono le 5 di mattina e vorrei solo dormire, ma una nausea mi tormenta: devo parlare a Set del problemino che ci siamo creati, ma non qui a casa perchè potrebbero sentirci, e non a quest'ora del mattino.
Aspetto che Lexie mi venga a fare le fusa, così mi scalda e magari mi riaddormento con il suo fiato tiepido sul collo.

Suona la sveglia delle 6 e, dopo averla semidistrutta, mi trascino in bagno col Lex alle calcagna e il mio stomaco che si lamenta in cerca di cibo: vedi di deciderti per una volta! O mangio, o vomito!

Ho appena il tempo di finire di pensare quella frase, che arriva Set e mi bacia, quando sentiamo dei passi: è mia madre!
Allora ci mettiamo a "litigare", lei ci casca e ci dice di fare silenzio per non svegliare mio padre, noi abbassiamo lo sguardo e, appena se ne va, ci baciamo di nuovo.

Vado in cucina e gli accenno che devo parlargli di una cosa importante, mentre cerco di schivare Lex che mi passa in mezzo i piedi miagolando.
Arriva mia sorella con il suo solito pigiama "sobrio" e mi fissa in non so che modo, perché non riesco a decifrare il suo sguardo:
"Tutto bene?''
"Si, perchè?"
"Hai una faccia...!" Corruga la fronte,
"Sono le sei di mattina, che faccia vuoi che abbia alle sei di mattina?" mi guarda e fa un cenno di menefreghismo, prende i trucchi e se ne va.

Lexie richiama la mia attenzione facendomi le fusa e strusciandosi sulle mie gambe, allora la coccolo un po' arruffandole il pelo e le do da mangiare, mi vesto e mi perdo a fissare la tazza di latte.
Set mi sfiora il braccio facendomi rabbrividire:
"Guarda che facciamo tardi!" Lo guardo e annuisco, finisco di fretta colazione e usciamo per andare al pullman.
Fa freddissimo fuori e durante il tragitto provo a parlargli, ma è troppo preso a farmi sentire un nuovo pezzo che ha scritto per me: è adorabile!

In pullman mi addormento sulla sua spalla, ma nessuno lo trova strano, siamo fratelli! Lui ha due anni in più di me e frequenta un'altra scuola; una scuola di medicina, quindi ci salutiamo e va con Walter e altri suoi due amici.

Aspetto Kimberly, la mia migliore amica, devo assolutamente dirglielo.
Eccola arrivare con il suo solito cappotto blu che le cade sulle ginocchia.
"Ciao"
"Ciao"
"Come va?"
"Sonno..." dice lei sbadigliando, come al solito!
"Studiato?"
"Se... come ieri!" Scherza lei mentre rido di gusto.
"Ricordami di dirti una cosa dopo" sussurro con la sciarpa che mi copre la bocca; lei fa un cenno con la testa... non penso mi abbia sentita veramente, è impegnata ad ascoltare Harry styles!

Sedute in classe ho intenzione di parlare, sono anche arrivate Kira e Jade, le amiche del nostro gruppo: è tutto perfetto!... ma poi arriva la prof.
Eh ma allora ditelo!
Bhe, gliene parlo nell'intervallo.

E' solo la seconda ora, ed io ho una nausea tremenda, non credo che resisterò a lungo.
Appena Kim mi offre una delle sue merendine mi alzo di scatto con una mano sulla bocca e chiedo di andare in bagno; stranamente mi lascia andare, e corro a vomitare.

Non sto per niente bene, mi giro per prendere della carta ma le gambe iniziano a tremarmi, inizio a sentire il battito accellerato del mio cuore rimbombarmi ovattato nelle orecchie e inizio a vedere tutto girare, poi nulla...

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