Capitolo 12 - Ray

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Arrivati a casa, scarichiamo il cavallo e lo mettiamo nel campo che abbiamo di fianco a casa nostra, legato ad una capezza.
Gli porto delle mele e lo accarezzo un po', mentre Jade fa alcune foto da mettere su instagram (ragazza social) e i gatti cercano di capire che razza di animale sia.

Sasha arriva correndo su per la nostra via, facendo abbaiare tutti i cani del vicinato, e appena vede lo stallone di un metro e 70 si avventa su di me in uno dei suoi abbracci calorosi:
"Sasha... non respiro!"
"Scusa..." si stacca da me e mi guarda con un sorriso a 32 denti ringraziandoci di averle recuperato i cavallo.
"Lo chiamerò Ray!" dice euforica.
È un cavallo bianco pezzato con una macchia nera a forma di stella sul muso e sue occhi azzurri come il cielo.
Andiamo in casa per lavarci dalla polvere del cavallo e, mentre raccontiamo a Sasha di come lo abbiamo recuperato e ridiamo un po', sentiamo la macchina di mio padre parcheggiarsi in cortile.
Ci precipitiamo di sotto e lo troviamo in piedi che fissa il cavallo con aria spaesata:
"E questo? Da dove spunta fuori!?"
"Hem... lo abbiamo trovato..." cerca di mentire mia sorella,
"Tu centri qualcosa?" Chiede mio padre guardandomi storto,
"Adesso ti spieghiamo... ma vieni su così prepariamo pranzo!" cerco di cambiare discorso e lo prendo sottobraccio accompagnandolo su per le scale. Preparando da mangiare gli spieghiamo tutta la storia cercando di non ridere troppo al ricordo dell'espressione che aveva assunto la faccia del ladro di cavalli quando siamo sgommate via: c'è rimasto proprio di merda!😂

Sentiamo la voce di mia mamma che saluta Lexie.
"Ciao ragazze!" ci saluta lei
"Ciao Ma'..." evidentemente non si è accorta del cavallo e noi ci guardiamo a vicenda straniti.
"Hai visto chi c'è nel campo?"
"No, chi c'è?" chiede curiosa.
"Un cavallo!" risponde mio padre "hanno preso un cavallo!".

***
Portiamo mia mamma di sotto e le spieghiamo l'avventura passata quella mattina... lei ride e mi da della pazza mentre accarezza il muso ruvido del cavallo che cerca di mangiarle una manica del cappotto.

Mamma e papà non sono proprio d'accordo sul tenerlo, ma finché non troveremo un posto migliore starà qui. (So già come andrà a finire: i miei si affezioneranno al cavallo e il cavallo a loro, e resterà qui.)

Dopo pranzo vanno tutti al lavoro, compreso Set che sta cercando di guadagnare di più per il bambino.
Jade e Kira escono stasera, vanno a cena con i loro fidanzati (strano che vada avanti da 3 mesi e non di siano ancora lasciati! Facciamo progressi!).
Comunque sono le 4 e loro si stanno già preparando e truccando mentre io e Kim sgranocchiamo patatine fissanfole divertite:
"Sei sicura che siano dritte le linee dell'eyeliner!?!?" Mi chiede Kira in crisi urlandomi in faccia,
"Si, te l'ho detto due secondi fa!... le hai già cancellate tre volte." Mi metto una mano in faccia mentre Kim scoppia a ridere,
"Kim?" È Jade che cerca un segno di approvazione nei nostri sguardi divertiti,
"Si...che c'è?"
"Il rossetto... rosso o violetto?" Dice mostrandoci due rossetti con le mani,
"Rosso!" Esclamiamo in coro io e Kim.
Bene... È un ora e mezza che si truccano, quindi deduco che siamo quasi alla fine!

Dopo un'altra interminabile ora di consultazione per i vestiti, alle 7 ci salutiamo e vanno via con Nick e Alessandro.

Non abbiamo tempo di sederci e riposarci un attimo, che Sasha ci chiede di scendere con lei da Ray per portargli da mangiare... ma ha ben altri piani in mente!
"Mily, mi fai due foto?" chiede lei supplichevole,
"Si, da qua!" le prendo il telefono e non ho il tempo di accendere la telecamera che salta in groppa al cavallo senza sella e Kim che la incita a salirci su in piedi.
"Ma sei matta! Se cadi ti sfracelli! Scendi subito!"
"Ma stai tranquilla! Sono i tuoi ormoni che parlano!!" mi sfotte lei,
"Vediamo se cadi, come rideranno i miei ormoni!" La avverto mentre Kim ride di me.

Kimberly mi calma con uno dei suoi discorsi di incoraggiamento e facciamo le foto a Sasha, che nasconderemo meglio della mia gravidanza ai miei genitori! Altrimenti ci uccideranno tutte e quattro!
Arriva Set in tempo per cena e mia aiuta a cucinare.
Ceniamo con pollo al curry e giochiamo a carte tutti insieme, Kim resta a dormire qui, perché Set fa anche il turno di notte all'ospedale 2 volte a settimana, e lei non ne vuole sapere di lasciarmi da sola.

I miei hanno permesso a Stefan di dormire qui; ormai siamo una grande famiglia allargata, quindi stiamo preparando il divano letto per loro due e ci stiamo preparando per portare del cibo ai miei mici randagi...

Facciamo due passi con Daisy e Alex e andiamo a dare da mangiare ai due gatti randagi che ho da 3 anni, che vivono in piazza.
Sono grigi tigrati, uno più scuro e l'altra più chiara con una macchia a forma di goccia sul muso.
Appena mi vedono mi corrono incontro facendo tremare la coda, dritta come un palo, cercando di arrampocarsi sulle mie gamne per prendere il cibo.

Fa freddo stasera e un venticello fastidioso ci penetra nelle ossa, quindi torniamo presto e alle 11:30 siamo già a letto.

Mi sveglio con una nausea e un mal di stomaco tremendo e corro in bagno a vomitare, per fortuna i miei non si accorgono di niente; non posso dire lo stesso di Kim e Stefan, che piombano in bagno mezzi addormentati:
"Cos'hai?" domanda Stefan sbadigliando.
Kim viene da me e mi lega i capelli con il suo elastico:
"Hey, tutto a posto? Vuoi che chiamo Set?" chiede accarezzandomi la schiena;
"No, no; sto bene, non ho solo digerito, faceva freddo fuori...." ho freddissimo e involontariamente inizio a tremare come una foglia.
"Prendi una coperta Ste'..." dice sottovoce Kim, poi mi aiuta ad alzarmi e andiamo a letto; ma sto gelando e continuo ad avere le BRAXTON-HICKS, ne ho già avute due nell'arco di 10-15 minuti... spero non siano contrazioni vere!

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