Capilto 43 - First Step

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Mi sveglio per il caldo; mi giro e Kim dorme ancora di fianco a me: colgo l'occasione per fare una foto smerdante e pubblicarla, poi mi alzo stiracchiandomi.
Vado in cucina scalza, assaporandomi il pavimento fresco e liscio mentre mi raccolgo i capelli in un puchu disordinato.
Set è seduto sul divano con Hayley che sta dormicchiando sul suo petto ciucciandosi un dito, e "il gatto" che fa le fusa.
"Vedi, si è già affezionato!"
"E... veramente! Poi non c'è anima viva qui, sarà di sicuro randagio... dobbiamo portarlo a casa!" Colgo il sarcasmo e lo guardo male,
"Senti non è colpa mia se sono incline a prendermi cura di qualsiasi essere vivente che respiri su questo pianeta!"
"Lo so... per questo ho scelto te, perché quando stavo crollando tu mi hai salvato... voi, mi avete salvato!" Ci guardiamo fissi negli occhi per un tempo infinito, i suoi occhi verdi nei miei, azzurri, tutto sembra fermarsi... tutto sembra essere perfetto.
Poi Hay si sveglia sentendo la mia presenza, e iniziando a lamentarsi; la prendo cullandola e la allatto passeggiando per la stanza, poi la poso sulla sua copertina con il suo peluches perdendomi nei suoi occhioni blu, che osservano il mondo curiosi.

"Dobbiamo fare un bagno a quel gatto!" Indico il micio che apre un occhio quasi avesse capito che stavo parlando di lui e che stavo mettendo le parole acqua e gatto nella stessa frase.
Sveglio Kim con i miei modi "gentili" e prepariamo la vasca con acqua calda e shampoo alla pesca per fare un bel lavaggio di pelo a quel micione grigio, che mi sta pregando di dargli altro cibo e mi sta leggermente graffiandoe braccia per l'acqua che, evidentemente, odia.
"Lo chiamiamo Damon? Ti pregooo!" Mi supplica Kimberly,
"Damon. Seria?" Inarco un sopracciglio mentre lo asciugo per bene,
"Si, è un bel nome!... Angel e Damon! Sono in sintonia!" Dice tutta soddisfatta chiudendo gli occhi.
"Seeet!" Canticchio dal bagno per attirare la sua attenzione,
"Siii " mi risponde dalla cucina,
"Damon... ti piace?"
"Se a te piace, va bene!"
"Aggiudicato!" Kim mi guarda realizzata e torna in salotto dove Set è impegnato a far giocare Hay.
"Comunque finché scegli nomi per i gatti va bene... basta che non inizi a consigliare nomi per i miei figli, perché senò mettiamo su una serie TV!" Scherzo io, rendendomi immediatamente conto di aver tirato in ballo i futuri figli,
"Perché? Abbiamo in programma un altro bambino!?" Chiede Set preoccupato dal salone facendo calare il silenzio,
"No, no... era per dire, una basta e avanza!" Rido nervosamente io; a volte dovrei tapparmi la bocca!
Anche se non mi dispiacerebbe un altro figlio...
Metto Damon per terra che schizza in salotto e, non faccio in tempo a sistemare il bagno, che Set mi chiama euforico.
"Miley corri! Vieni a vedere!"
"Arrivo... cosa c'è?" Entro in salone ascuigandomi le mani e, non appena alzo lo sguardo, vedo Hayley in piedi, che si tiene al comodino da notte e da la pappa a Damon.
"..." mi metto le mani davanti alla bocca, che credo per lo stupore abbia un'espressione assurda.
Stiamo lì a guardarla per 5 immensi minuti, sorridendo come ebeti... poi lei si accorge di essere osservata e si lascia cadere, sedendosi rumorosamente sul suo pannolone.
È la prima volta che si tiene in piedi attaccandosi a qualche appiglio, senza dover essere aiutata da noi.
Più tardi facciamo un giro in spiaggia e riempiamo la galleria di foto con Hay e Damon!
Hayley che gioca con le palette e i rastrelli e Damon che distrugge i castelli di sabbia rincorrendo i gabbiani.

Chiamo mia madre mentre passeggiamo sul lungo mare:
"Ciau Ma'..."
"Ciaooo, come state? Stavo giusto per chiamarvi!" Sento l'acqua scorrere dall'altra parte del telefono, probabilmente sta lavando i piatti, sono le tre e loro mangiano sempre tardi,
"Bene... sai che Hay oggi si è alzata in piedi da sola!" Dico realizzando quanto stia crescendo in fretta la mia piccola,
"Sul serioo! Ma che bello! Ha anche camminato?" Chiude l'acqua interessata all'argomento,
"No... però penso che lo farà a breve..."
"È bello il tempo li?"
"Si... c'è il sole! I miei gattoni?"
"Tutti bene, di sera vi cercano nel letto..."
"... due giorni e torniamo... vado che Hay vuole giocare!"
"Okay, un bacio, ci sentiamo domani!"
"Ciau!" Attacco riponendo il cellulare in borsa... non le ho detto che abbiamo trovato un micio, sarebbe impazzita!
Raggiungo Kim e Set e passiamo ancora un'ora a far giocare la piccola con l'acqua.

"Se ci ordiniamo una pizza per cena?" Propone Kim, seduta a mo' di regina davanti alla TV con i capelli bagnati che gocciolano per terra e un ghiacciolo in mano,
"Si... non ho voglia di cucinare" Arrivo dal bagno con Hayley nell'accapatoio rosa con le orecchie da orso, "... e neanche di lavare di nuovo i pavimenti!" Fulmino Kimberly con lo sguardo omicida, che si scusa e corre ad avvolgersi i capelli fradici in un asciugamano.
"Scusa..." ride divertita, tornando a gustarsi il ghiacciolo.
Vesto Hay con l'aiuto di Set e Damon, che la tengono impegnata facendola ridere.
Mangiate le pizze usciamo a fare due passi, ma alle 10:30 siamo già a casa sfiniti... oggi è stato impegnativo!

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